La paura ci rassicura. La paura e il ribrezzo (che è un derivato della paura) ci rassicurano perché ci confinano in spazi familiari e ci scoraggiano dal vivere avventure (pratiche o intellettuali) potenzialmente pericolose. Infatti non c'è nulla di più rischioso che la libertà, e sfidare la paura richiede una certa dose di follia e di incoscienza.
La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri.
Dovremmo smetterla di pensare che competere sia sempre negativo, dannoso, immorale o stupido. È stupido pensarla così. La competizione è il prodotto di un bisogno naturale, innato, e ha conseguenze sia negative, sia positive. Va contenuta, ma non eliminata.
Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
Da cinquant'anni si è accumulato un immenso sapere sull'umano, sulle sue origini, sulla sua natura, sulle sue complessità. Ma questo sapere è disperso, parcellizzato e compartimentato fra tutte le scienze, e l'impotenza o l'incapacità di riunire questo sapere mantiene un'immensa ignoranza sulla nostra stessa identità.
Non già nella vicinanza al dato immediato, ma nel progressivo allontanamento da esso risiedono il valore e la natura specifica del linguaggio come dell'attività artistica. Questa distanza dell'esistenza immediata e dell'esperienza immediatamente vissuta è la condizione della perspicuità e della consapevolezza del linguaggio. Questo comincia soltanto là dove cessa il rapporto diretto con l'impressione sensibile e con l'emozione sensibile
Sembra che gli uomini abbiano avuto il dono della parola non per nascondere i pensieri (come riteneva Talleyrand, e già prima di lui Young nelle Notti), ma per nascondere il fatto che non hanno pensieri.