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Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
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