Il gioco è una metafora della vita sociale: un insieme di regole e margini di libertà, i cui confini, nella società, non sono purtroppo così ben definiti e consci come nel gioco.
L'uomo è sempre stato, direttamente o indirettamente, consciamente o inconsciamente, influenzato da altri esseri umani. Questo assicura una certa moralità. Un uomo totalmente libero dalle influenze altrui sarebbe troppo pericoloso.
Per interagire produttivamente con una persona è utile conoscerne le motivazioni consce e inconsce, senza giudicarle, e a tal fine la psicologia può essere d’aiuto.
In ogni momento, ogni essere vivente vuole e cerca di ottenere certe cose, e non vuole, e cerca di evitare, certe altre cose, secondo certe logiche consce o inconsce. La psicologia dovrebbe indagare tali logiche e farle conoscere agli interessati.
Ciò che gli altri pensano di me può cambiare da un momento all'altro, in peggio o in meglio, sia che io faccia qualcosa, sia che io non faccia nulla. Questo è per me motivo di inevitabile stress e credo che lo sia per ogni altro umano.