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1491 citazioni    

Gli presi una mano e dissi la frase di tutte le donne che cercano di essere tenere: mi piacciono le vostre mani.
 
Sono tutto e il contrario di tutto.
 
Ci sono verità di noi stessi che sappiamo benissimo ma che odiamo sentire dalla bocca degli altri.
 
L'uomo serio è pericoloso; è naturale che diventi tiranno.
 
Oggi, chiunque abbia un po' di familiarità con le scienze naturali non può prendere sul serio la dottrina della Chiesa in quanto tale: ciò che è in contraddizione con le leggi della natura, non può essere di Dio. Io non so niente dell'aldilà e sono tanto onesto da confessarlo.
 
Solo quando il mondo sarà diventato abbastanza onesto da non impartire lezioni di religione ai ragazzi prima del quindicesimo anno di età ci si potrà aspettare qualche cosa da esso.
 
Nietzsche, in conseguenza del demone della sua genialità, è fieramente avverso a qualunque forma di egualitarismo di stampo cristiano, borghese o socialista. Egli sa che, essendo ogni individuo unico e irripetibile, le potenzialità emozionali e intellettive sono distribuite secondo uno spettro che comporta, in una minoranza di soggetti iperdotati, una sorta di incompatibilità con qualsivoglia codice normativo.
 
Chi denuncia i limiti intellettuali dei politici dimentica che tali limiti sono la causa dei loro successi.
 
Quando non si vuol essere ingannato dal giuoco delle marionette, bisogna entrare senz'altro nella baracca, e non contentarsi di guardare attraverso i buchi della tenda.
 
L'argomento del mio libro sono io.
 
Potrei ammirare pienamente solo un uomo disonorato - e felice. Ecco uno, penserei, che spregia l'opinione dei suoi simili e trae felicità e consolazione unicamente da se stesso.
 
Ogni ghianda può pensare di diventare quercia. Ma nella realtà il 999 per mille delle ghiande servono di pasto ai maiali.
 
“Ma sì! è qui tutto,” pensavo, “in questa sopraffazione. Ciascuno vuole imporre agli altri quel mondo che ha dentro, come se fosse fuori, e che tutti debbano vederlo a suo modo, e che gli altri non possano esservi se non come li vede lui.” Mi ritornavano davanti agli occhi le stupide facce di tutti quei commessi, e seguitavo a pensare: “Ma sì! Ma sì! Che realtà può essere quella che la maggioranza degli uomini riesce a costituire in sé? Misera, labile, incerta. E i sopraffattori, ecco, ne approfittano! o piuttosto, s’illudono di poterne profittare, facendo subire o accettare quel senso e quel valore ch’essi dànno a se stessi, agli altri, alle cose, per modo che tutti vedano e sentano, pensino e parlino a modo loro.”
 
La morte pareggia tutto.
 
Noi ci facciamo immagini dei fatti.
 
Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
 
Bisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il buon senso.
 
Che cosa è la Massoneria? Voi avete fatto molte parole sul suo significato spirituale, sulle correnti ideologiche che essa rappresenta; ma tutte queste sono forme di espressione di cui voi vi servite solo per ingannarvi reciprocamente, sapendo di farlo… La Massoneria è stato l'unico partito reale ed efficiente che la classe borghese ha avuto per lungo tempo… l'on. Martire ha oggi dichiarato che finalmente è stata raggiunta, alle spese della Massoneria, l'Unità Spirituale della Nazione Italiana. Poiché la Massoneria in Italia ha rappresentato l'ideologia e l'organizzazione reale della classe borghese capitalistica, chi è contro la Massoneria è contro il liberalismo, è contro la tradizione politica della borghesia italiana… in realtà il fascismo lotta contro la sola forza organizzata efficiente che la borghesia capitalistica avesse in Italia.
 
Nell'attività bancaria e negli affari bisogna mettere fine a condotte che troppo spesso hanno portato istituzioni rispettabili a somigliare alla peggiore delinquenza.
 
Chi non è certo di nessun dato di fatto, non può neanche esser sicuro del senso delle sue parole.
 
Cristo si sacrificò per noi. Il terzo giorno si pentì e risorse.
 
Veleno è forse l'immortalità, se gli uomini ne senton così il peso?
 
La mia praticità consiste in questo: nel sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro.
 
Duemila anni di cristianità e che abbiamo ottenuto? poliziotti che cercano di tener insieme una merda che va in putrefazione, e che altro? guerre a non finire, bombardamenti, grassatori per le strade, rapine, gente accoltellata, tanti pazzi che ne hai perduto il conto, non ci fai più caso lasci che vadano in scorribanda per le strade, in divisa, poliziotti oppure no.
 
La Bibbia è un Volume antico – | scritto da Uomini dissolti | su suggerimento di Sacri Spettri – | Soggetti – Betlemme – | l'Eden – l'antica Dimora – | Satana – il Generale – | Giuda – il Grande Malfattore – | Davide – il Trovatore – | il Peccato – un distinto Precipizio | a cui altri devono resistere – | i Ragazzi che "credono" sono molto soli – | gli altri Ragazzi sono "perduti" – | avesse il Racconto un armonioso Narratore – | tutti i Ragazzi verrebbero – | il Sermone di Orfeo affascinava – | non condannava.
 
Se non ci fossero tante pecore, non ci sarebbero tanti lupi.
 
Ci sarebbe tutto un lavorio da svolgere, a cominciare dall'educazione artistica e musicale dei bambini. Ma siamo ai minimi termini da un punto di vista pedagogico. Comunque non bisogna rassegnarsi. La forza della sensibilità estetica – senza barriere di generi e linguaggi e applicata al quotidiano – è indispensabile per contrastare la dittatura dello sgradevole.
 
Ogni giorno è il primo giorno della vita che ti resta.
 
Introduci una luce e l’oscurità scompare.
 
Oggi quindi credo di stare agendo conformemente alla volontà di Dio Onnipotente: difendendo me stesso dall'ebreo, combatto per l'opera del Signore.
 
Senza un grande sforzo, è difficile avere la percezione di sé in quanto spazio infinito. Ci si identifica con i limiti. È più facile sentirsi limitati.
 
Il diritto di sopprimere tutti quelli che ci infastidiscono dovrebbe figurare al primo posto nella costituzione della Città ideale.
 
A che cosa serve lottare per la liberazione degli uomini, quando li si disprezza al punto da imbottirgli il cranio?
 
Se le belle donne sono spesso considerate senz'anima, probabilmente è perché in quelle brutte nessuno si affanna così tanto a cercarla.
 
Una confessione dev'essere una parte della nuova vita.
 
Sacra è la voce del popolo.
 
Anche se a una mucca dai da bere del cacao, non ne mungerai cioccolata.
 
Dico che il mondo é una lega di birbanti contro gli uomini dabbene, di vili contro i generosi.
 
Chi fa un paradiso del suo pane, della sua fame fa un inferno.
 
Scrivo quasi sempre soliloqui. Cose che mi dico a quattr'occhi.
 
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
 
L'archeologia sta alla natura sociale così come l'anatomia comparata sta alla natura organizzata.
 
Chi non ha in sé la misura non la troverà mai.
 
Quando considero la breve durata della mia vita, assorbita dall'eternità che la precede e da quella che la segue («memoria hospitis unius diei praetereuntis»), il piccolo spazio che occupo e che vedo, inabissato nell'infinita immensità di spazi che ignoro e che mi ignorano, mi spavento e mi stupisco di vedermi qui piuttosto che là, perché non c'è motivo che sia qui piuttosto che là, ora piuttosto che un tempo. Chi mi ci ha messo? Per ordine e volontà di chi questo luogo e questo tempo sono stati destinati a me?
 
Non basta leggere le parole, bisogna masticarle.
 
Non tutto ciò che si può contare conta, e non tutto ciò che conta può essere contato.
 
Andrebbero insegnati valori comuni a credenti e non, il perdono, non fare del male agli altri, la solidarietà. Ma, soprattutto, bisognerebbe imparare a dubitare, a diventare scettici.
 
[ci sono ] cose divertenti che non farò mai più.
 
In questi ultimi tempi Roma si è dilatata, distorta, arricchita. Gli scandali vi scoppiano con la violenza dei temporali d'estate, la gente vive all'aperto, si annusa, si studia, invade le trattorie, i cinema, le strade, lascia le sue automobili in quelle stesse piazze che una volta ci incantavano per il loro nitore architettonico e che adesso sembrano garages.
 
Il congiuntivo è l'indicativo dello scettico.
 
Guardati dai cretini di talento.
 
Non può valere il principio di sottrarsi a una soluzione dei problemi mediante adeguamento alle circostanze; bisogna al contrario adeguare le circostanze alle esigenze.
 
In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
 
Ogni stile di scrittura deve rivelare una certa affinità con lo stile lapidario, che è infatti l'antenato di tutti gli stili.
 
Lo studentucolo che sa un po' di latino e di storia, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori crederanno di essere diversi e superiori anche al miglior operaio.
 
Il nostro inconscio ci impone di essere come gli «altri» ci vogliono, e ad essi fedeli, ma chi siano i nostri «altri» non è stabilito per sempre. Infatti la libertà consiste nel tradire i vecchi «altri» a favore di nuovi. Dietro la fedeltà si nasconde la sottomissione.
 
L'uomo è davvero insensato: non saprebbe fare un pidocchio e fabbrica déi a dozzine.
 
Per me personalmente non mentirei mai, ma non ci sono falsità che non commetterei per il bene della Germania!
 
Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali.
 
Il luogo di una cosa è ciò che sta intorno a quella cosa.
 
Se sei confinato in un luogo, sarai infelice, perché tu sei sempre più vasto dello spazio in cui ti limiti.
 
Quando il sesso era misterioso aveva un certo fascino che ora non ha più. I nostri antenati amavano donne che portavano sei paia di mutande e destavano passioni che oggi non suscitano più.
 
Le anime dolci e pacifiche in cui la collera è impossibile, che vogliono far regnare attorno a sé la loro profonda pace interiore, sanno esse sole quanta forza sia necessaria per tali lotte, quali abbondanti fiotti di sangue affluiscono al cuore prima di intraprendere il combattimento, quale stanchezza si impadronisca dell'essere loro quando dopo aver lottato, nulla è raggiunto.
 
La speranza degli infelici rinasce sempre.
 
Le religioni sono necessarie al popolo, e sono per esso un inestimabile beneficio. Quando però esse vogliono opporsi ai progressi dell’umanità nella conoscenza della verità, allora debbono essere messe da parte con la massima deferenza possibile. E pretendere che anche uno spirito grande - uno Shakespeare, un Goethe - faccia entrare nella propria convinzione, implicite, bona fide et sensu proprio, i dogmi di una qualche religione, è come pretendere che un gigante calzi la scarpa di un nano.
 
Questo istante, ancora mio, eccolo scorrere, sfuggirmi, eccolo inabissato. Mi comprometterò con il successivo? Mi decido: è qui, mi appartiene, e già è lontano. Da mane a sera a fabbricare passato!
 
È questa la vera malvagità, non sapere nemmeno che si è malvagi, no?
 
«Allora dovresti dire quello a cui credi», riprese la Lepre Marzolina.
«È quello che faccio», rispose subito Alice; «almeno credo a quello che dico, che poi è la stessa cosa.»
«Non è affatto la stessa cosa!» disse il Cappellaio. «Scusa, è come se tu dicessi che vedo quello che mangio è la stessa cosa di mangio quello che vedo!»
 
Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.
 
Se una persona si dimostra arrabbiata, ti evita e non vuole più parlare con te, quando hai l'assoluta certezza di non averle fatto nulla di male e, anzi, fai di tutto per contattarla e chiederle spiegazioni, evidentemente non sa più come giustificare e reggere la sua invidia nei tuoi confronti, se non con l'ultimo tentativo di fingersi offesa e farti sentire in colpa per un male che non hai mai commesso.
 
La capacità delle masse di comprendere è molto limitata, ma la loro capacità di dimenticare è infinita.
 
Più mi guardo nel profondo, e meno mi vedo.
 
Il segreto più difficile da mantenere è l'opinione che abbiamo di noi stessi.
 
Pochi compiti sono simili alla tortura di Sisifo più del lavoro domestico, con le sue infinite ripetizioni: il pulito diventa sporco, lo sporco viene pulito, più e più volte, giorno dopo giorno.
 
Sono stato stupido, infedele, bugiardo, vile, ipocrita, fatuo, furbo, vanesio, indecente, annoiato, triste, invidioso, disperato. Ma anche buono, generoso, innamorato, fedele, allegro, sognatore, dubbioso, timido, ingenuo, ignorante, educato, rispettoso, onesto.
 
Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli - chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata.
 
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col voler portare una corona.A sua volta deve dominare.
 
Spesso quando pensiamo che potremmo fare una determinata cosa ma che non vogliamo, in realtà stiamo solo dicendo, con altre parole, che non ne siamo capaci.
 
Milano è un enorme conglomerato di eremiti.
 
Non è oro tutto quello che luccica; ma bisognerebbe equamente aggiungere che neppure luccica tutto quel che è oro.
 
C'è della gente che è molto orgogliosa di essere umile.
 
Saper a memoria non è sapere.
 
L’idea di trasformazione, più ricca dell’idea di rivoluzione, ne conserva il carattere radicale, ma la lega alla conservazione (della vita, dell’eredità delle culture). Oggi tutto dev’essere ripensato. Tutto deve ricominciare. E in effetti tutto è ricominciato, senza che lo si sappia. Siamo allo stadio degli inizi: modesti, invisibili, marginali, dispersi. Perché esiste già, su tutti i continenti, un fermento creativo, una moltitudine di iniziative locali che vanno nella direzione della rigenerazione economica o sociale o politica o cognitiva o educativa o etica o di stili di vita.
 
L'incertezza è l'unione del Nulla con l'Immortalità.
 
Se ti seduce un lumicino, seguilo. Ti conduce nella palude? certo tu ne esci; ma se non lo segui, per tutta la vita ti martoria il pensiero che esso forse poteva essere la tua stella.
 
Se tre persone pensano la stessa cosa, una di queste tre e superflua.
 
Sembra che gli uomini abbiano avuto il dono della parola non per nascondere i pensieri (come riteneva Talleyrand, e già prima di lui Young nelle Notti), ma per nascondere il fatto che non hanno pensieri.
 
Perdere ciò che non abbiamo mai posseduto può sembrare un'eccentrica Privazione ma il Presumere ha la sua parte di Afflizione proprio come l'Esigere.
 
Non può godere una vita tranquilla chi pensa troppo a prolungarla e annovera fra i grandi beni vivere a lungo.
 
Vivere vuol dire essere partigiani.
 
Niente è così comune come il desiderio di essere eccezionale.
 
Una bella giornata così brutta non l'avevo mai vista.
 
Se opportunamente considerato, ogni argomento è complesso. Occorre solo scegliere a quale grado di profondità fermarsi.
 
Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso.
 
Per poco che abbia, un uomo, s'accorge che potrebbe aver anche di meno.
 
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
 
A me sembra fuor di dubbio che, se lasciaste a tutti questi alti maestri contemporanei la piena possibilità di distruggere la vecchia società e ricostruirla di nuovo, ne verrebbe fuori una tale tenebra, un tale caos, qualcosa di talmente volgare, cieco e inumano, che tutto l'edificio crollerebbe sotto le maledizioni dell'umanità prima di essere compiuto.
 
La Chiesa è grande perché ognuno ci sta dentro a modo proprio.
 
Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette.
 
Nelle circostanze solenni della vita, l'anima resta legata ai luoghi ove piaceri e dolori ci colpiscono
 
Che cosa ti lega a questi corpi delimitati, parlanti, lampeggianti dagli occhi, più strettamente che a qualunque altra cosa, diciamo, al portapenne che hai in mano? Forse il fatto che sei della loro specie? Ma non sei della loro specie, perciò appunto hai formulato questa domanda.
 
Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato. Almeno, guardavo sempre di traverso, non ho mai potuto guardare la gente dritto negli occhi.
 
... tanti Artisti Cazzari manipolatori pseudopostmoderni che cerca di rimediare a un fiasco ritirandosi in una metadimensionalità a commentare il fallimento stesso.
 
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
 
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.
 
Ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant'anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila.
 
Se avessero vinto, qualcuno di loro si sarebbe sentito colpevole?
 
Ci vuole [...] più coraggio per dimenticare che per ricordare [...].
 
Il miscuglio delle razze è il peccato originale di questo mondo [...]. I peccati contro il sangue e la razza sono i peccati originali di questo mondo.
 
Solo il nulla può essere libero: se sei qualcosa, sarai schiavo. Se esisti, sarai schiavo.
 
Non c'è niente nel mio passato che mi faccia ricordare una cosa con il desiderio inutile di avere di nuovo quella cosa. Non sono mai stato altro che un residuo e un simulacro di me stesso. Il mio passato è ciò che non sono riuscito ad essere.Il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
 
Una volta il rimorso veniva dopo, adesso mi precede.
 
Ringraziarla sarebbe profanarla – Ci sono momenti in cui ogni Gratitudine è dissacrazione.
 
Ciascuno di noi è unitario perché riflette il mondo, perché ci siamo formati un'immagine di entità unitarie interagendo con i nostri simili, e perché è una prospettiva sul mondo unificata dalla memoria.
 
Il tuo corpo è il tempio della natura e dello spirito divino. Mantienilo sano, rispettalo, studialo, concedigli i suoi diritti.
 
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
 
Provate a imparare dalle ingiustizie.
 
La castità è il miraggio degli osceni.
 
Da loro [gli analfabeti] c'è sempre da imparare. Possiedono alcuni concetti fondamentali, quelli che contano. Purtroppo, pare che ne siano rimasti pochi.
 
La libertà è l'affrancamento dalle passioni.
 
Mi sveglio sempre in forma, mi deformo attraverso gli altri.
 
Lasciate ogni paura, o voi ch’entrate!
 
Il sole splende anche sui malvagi.
 
Meglio zoppicare sulla strada giusta che correre sulla strada sbagliata.
 
E quanti due punti esistono senza che ci sia qualcosa in mezzo?
 
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
 
Se voglio trastullarmi con qualche buffone, non devo cercarlo lontano: rido di me.
 
Se gli uomini danno l'illusione di essere liberi è a causa del linguaggio. Se facessero - senza una parola - quello che fanno, li si scambierebbe per robots. Parlando ingannano se stessi, come ingannano gli altri: poiché annunciano quello che faranno, come si potrebbe mai pensare che non siano padroni dei loro atti?
 
La mia voce mi dice: "Così è tutto". E l'eco della mia voce mi dice: "Così sei tu"
 
Temere non umilia tanto come essere temuto.
 
Bisogna essere sempre pronti a imparare qualcosa di completamente nuovo.
 
Quel che c'è di increscioso nelle sventure pubbliche è che chiunque si reputa abbastanza competente per parlarne.
 
Non sapendo quando l'alba arriverà, tengo aperta ogni porta.
 
Casa è un luogo santo – né dubbio né sospetto può varcare il suo sacro ingresso.
 
I luoghi più caldi dell'inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali.
 
Chi dice che le persone sono tutte uguali è evidente che non vive su questo pianeta.
 
Mostra sempre di crederci. L'atteggiamento con cui giochi la partita è fondamentale.
 
L'esistenzialismo non è altro che uno sforzo per dedurre tutte le conseguenze da una posizione atea coerente.
 
Tanto precipitò nella mia stima che lo sentii battere per terra e farsi in mille pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente. Diedi la colpa al fato che lo spinse ma ancor di più rimproverai me stessa d'aver tenuto oggettini placcati sulla mensola dell'argenteria.
 
Lo scrittore originale,fintanto che non è morto del tutto,è sempre scandaloso.
 
Se volete che le persone siano contente di conoscervi, dovete essere contenti voi di conoscere loro e dimostrarglielo.
 
Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia, perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l’amicizia fiorisce soltanto quando ogni individuo è memore della propria individualità e non si identifica con gli altri.
 
Se potessi rivederti fra un anno farei tanti gomitoli dei mesi. Se l'attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l'eternità.
 
Vivere vuol dir combattere.
 
Ti amo tanto che preferirei vederti sulla forca che in braccio a un'altra donna.
 
Generalizzare è l’attività preferita dagli idioti.
 
Un uomo ha bisogno di una donna di tanto in tanto, se non altro per provare a sé stesso che riesce a procurarsela. Il sesso è una faccenda secondaria.
 
Vediamo attraverso qualcosa che ci illumina; attraverso qualcosa che non vediamo.
 
Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l'ha usato come arma. L'imprenditore l'ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura. In ogni caso, la differenza non l'ha fatta il sasso, ma l'uomo. Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.
 
Il vaso vuoto più forte rimbomba
 
La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente: ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.
 
Nessuno è di fronte alle donne più arrogante,aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.
 
Esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi, la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.
 
Nulla ci illumina meglio sul carattere degli uomini del sapere che cosa trovano ridicolo.
 
L'uomo fa sempre soltanto ciò che vuole e pure lo fa necessariamente. Ciò dipende dal fatto che egli è già ciò che vuole, poiché da ciò che è segue necessariamente ciò che di volta in volta fa.
 
Sono al mondo per stupirmi.
 
La mente vive del cuore, come un altro parassita, se questo è robusto la mente è grassa. Ma se il cuore lesina l'ingegno deperisce.
 
Gli angeli stanno nella casa accanto alla nostra ovunque siamo.
 
Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche "leggerezza", che sa essere "leggera", può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.
 
I vincitori non sanno quello che perdono.
 
Chi manca di coraggio è esuberante d'astuzia.
 
Quando sentiamo il bisogno di un abbraccio, dobbiamo correre il rischio di chiederlo.
 
La calamità è l'opportunità della virtù.
 
Molti imparano non per la vita ma per la scuola.
 
Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto cattivi l'una con l'altra e nessuno, che io sappia, ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche. Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista.
 
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.
 
Indugia sulle possibilità.
 
Nessuno è libero se non è padrone di se stesso.
 
[La tendenza a diminuire l'avversario] È di per se stessa un documento dell'inferiorità di chi ne è posseduto; si tende infatti a diminuire rabbiosamente l'avversario per poter credere di esserne decisamente vittoriosi. In questa tendenza è perciò insito oscuramente un giudizio sulla propria incapacità e debolezza.
 
Chi ha interesse a perpetuare il presente, versa sempre qualche lacrima sul magnifico passato che sta per scomparire, senza accordare un sorriso al giovane avvenire.
 
Se non alzi gli occhi, crederai di essere il punto più alto.
 
Dalle più violente esagerazioni, se lasciate a sé stesse, nasce col tempo una nuova mediocrità.
 
Niente è più singolare, più imbarazzante che il rapporto tra due persone che si conoscono solo attraverso gli occhi, che si vedono tutti i giorni a tutte le ore, si osservano e nello stesso tempo sono costretti dall'educazione o dalla bizzarria a fingere indifferenza e a passarsi accanto come estranei, senza saluto né parola. Fra di loro c'è inquietudine ed esasperata curiosità, l'isteria di un bisogno insoddisfatto, innaturale e represso di conoscersi e di comunicare e soprattutto una sorta di ansiosa attenzione. Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
 
Vivi adesso.
 
Oggi è raro incontrare persone che credano di possedere la verità; ci confrontiamo invece costantemente con quelli che sono sicuri di avere ragione.
 
L'uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione sine qua non di piccole e intermittenti felicità.
 
Siate sinceri e semplici, questo è l'essenziale.
 
Il massimo trionfo della ragione è riconoscere i propri limiti.
 
Ai molto giovani manca l'esperienza e ai molto vecchi non serve più.
 
Si rimetta seduto, coglione. Le faccio presente che quella che lei sta fottendo al momento è la mia vita.
 
Pretendo, per me stesso e per i miei successori alla guida del Partito la rivendicazione dell'infallibilità politica. Spero che il mondo impari a rispettare questa rivendicazione come fa con le rivendicazioni del Santo Padre.
 
Alla corte, figliolo, l'arte più necessaria | Non è di parlar bene, ma di saper tacere.
 
La brevità della vita, tanto spesso lamentata, potrebbe forse essere quel che la vita ha di meglio.
 
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
 
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
 
Niente è così difficile come non ingannare se stessi.
 
Pianto d'erede è mascherato riso.
 
Nei tempi più gloriosi dell'arte, gli artisti […] si esprimevano imitando i grandi artisti del passato, e imitando trovavano se stessi. Un capolavoro era un'imitazione mal riuscita.
 
Il modo più semplice per far pace è parlar male di qualcun altro.
 
L'ambizione di eccellere è assai più comune del necessario merito per soddisfarla.
 
Per giudicare correttamente la moralità della masse, occorre tener conto del fatto che, nello stare insieme degli individui riuniti in una massa, tutte le inibizioni individuali scompaiono e tutti gli istinti crudeli, brutali, distruttivi, che nel singolo sonnecchiano quali relitti di tempi primordiali, si ridestano ed aspirano al libero soddisfacimento pulsionale. Per influsso della suggestione le masse sono però anche capaci di realizzazioni più alte, quali l’abnegazione, il disinteresse, la dedizione ad un ideale.
 
Ogni volta che cercavo di mostrare i miei desideri più intimi (un desiderio di essere corretto moralmente) incontravo disprezzo e derisione, e ogni volta che cedevo ai desideri più bassi ero incoraggiato ed elogiato.
 
Il suicidio può servirci in certo modo da consolazione poiché ci dà la certezza che anche noi nel peggiore dei casi possiamo ricorrere a questa scappatoia - possibilità che altrimenti sembra dubbia tanto è contro natura.
 
La speranza è una pennuta creatura che si posa nell'anima.
 
Le piccole frasi che ho iniziato e mai finito – i piccoli pozzi che ho scavato e mai riempito.
 
Vive eterno colui che vive nel presente.
 
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
 
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
 
Un popolo che disprezza tutti gli Dèi stranieri deve covare in petto odio per tutto il genere umano.
 
Vorrei che la morte mi accogliesse mentre sto piantando i miei cavoli.
 
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
 
L'ammirazione è un sentimento che cela - inconsapevolmente - un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
 
Nessuno è divenuto artista per lo studio dell'estetica, né un nobile carattere s'è formato con lo studio dell'etica.
 
La coerenza comporta delle rinunce.
 
Come le donne le foglie si scambiano confidenze acute. A volte sono cenni, a volte illazioni portentose.
 
Non votare è impossibile: si può votare votando, oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente il valore del voto di un irriducibile.
 
Mai epoca fu come questa tanto favorevole ai narcisi e agli esibizionisti. Dove sono i santi? Dovremo accontentarci di morire in odore di pubblicità.
 
Non sono grande, sono diverso.
 
L'immutabilità è il mutare della Natura.
 
I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti.
 
La cosa più importante nella comunicazione è capire quello che non viene detto.
 
Ascoltami, i poeti laureati | si muovono soltanto fra le piante | dai nomi poco usati.
 
Il famoso individualismo italico è azzerato. Tutti vogliono gli stessi jeans, lo stesso impermeabile e lo stesso cibo. Una coazione maggioritaria penosa. E lo stesso vale per i giovani. Dal piercing, all'orecchino ai tatuaggi, vogliono tutti iscriversi alla stessa tribù.
 
Come altre cose, come alcuni abiti, un bel giorno l'amore ci diventa stretto, così lo riponiamo in un cassetto. Passa il tempo, lo tiriamo fuori: non è più alla moda, è vecchio stile, come i vestiti dei nostri antenati.
 
Perciò per i preti, per la gente religiosa, per i moralisti, tu sei naturalmente cattivo. La bontà sarà una disciplina imposta dall'esterno. Tu sei un caos e l'ordine deve essere instaurato da loro; saranno loro a portare l'ordine. E hanno fatto del mondo intero un pasticcio, una confusione, un manicomio, perché hanno continuato a fare ordine per secoli e secoli, a disciplinare per secoli e secoli. Hanno insegnato così tanto che coloro cui è stato insegnato sono impazziti.
 
Sono i bravi bambini che fanno i rivoluzionari più terribili. Non dicono nulla, non si nascondono sotto la tavola, mangiano un cioccolatino per volta. Ma, poi, lo fanno pagar caro alla Società. Diffidare sempre dei bravi bambini.
 
Nessuno è grato agli ostacoli, eppure lo sviluppo di ciascuno di noi deve molto a loro.
 
In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso.
 
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
 
L'unica sfortuna di quelli che non sono mai nati è che non sanno nulla della loro fortuna.
 
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
 
Per aver tessuto Vino in modo così delizioso, uno dev'essere stato quasi un Ubriacone – ma questa è la furtiva franchigia delle Labbra più schive. Gli Ubriaconi di Estate sono frequenti come gli Ubriaconi di Vino, e l'Ape che torna a casa sobria è lo Zimbello del Trifoglio.
 
La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.
 
Non credeva in nulla; tuttavia, il suo scetticismo le impediva di essere atea.
 
Ho bisogno di uomini completamente privi di religione capaci di andare incontro alla morte con animo sereno.
 
Non si può riflettere ed essere modesti. Appena la mente si mette in moto, si sostituisce a Dio e a qualsiasi cosa. è indiscrezione, usurpazione, profanazione. Non "lavora", sconquassa. La tensione che tradiscono i suoi procedimenti ne rivela il carattere brutale, implacabile. Senza una buona dose di ferocia non si può condurre un pensiero sino in fondo.
 
Abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia [...] le idee di cui viviamo così come la malattia di cui morremo.
 
Accontentati: auspicati il meglio e aspettati il peggio!
 
Credevamo di cambiare il mondo, e invece il mondo ha cambiato noi.
 
Carezze, non comandi, amor fan dolce.
 
La fede è il ponte senza pilastri che porta ciò che vediamo verso la scena invisibile, troppo tenue per l'occhio.
 
Il bianco è anche una specie di nero.
 
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
 
La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
 
Uomini e cose, salgono, scendono, si allontanano, si avvicinano. Tutto è una commedia di distanze.
 
Ci sono persone a cui daremmo molto di più, se solo chiedessero meno.
 
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore.
 
La lealtà comprata col denaro, dal denaro può essere distrutta.
 
La perfezione dei mezzi e la confusione dei fini sembra, a mio giudizio, caratterizzare la nostra epoca.
 
L'estate è bella d'inverno.
 
Morii per la Bellezza, e non appena mi ebbero accomodata nella tomba un uomo morto per la Verità venne deposto nella stanza attigua. Mi chiese piano perché fossi morta. "Per la Bellezza", gli risposi pronta. "Io per la Verità", soggiunse lui. "Sono una cosa sola, siam fratelli." Come parenti incontratisi una notte, conversammo da una stanza all'altra, finché il muschio ci raggiunse le labbra, ricoprendo per sempre i nostri nomi.
 
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della teoria, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.
 
Se non ci fosse gente cattiva, non ci sarebbero buoni avvocati.
 
Fabiano, il mio maestro, si domandava se non fosse meglio non studiare per niente piuttosto che impegnarsi in studi nozionistici.
 
Chiedere ad un introverso di aprirsi è rude come chiedere ad un estroverso di chiudersi.
 
Nel momento in cui credi di essere venuto a capo di qualcosa, tutto è perduto. Non veniamo mai a capo di qualcosa, i nostri problemi si spostano di continuo, vanno sempre più lontano.
 
Chi è temuto teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura altrui.
 
Bisogna sfregare il proprio cervello con quello degli altri per incoraggiare la riflessione.
 
Ciò che mi colpì nei comunisti russi, anche in personalità veramente eccezionali come Lenin e Trotsky, era l'assoluta incapacità di discutere lealmente le opinioni contrarie alle proprie. Il dissenziente, per il semplice fatto che osava contraddire, era senz'altro un opportunista, se non addirittura un traditore e un venduto. Un avversario in buona fede sembrava per i comunisti russi inconcepibile.
 
Il più blando discorso ha il suo veleno.
 
La nave è in mano al cuoco di bordo. E ciò che trasmette il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che mangeremo domani.
 
Comandare a se stessi è la forma più grande di comando.
 
È difficile notare quello che vedi tutti i giorni.
 
Se Dio esiste, gli do due minuti per fulminarmi.
 
Più bella è l'apparenza e peggiore l'inganno.
 
Siamo ben ridicoli a cercar conforto nella compagnia dei nostri simili, miserabili come noi, come noi impotenti; non ci saranno d'aiuto: moriremo soli. Dobbiamo dunque comportarci come se fossimo soli. Si costruirebbero allora palazzi superbi? ecc., cercheremmo senza esitazione la verità. Se ci rifiutiamo vuol dire che per noi vale più la stima degli uomini che la ricerca della verità.
 
Ai poeti è inutile chiedere comprensione di certe cose.
 
Ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere... molta saggezza, la più pura follia!
 
Se definisci santo un uomo, hai creato il peccatore. Adesso, da qualche parte, dovrai condannare qualcuno, perché il santo non può esistere senza il peccatore.
 
Qualunque cosa tu abbia fatto finora non è niente se la paragoni a quello che potresti fare, e qualsiasi cosa farai non è niente se paragonata a ciò che sei.
 
Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.
 
Coloro che possono farvi credere assurdità, possono farvi commettere atrocità.
 
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.
 
Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. [Nel proprio paese,] ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
 
«Se ognuno si facesse i cavoli suoi,» ringhiò la Duchessa inviperita, «il mondo girerebbe un bel po' più svelto.»
«Il che non ci porterebbe affatto avanti,» disse Alice, felice di poter esibire un assaggio della sua cultura.
 
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile
 
Era necessario farci strada con la violenza, con il sacrificio, con il sangue; era necessario stabilire un ordine e una disciplina voluti dalle masse, ma impossibili da ottenere con una propaganda all'acqua di rose, con parole, parole e ancora parole e con ingannevoli battaglie parlamentari e giornalistiche.
 
È più facile ingannare la gente che convincerla che è stata ingannata.
 
Cosa potrebbe fare un poeta senza tormento? Ne ha bisogno come della sua macchina per scrivere.
 
Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
 
I narcotici non possono calmare il dente che rode l'anima.
 
Siamo processi, accadimenti, compositi e limitati nello spazio e nel tempo.
 
Pochi sono tirchi con i soldi degli altri, inclusi gli avari.
 
Proviamo una profonda insoddisfazione per qualunque osservazione che non sappia rinnovarsi, per ogni pensiero che non affronti le sue stesse contraddizioni, per ogni filosofia che si riduca a parole d'ordine e che non metta in dubbio se stessa, per ogni discorso particolare che si isoli dal divenire del mondo.
 
Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.
 
Non ero un misantropo o un misogino ma mi piaceva star solo. Si stava bene seduti tutti soli in uno spazio ristretto a fumare e a bere. Avevo sempre fatto ottima compagnia a me stesso.
 
Nell'elemosina c'è qualcosa che deprava per sempre...
 
Il dramma non è morire, ma nascere.
 
Educa un Cuore alla strada che dovrebbe fare e appena potrà devierà da essa.
 
Ciascuno di noi è un processo complesso che riflette il mondo e ne elabora le informazioni in maniera strettamente integrata.
 
Il minimo dolore del nostro dito mignolo ci preoccupa e ci turba molto di più del massacro di milioni dei nostri simili.
 
Ciò che implica tristezza, esprime un tiranno.
 
Chi è troppo indaffarato non può svolgere bene nessuna attività, perché una mente impegnata in mille cose non può concepire nobili pensieri.
 
Non voglio fare soldi, voglio solo essere meravigliosa.
 
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio.
 
Qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti.
 
Tutto ciò che ci trasporta fuori di noi ha qualcosa di sublime. E il sublime consola delle brutture della vita volgare al disopra della quale ci libra.
 
Quella che chiamiamo «vita» non è che un quasi impercettibile «punto» fra due eternità, quella di prima e quella di dopo. — Confortante pensiero.
 
Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
 
Il destino guida chi lo accetta, e trascina chi è riluttante.
(Ducunt volentem fata, nolentem trahunt)
 
Davanti a un ostacolo insormontabile, ostinarsi è idiota.
 
Mussolini è il primo uomo politico del mondo, a cui nessuno può paragonarsi nemmeno lontanamente.
 
I miei amici che facevano sport sono morti da tempo.
 
Bisogna imparare a navigare in un oceano di incertezze fra alcuni arcipelaghi di certezze.
 
La ferita risana, la cicatrice resta.
 
I negri sono delle mezze scimmie.
 
Con nessuno osiamo essere impudicamente bugiardi come con noi stessi.
 
Ciò che conta non è da dove sei venuto, ma dove stai andando.
 
Puoi condizionare un bambino a essere santo e lo diventerà, ma resterà infelice.
 
L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa.
 
Un buon scrittore non precisa mai.
 
Alcuni dicono che una parola è morta quando viene detta, io penso che cominci a vivere solo allora.
 
L'Anima sceglie i suoi Compagni – | poi – chiude la Porta – | alla sua divina Maggiore età – | non presentarne più – || Impassibile – nota le Carrozze – che si fermano – | al suo modesto Ingresso – | Impassibile – un Imperatore inginocchiarsi | sul suo Zerbino – || Mi risulta che – in mezzo a tanti – | ne sceglie Uno – | poi – chiude le Valve della sua attenzione – | come una Pietra.
 
La "Regola Aurea" è così amabile, che non ha bisogno di polizia per essere rispettata.
 
La felicità vera è nella virtù.
 
Ciò che vedeva era soltanto questo: comicità e miseria, comicità e miseria. E allora, insieme con la pena e l'orgoglio della conoscenza, venne la solitudine, perché gli riusciva intollerabile la vicinanza degli inetti con lo spirito gaiamente ottenebrato, e il marchio che lui recava sulla fronte li respingeva.
 
Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore.
 
Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
 
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
 
La nostra giornata è fatta, come tutta la vita, di misteriose rispondenze, di sottili collegamenti.
 
Presupponendo il libero arbitrio ogni ragione umana sarebbe un miracolo inspiegabile, un effetto senza causa.
 
Se riuscissi a spiegarlo alla persona comune, non avrei meritato il Premio Nobel.
 
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale,ma in relazione a se stesso;non è considerata un essere autonomo.
 
È una cosa terribile guardarsi dietro le spalle quando si sta cercando di condurre, e non trovare nessuno.
 
Gli autori più originali non lo sono perché promuovono ciò che è nuovo, bensì perché espongono ciò che hanno da dire in un modo tale che sembri che non sia mai stato detto prima.
 
Io sono stato un poeta che ha scritto un'autobiografia poetica senza cessare di battere alle porte dell'impossibile. Non oserei parlare di mito nella mia poesia, ma c'è il desiderio di interrogare la vita. Agli inizi ero scettico, influenzato da Schopenhauer. Ma nei miei versi della maturità ho tentato di sperare, di battere al muro, di vedere ciò che poteva esserci dall'altra parte della parete, convinto che la vita ha un significato che ci sfugge. Ho bussato disperatamente come uno che attende una risposta.
 
Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore. Il suo segno è l'intolleranza.
 
Ogni mezzo è anche un fine.
 
Chiamiamo egoista chi non si sacrifica al nostro egoismo.
 
È un acrobata? è un direttore d'orchestra ghermito dall'idea? Si infervora, poi si modera, alterna allegro e andante, è padrone di sé come lo sono i fachiri o i lestofanti. Per tutto il tempo che parla, dà l'impressione di cercare, ma non sapremo mai cosa: un esperto nell'arte di scimmiottare il pensatore. Se dicesse anche una sola cosa perfettamente chiara, sarebbe perduto. Poiché ignora, al pari dei suoi uditori dove vuole arrivare, può continuare per ore, senza esaurire lo stupore dei fantocci che lo ascoltano.
 
Emergere da un Abisso, e rientrarci – questa è la Vita, non è vero, Cara?
 
Lascia che altri si lagni che i tempi sono cattivi: io mi lagno ch'essi sono miserabili, perché senza passione
 
Il Paradiso non è più lontano
Della camera accanto -
Se in quella camera un amico attende
Felicità o rovina.
Che forza c'è nell'anima
Che riesce a sopportare
L'accento di un passo che si appressa -
una porta che si apre.
 
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
 
Le grandi masse non sono fatte di diplomatici o di giuristi, e nemmeno di gente ragionevole, ma sono come i bimbi: ondeggianti e dubbiose.
 
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
 
Ogni propaganda deve essere popolare e il suo livello intellettuale deve adattarsi al livello più basso di colui verso il quale viene indirizzata. Il livello intellettuale sarà tanto più basso quanto più grande sarà la massa di persone da raggiungere.
 
Il mondo è una scena, la vita una rappresentazione: tu vieni, vedi e te ne vai.
 
Non possiamo imparare a conoscere le persone quando vengono da noi; dobbiamo noi andare da loro per vedere quello che sono.
 
È meglio sopprimere del tutto i discorsi che non conducono ad alcun tipo d'azione.
 
Si può essere più soli | Senza la Solitudine.
 
Coloro che hanno a lungo goduto dei privilegi di cui noi godiamo, col tempo dimenticano che per conquistarli sono morti degli uomini.
 
In fondo, io sono postumo di me stesso.
 
La vita, senza una meta, è vagabondaggio.
 
I devianti felici trasformano in devianti coloro rispetto ai quali erano devianti.
 
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
 
L'uomo che non cambia mai parere è come l'acqua stagnante, e alleva i rettili della mente.
 
Una cosa può accadere o non accadere e tutto l'altro restare eguale.
 
Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose.
 
Non festeggio i compleanni. Per me, non sono differenti dagli altri giorni. In un certo senso, ogni giorno è una nascita. Ogni giorno ti svegli, ogni cosa è fresca e nuova, e il tuo unico obiettivo per quel nuovo giorno è insegnare a te stesso qualcosa di importante.
 
Durante il terremoto nessuno guarda una galleria artistica.
 
Si volge ad attendere il futuro solo chi non sa vivere il presente.
 
Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti.
 
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
 
Ciò che basta per il trionfo del male è che le buone persone non facciano nulla.
 
Chi vuol governare, deve imparare a dir: no.
 
Non tagliare ciò che puoi sciogliere.

 
La libertà significa il diritto di essere eretici, non conformisti di fronte alla cultura ufficiale e che la cultura, in quanto creatività sconvolge la tradizione ufficiale.
 
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi?
 
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l'accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell'India.
 
Ho imparato una verità che pochi conoscono: che l'arte largisce le sue consolazioni soprattutto agli artisti falliti.
 
Quando arriverà la fine del mondo, per il mondo sarà già troppo tardi.
 
Il "grazie" è in declino tra di noi, ma la Base del grazie, è genuina e affettuosa.
 
La gente comune non comprende le sofferenze sempre rinascenti di un essere che unito a un altro dal più intimo di tutti i sentimenti è costretto a nascondere continuamente le più care fioriture del pensiero, a ricacciar nel nulla le immagini che una magica potenza lo costringe a creare.
 
Non c'è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
 
Spesso mi sembra come se fossimo tutti messi alla prova da Satana: dobbiamo attraversare l'Inferno insieme per poi raggiungere finalmente la vittoria definitiva.
 
Ogni fine è un nuovo inizio
 
Mi sono voltato a guardare all'epoca in cui con sei altri sconosciuti fondai [il partito nazista], quando parlavo davanti a undici, dodici, tredici, quattordici, venti, trenta, cinquanta persone. Quando ricordo che dopo un anno ero riuscito a convincere sessantaquattro persone ad aderire al movimento, devo confessare che quello che oggi è stato creato, mentre milioni di persone affluiscono nel nostro partito, rappresenta qualcosa di unico nella storia della Germania.
 
Parlare è la grande malattia di questo secolo.
 
Un qualcosa di volatile – di indiscreto – | sempre fuori luogo è l'Amore – | la gioiosa piccola Divinità | che non siamo costretti a servire.
 
Chi è afflitto e mal sopporta una grave ferita ha diritto per qualche tempo alla comprensione, affinché possa saziare e sfogare il proprio impeto del dolore. Ma chi continua a lagnarsi di proposito dev'essere rimproverato affinché impari che anche le lacrime ad un certo punto sono assurde.
 
La nuora di Pitagora disse che una donna che va a letto con un uomo dovrebbe riporre la propria modestia assieme alla gonna, ed indossarla di nuovo con la sottoveste.
 
Il vero problema dell'attuale stato della nostra civiltà è che abbiamo smesso di farci delle domande.
 
Quando non sono fra le nuvole, sono come perduto.
 
Chi ama rettamente Dio non deve desiderare che Dio lo riami.
 
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
 
Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.
 
Lo sforzo è necessario per tutte le cose del mondo. Se vuoi fare qualcosa nel mondo, qualsiasi cosa, è necessario lo sforzo. Ma se vuoi fare qualcosa nella dimensione interiore, non è necessario alcuno sforzo. Il semplice rilassamento è sufficiente. Il non fare è l'arte necessaria in questo contesto, così come il fare lo è nel mondo esterno.
 
L'ignoranza degrada l'essere umano solo quando si trova associata con la ricchezza.
 
Mi avvalgo della facoltà di non esistere.
 
Reprimono il desiderio solo quelli che lo hanno tanto debole da poterlo reprimere.
 
L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
 
Il mondo è tutto ciò che accade.
 
Ama chi ti ama, frequenta chi cerca la tua compagnia, offri doni a chi ti offre doni e a chi niente ti dà non dare niente.
 
I malinconici sono persone le quali per il resto sono molto sagge e molto sensate, e dotate di una penetrazione e di una sagacia straordinarie.
 
Una cravatta pulita attrae la zuppa del giorno. 
 
Gli istinti sessuali sono quelli che hanno subito la maggiore repressione da parte della società in isviluppo; il loro «regolamento», per le contraddizioni cui dà luogo e per le perversioni che gli si attribuiscono, sembra il più «innaturale», quindi più frequenti in questo campo i richiami alla «natura». Anche la letteratura «psicanalitica» è un modo di criticare la regolamentazione degli istinti sessuali in forma talvolta «illuministica», con la creazione di un nuovo mito del «selvaggio» sulla base sessuale (inclusi i rapporti tra genitori e figli).
 
È di gran sollievo pensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.
 
L'umiltà è una virtù stupenda, a patto che non la si eserciti nella dichiarazione dei redditi.
 
Gli uomini infinitamente piccoli hanno un orgoglio infinitamente grande.
 
Chi non riesce a far luce è pregato di non fare ombra!
 
Nessuno è esente dal dire sciocchezze, il male è dirle con pretensione.
 
Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione.
 
Tutti i soli si sforzano di accendere la tua anima. Un solo microbo la spegne.
 
Qualsiasi cosa è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore.
 
Una mente notevole possiede un regno.
 
Corriamo spensieratamente verso l'abisso, non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui per impedirci di vederlo.
 
Chi sta bene non si muove.
 
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
 
Una grande fortuna è una grande schiavitù.
 
Chi perdona tutto ha dovuto perdonarsi tutto.
 
Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale.
 
L'uomo non sa a quale livello mettersi, egli è visibilmente smarrito e decaduto dal suo vero posto senza poterlo ritrovare. Lo cerca dovunque, inquieto e frustrato in mezzo a tenebre impenetrabili.
 
Sigmund Freud ha detto, da qualche parte, che l'uomo nasce nevrotico. Questa è solo una mezza verità. L'uomo non nasce nevrotico, ma viene al mondo all'interno di un'umanità nevrotica e la società che ci circonda conduce tutti, prima o poi, alla nevrosi. L'uomo nasce naturale, autentico, normale, ma quando il neonato diventa parte della società la nevrosi comincia a manifestarsi.
 
Non si può piacere a tutti. Ma in questo non c'è niente di strano. Anche Zeus, che mandi la pioggia o la neghi, non a tutti piace.
 
Noi siamo il solo animale abbandonato nudo sulla terra nuda, legato, incatenato, senza aver nulla di cui armarsi e proteggersi se non le spoglie degli altri.
 
Più mi conosco e meno so chi sono.
 
Molta pazzia è il Sentimento più sublime Ad un Occhio perspicace. Molto Sentimento, la Pazzia più desolante.
 
Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.
 
Occorre perdere l’individualità; partendo dalla molteplicità bisogna diventare un’unitarietà, poi dall’unitarietàdiventare uno zero. Diventa uno a partire da tanti, e poi zero a partire da uno. La matematica della spiritualità è tutta qui: dalla molteplicità all’uno e dall’uno al nulla.
 
Un uomo deve essere un po' pazzo se non vuole essere ancora più stupido.
 
La bravura è utile per tante cose, sufficiente a nulla.
 
Nessuna delle due confessioni, protestante o cattolica (che per me sono la stessa cosa) ha speranza di un futuro, almeno fra i tedeschi. Il fascismo italiano può scendere a patti con la chiesa, in nome di Dio. Lo farò anch'io, perché no? Ma questo non mi fermerà dallo sradicare completamente, dalle radici fino ai rami, il cristianesimo in Germania. O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.
 
I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
 
I vizi: è più facile sradicarli che tenerli a freno.
 
Oh, com'è bello sentirsi profondamente intelligenti, per il Sesso sdilinquersi, per la Donna restare indifferenti... Rispondere a ogni inchiesta, avere sempre un'opinione, sottoscrivere una protesta, spiegare la situazione... Oh, com'è bello orientarsi con la moda che passa, continuamente rifarsi alla cultura di massa... Giurare sull'arte impegnata, ripetere che l'Industria è bella, e chiudere la giornata con un colpo di rivoltella...
 
Non è più permesso a nessuno di vivere su quello che fu fatto da altri prima di noi. Bisogna che noi creiamo.
 
Paradossale è la condizione umana. Esistere significa «poter scegliere»; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensì la miseria dell'uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma.
 
Ero fatto per un altro pianeta, ho sbagliato destinazione.
 
Lui era così incauto che le toglieva via ad ogni passo le pietre dalla strada. Così si prese un calcio.
 
L'uomo è chiaramente fatto per pensare. In ciò sta tutta la sua dignità e il suo merito; e il suo dovere consiste nel pensare in modo giusto. Ora, l'ordine del pensiero è di cominciare da sé, e dal proprio creatore e dal suo scopo. Ora, a che pensa il mondo? Mai a questo, ma a danzare, a suonare il liuto, a cantare, a fare versi, a infilare l'anello con la lancia, ecc., a battersi, a diventare re, senza pensare a cosa significa essere re e essere uomo.
 
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
 
La testa sbarra il passo a quanto ripugna al cuore: ciò che va contro le nostre ipotesi, i nostri progetti, le nostre speranze e i nostri desideri, noi non lo possiamo vedere né comprendere, laddove viene visto e compreso da tutti gli altri.
 
La stessa cosa può essere al tempo stesso buona, cattiva o indifferente.
 
A me bastano poche persone, anzi anche una sola o addirittura nessuna.
 
Che cos'è la speranza? [...] un astuto traditore che è più perseverante perfino dell'onestà [...].
 
C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
 
Se qualcuno non apprezza la tua presenza, fagli sentire la tua mancanza
 
Adattarsi è sacrificare un bene remoto a un bisogno immediato.
 
Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente che gli stipiti sono duri.
 
Ciò che farà annoverare Mussolini fra i grandi della Terra è la decisione di non spartirsi l'Italia con il Marxismo, ma di salvare la sua patria dal Marxismo distruggendolo.
 
Io sono solo, e loro invece sono tutti.
 
Crisi è quel momento in cui il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere.
 
Se si domanda a Tizio, che non ha mai studiato il cinese e conosce bene solo il dialetto della sua provincia, di tradurre un brano di cinese, egli molto ragionevolmente si meraviglierà, prenderà la domanda in ischerzo e, se si insiste, crederà di essere canzonato, si offenderà e farà ai pugni.
Eppure lo stesso Tizio, senza essere neanche sollecitato, si crederà autorizzato a parlare di tutta una serie di quistioni che conosce quanto il cinese, di cui ignora il linguaggio tecnico, la posizione storica, la connessione con altre quistioni, talvolta gli stessi elementi fondamentali distintivi. Del cinese almeno sa che è una lingua di un determinato popolo che abita in un determinato punto del globo: di queste quistioni ignora la topografia ideale e i confini che le limitano.
 
[Parlando del Festival di Sanremo] Non ho mai visto niente di più anchilosato, rabberciato, futile, vanitoso, lercio e interessato.
 
Il ricordo è il grande tentatore.
 
Non esiste una sola cultura al mondo in cui sia permesso di fare tutto.
 
Gli scrittori tendono a essere una razza di guardoni. Tendono ad appostarsi e a spiare. Sono osservatori nati. Sono spettatori. Sono quelli sulla metropolitana il cui sguardo indifferente ha qualcosa dentro che in un certo senso mette i brividi. Qualcosa di rapace. Questo è perché gli scrittori si nutrono delle situazioni della vita. Gli scrittori guardano gli altri esseri umani un po' come gli automobilisti che rallentano e restano a bocca aperta se vedono un incidente stradale: ci tengono molto a una concezione di se stessi come testimoni.
Ma allo stesso tempo gli scrittori tendono ad avere un'ossessiva consapevolezza di sé. Dal momento che dedicano molto del loro tempo produttivo a studiare attentamente le impressioni che ricavano dalle persone, gli scrittori passano anche un sacco di tempo, meno produttivo, a chiedersi nervosamente che impressione fanno loro agli altri.
 
Se senti la presenza dei pensieri, il loro affollamento, puoi avvertire anche questo: che i pensieri non sono tuoi. Quella calca è arrivata fino a te, ti si è radunata intorno, ma non ti appartiene.
 
Niente di grande nel mondo è stato fatto senza passione.
 
È meglio rischiare di salvare un colpevole, che condannare un innocente.
 
Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. [...] Infatti, il diretto, legittimo, immediato frutto della coscienza è l'inerzia, cioè il cosciente starsene a mani conserte.
 
I vip sono persone famose per essere famose.
 
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
 
L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno. Così è stabilito, e certamente l'inferno è tutto popolato soltanto da gente per bene, il che non è giusto; ma che cos'è mai la nostra giustizia!
 
D'una risposta che non si può formulare non può formularsi neppure la domanda. L'enigma non v'è. Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
 
Sii sincero, parlami da nemico!
 
Ciò che rende alcuni uomini così fedeli alla propria donna è un'assoluta incapacità di trovarne un'altra.
 
Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
 
O.K., Signore, diciamo pure che esisti. Sei stato Tu a mettermi in questa situazione. Vuoi mettermi alla prova. E se io mettessi Te, alla prova? E se io decidessi che non esisti? Mi hai messo in un bel guaio, tra i miei genitori e questi foruncoli. Io credo proprio di averlo passato, l'esame. Sono più forte di Te. Se Ti degni di scender giù, adesso, Ti sputo in un occhio, ammesso che Tu ce li abbia, gli occhi. E il culo? Ce l'hai il culo? La fai la cacca? Quel prete non ha mai voluto rispondere a questa domanda. Ci ha detto di non dubitare. Dubitare di che? Io penso che Tu abbia esagerato con me, e allora Ti chiedo di scender giù, di farTi vedere, perché voglio anch'io metterTi alla prova! Aspettai. Niente. Aspettavo Dio. Continuai ad aspettare. Poi mi addormentai, credo.
 
L'idea che tutti siano come te. Che tu sia il mondo. La malattia del capitalismo consumista. Il solipsismo compiaciuto.
 
Chi non è con noi è contro di noi.
 
Abbandona ogni preoccupazione per la tua esistenza e te la renderai piacevole.
 
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
 
Coloro che combinano discorsi difficili, oscuri, confusi e ambigui sicuramente non sanno affatto ciò che vogliono dire, ma ne hanno soltanto un'oscura consapevolezza che ancora si sforza di trovare un pensiero: spesso però essi vogliono celare a loro stessi e ad altri che in realtà non hanno nulla da dire.
 
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
 
[...] perché non ci comportiamo tutti come fratelli? Perché anche l'uomo migliore è come se nascondesse sempre qualcosa all'altro e gli tacesse qualcosa? Perché non dire subito, direttamente, quel che si ha nel cuore, se sai che non parlerai al vento? Altrimenti ognuno appare più severo di quanti in effetti sia, come se tutti temessero di offendere i propri sentimenti palesandoli molto velocemente...
 
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
 
La potenza genera la sicurezza, e il suo abuso l'instabilità.
 
Il bambino mostra il suo giocattolo, l’uomo lo nasconde.
 
Le uniche persone che conoscono la pietà sono quelle che ne hanno bisogno.
 
Lo yoga è repressione consapevole, il Tantra è indulgenza consapevole.
 
In verità, è un paradosso tipico dello spirito umano cogliere gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi: paradosso epistemologico d'una scienza certa nei fatti, ma comunque insufficiente: sufficiente nelle sue teorie, ma comunque incerta, ovvero paradosso psicologico di un io percettibile nelle sue parti, ma inaccessibile nella sua profonda unità.
 
La grandezza non consiste nell'essere questo o quello, ma nell'essere se stesso, e questo ciascuno lo può se lo vuole.
 
La fede sposta montagne. La ragione costruisce gallerie.
 
Se andate troppo lontano, non andate da nessuna parte.
 
Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia.
 
Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista.
 
Imitare qualcuno significa scoprire la parte di automatismo che egli ha lasciato penetrare nella sua persona.
 
Chi scrive in modo trascurato confessa così, prima di tutto, che egli stesso non attribuisce un gran valore ai suoi pensieri.
 
Durante la lettura, veramente la nostra testa non è che l'arena di pensieri altrui. Quando questi se ne vanno, che cosa rimane? Questa è la ragione perché colui che legge molto e quasi tutto il giorno, e negli intervalli si riposa passando il tempo senza pensare, a poco a poco perde la capacità di pensare da sé.
 
Non esistono cose interessanti, solo cose a cui siamo interessati.
 
Siamo responsabili non solo di ciò che facciamo, ma anche di ciò che non facciamo.
 
Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
 
Chi oggigiorno vuole fare carriera dev'essere un po' cannibale.
 
Così il grano si piega al vento e, quando il vento cessa, si erge di nuovo.
 
È inevitabile la morte, come è inevitabile la perdita dei beni ; anzi, a ben comprendere, questo è motivo di conforto. Sappi abbandonare tutto serenamente, poiché devi morire.
 
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
 
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
 
Questi conservatori sono proprio forti, vero? Sono tutti a favore dei non nati, farebbero di tutto per i non nati, ma una volta che sei nato, sono cazzi tuoi !
 
E’ nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato.
 
Ma alla fine, cos'è un uomo nella natura? Un nulla davanti all'infinito, un tutto davanti al nulla, qualcosa di mezzo tra il nulla e il tutto, infinitamente lontano dal comprendere gli estremi. Il fine e il principio delle cose gli sono inesorabilmente nascosti da un segreto impenetrabile...
 
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
 
È meglio dare che ricevere, ma a volte c'è più umiltà nell'accettare piuttosto che nel dare.
 
Ognuno giudica gli altri in base a se stesso e dimentica di considerare che esistono anche persone per bene.
 
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c'è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l'insoddisfazione per l'esistenza del mondo.Quando mi sveglierò dall'essere sveglio?
 
Un grande errore è quello di credersi più di ciò che si è e stimarsi meno di ciò che si vale.
 
La serietà è apprezzabile soltanto nei fanciulli. Negli uomini saggi è il riflesso della rinuncia.
 
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace.
 
L'uomo non fa quasi mai uso delle libertà che ha, come ad esempio della libertà di pensiero; si pretende invece come compenso la libertà di parola.
 
Chi è nobile? Colui che dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
 
Non sono mai mancate persone che si siano affaticate a fondare il loro mantenimento sul bisogno metafisico dell'uomo e a sfruttarlo il più che possibile: perciò in tutti i popoli vi sono i monopolizzatori ed appaltatori generali di esso: i sacerdoti. Il loro mestiere però dovette da per tutto esser loro assicurato con la concessione del diritto di imprimere i loro dogmi metafisici negli uomini assai presto, prima ancora che il giudizio si desti dal suo sopore mattutino, ossia nella prima fanciullezza: giacché così ogni dogma bene impresso, sia anche il più insensato, aderisce per sempre. Se essi dovessero aspettare finché il giudizio è maturo, i loro privilegi non potrebbero più esistere.
 
Eppure le decisioni vanno prese e anche non prendere decisioni, in fondo, è una decisione.
 
I fatti appartengono tutti soltanto al problema, non alla risoluzione.
 
La teoria generale dei sistemi, pertanto, è la scienza dell'integrazione del tutto... Il significato dell'espressione quasi mistica "Il tutto è più della somma delle sue parti" è semplicemente che le caratteristiche costitutive del tutto non sono spiegabili dalle caratteristiche delle sue parti isolate. Le caratteristiche del complesso, perciò, appaiono come "nuove", o "emergenti".
 
La nostra vera storia non è quasi mai decifrata da altri. La parte principale del dramma è un monologo, o meglio un dibattito intimo tra Dio, la nostra coscienza, e noi stessi. Lacrime, dolori, depressioni, delusioni, irritazioni, buoni e cattivipensieri, decisioni, incertezze, deliberazioni: tutto questo appartiene al nostro segreto, e sono quasi tutte incomunicabili e intrasmissibili, anche quando cerchiamo di parlare di loro, e anche quando le scriviamo.
 
Nessuno mai condannò la sapienza alla povertà.
 
Si sceglie, si decide fintanto che si rimane alla superficie delle cose; appena si va al fondo, non si può più né decidere né scegliere, si può solo rimpiangere la superficie...
 
Sartre passa l'esistenza a entrare e a uscire dal partito comunista.
 
L'immagine è un modello della realtà.
 
Abbiamo un mondo per ognuno, ma non abbiamo un mondo per tutti.
 
La mia è una visione apocalittica. Ma se accanto ad essa e all’angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un elemento di ottimismo, il pensiero cioè che esiste la possibilità di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra voi, a parlare.
 
La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
 
La vita è intensa e veloce – Si affronta senza rotte ma a ondate designate.
 
Il bere, in un certo tempo simbolico, è in un altro tempo vizio.
 
Non sappiamo niente dell'uomo, molto poco. La sua psiche dovrebbe essere studiata perché siamo l'origine di tutti i mali che esistono.
 
In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
 
Le opere d'arte che richiedono una quantità esagerata di spiegazioni non capiteranno più tra le mani dei cittadini tedeschi.
 
Il segreto del primo passo è questo: dominare se stessi e agire senza attendere.
 
Cosa rarissima nella società, un uomo veramente sopportabile.
 
Non sapete che moltissime persone sono malate appunto della loro salute, cioè di una smisurata sicurezza della propria normalità, e perciò stesso contagiate da una terribile presunzione, da una incosciente autoammirazione che talvolta arriva addirittura all’infallibilità? […] Questi uomini pieni di salute non sono così sani come credono, ma, al contrario, sono molto malati e debbono curarsi.
 
È ormai difficile incontrare un cretino che non sia intelligente e un intelligente che non sia un cretino. [...] e dunque una certa malinconia, un certo rimpianto, tutte le volte ci assalgono che ci imbattiamo in cretini adulterati, sofisticati. Oh i bei cretini di una volta! Genuini, integrali. Come il pane di casa. Come l'olio e il vino dei contadini.
 
Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.
 
Il Vaticano odierno è identico al Vaticano del secolo XVI. È il covo dell'intolleranza e di una banda di rapinatori.
 
I parassiti sono soliti dare dell'egoista a chi si accorge di loro e non è più disposto a dare il suo sangue.
 
... una volta ripudiato Cristo, l'intelletto umano può giungere a risultati stupefacenti» poiché «vivere senza Dio è un rompicapo e un tormento. L'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l'uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo. Siamo tutti idolatri, non atei.
 
È meglio sbagliare insieme che avere ragione da soli.
 
Le persone vere spaventano. Per questo spesso rimangono sole. Perché sono sincere, sono oneste e quando vogliono dire qualcosa, lo dicono nel modo più vero che conoscono.
 
Nessuno è più odioso di chi si ostina a voler avere ragione e poi in effetti ce l'ha.
 
Le carezze non hanno mai trasformato una tigre in un gattone.
 
Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
 
Non finiremo mai di esplorare e, alla fine di tutte le nostre esplorazioni, arriveremo al punto da dove siamo partiti, e lo vedremo come per la prima volta.
 
Il Vaticano è la più grande forza reazionaria esistente in Italia: forza tanto più temibile in quanto è insidiosa e inafferrabile.
 
Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.
 
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
 
È naturale ammirare più le cose nuove che le grandi.
 
Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l'alcol o la morfina o l'idealismo.
 
La gente tende ad assomigliarsi terribilmente proprio nei suoi interessi volgari, morbosi e stupidi, e a essere estremamente diversa per quanto riguarda gli interessi raffinati, estetici e nobili.
 
Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.
 
Di tutte le grandi religioni, la giudeo-cristiana è indubbiamente la più primitiva, grazie alla sua struttura storicistica direttamente connessa alle gesta di una tribù beduina, prima di essere arricchita dall'avvento d'un profeta divino.
 
E a me sembra che la vita, questa breve vita, non sia che questo: il grido continuo di queste emozioni, che ci trascina, che proviamo talvolta a chiudere in un nome di Dio, in una fede politica, in un rito che ci rassicuri che tutto alla fine è in ordine, in un grande grandissimo amore, e il grido è bello e splendente. Talvolta è un dolore. Talvolta è un canto.
 
La speranza del premio allevia la fatica.
 
Forse che il cielo parla? Le quattro stagioni seguono il loro corso, le creature vengono alla vita: quando mai il cielo parla?
 
La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
 
Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che secca è quando ti morde una pecora.
 
Pensa, ma non dir mal del tuo nemico.
 
Guardiamoci le spalle da chi non ci guarda negli occhi.
 
Per natura siamo così fatti che facilmente crediamo alle cose nelle quali speriamo e difficilmente a quelle che temiamo, così che di esse sentiamo più o meno del giusto.
 
L'avventura: un evento che esce dall'ordinario, senza essere necessariamente straordinario.
 
In mancanza di meglio, alcuni sono orgogliosi dei propri difetti, se non dei propri sbagli.
 
La vostra preoccupazione per ciò che gli altri pensano di voi scompare una volta che capite quanto di rado pensano a voi.
 
Quanto meno uno crede essere, più sopporta. E se crede di essere nulla, sopporta tutto.
 
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.
 
Con la lettura, io posso capire qualcosa di completamente diverso dalla media della nostra cosiddetta intellighenzia! Conosco persone che leggono incessantemente un gran numero di opere, libro dopo libro, lettera per lettera, eppure non potrei definirle 'buone letture'... Essi sono privi dell'abilità di distinguere, in un libro, ciò che ha valore per loro da ciò che non lo ha; di memorizzare il primo per sempre e di trascurare, se possibile, l'altro; invece di portarselo dietro come una zavorra così inutile. La lettura, inoltre, non è fine a se stessa, ma è un mezzo per un fine. Dovrebbe servire, prima di tutto, a completare l'intelaiatura, che è costituita dal talento e dalle capacità dell'individuo;... secondariamente, la lettura deve fornire un quadro generale del mondo.
 
Il cristianesimo è un'invenzione di cervelli malati, un insieme di mistificazioni ebraiche manipolate dai preti; è la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore; è intollerante, inganna il popolo, contraddice la ragione e lo sviluppo scientifico.
 
Lasciateci soli, senza libri, e ci confonderemo subito, ci smarriremo: non sapremo dove far capo, a che cosa attenerci; che cosa amare e che cosa odiare, che cosa rispettare e che cosa disprezzare.
 
La vita dei più è una fuga fuor da sé stessi.
 
La massa ama gli uomini forti. La massa è donna.
 
Giudica un uomo dalle sue domande piuttosto che dalle sue risposte.
 
Stavo riflettendo su quella specie di filantropo che sembra repellente sul piano umano non malgrado la sua carità, ma per via di essa: a un certo livello si capisce che lui vede coloro che ricevono la sua carità non come persone, ma piuttosto come strumenti attraverso i quali può sviluppare la sua virtù.
 
Che si sia temporaneamente permanenti, è confortante sapere, anche se non sappiamo di più.
 
È la memoria che salda i processi sparpagliati nel tempo di cui siamo costituiti.
 
La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l'amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza.
 
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
 
Ci si deve schierare con gli oppressi in ogni circostanza, anche quando hanno torto, senza tuttavia dimenticare che sono impastati con lo stesso fango dei loro oppressori.
 
Il Vaticano rappresenta la più grande forza reazionaria esistente in Italia. Per la chiesa, sono dispotici i governi che intaccano i suoi privilegi e provvidenziali quelli che, come il fascismo, li accrescono.
 
Il poco che vediamo dipende dal poco che siamo.
 
Ma bisogna andare in Oriente per capire cos'è la religione. Ho inteso veramente il sentimento religioso solo laggiù; la vera sede delle religioni è l'Oriente. E, dopo tutto, il cattolicesimo è una religione orientale, che si è diffusa dovunque, ma che forse solo lo spirito di quei paesi può assimilare e accettare totalmente.
 
Leggendo il nuovo capolavoro di un uomo di genio, vi troviamo con piacere tutte le nostre riflessioni che avevamo disprezzate, le allegrie, le tristezze che avevamo contenute, tutto un mondo di sentimenti da noi disdegnati e di cui il libro dove le ravvisiamo ci rivela istantaneamente il valore.
 
Dobbiamo riformare se vogliamo conservare.
 
Le parole sono azioni.
 
Nessun sogno si può paragonare alla realtà, perché la Realtà stessa è un sogno dal quale solo una porzione di Umanità si è risvegliata e parte di noi è una Penisola non familiare.
 
Non scoprire la debolezza è l'artificio della forza.
 
Sono i tipi eccezionali che fanno girare il mondo. Loro fanno i miracoli, mentre noi ce ne stiamo con i culo ammollo.
 
Siamo posseduti da ciò che possediamo.
 
Piantala con questa smania di volermi inchiodare, mi sento come una farfalla da collezione.
 
Non conviene riempire di miele un vaso cha sa di aceto.
 
Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
 
È sempre l'ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze.
 
Non credo che ci sarà luce del sole, o uccelli canterini nella primavera che sta arrivando; cercherò una tomba prematura, quando l'erba diventerà verde; amerò invitare là gli uccelli se hanno una musica gentile, e i più dimessi tra i fiori di campo, e gli umili, malinconici insetti. Com'è preziosa la tomba Abiah, quando tutto ciò che amiamo riposa là, e l'affetto ci porterebbe a raggiungerli volentieri, se coloro che abbiamo perso si sentissero soli!
 
Considero quelli che fondano e distruggono una religione molto più grandi di quelli che fondano uno Stato, per non parlare di un partito.
 
Senza voler negare che la gente sia consapevole di certe cose, o che agisca consciamente, credo che molte cose che facciamo, comprese la valutazione del significato emotivo degli accadimenti della nostra vita e l'espressione degli atteggiamenti emotivi in risposta a tale valutazione, non dipendano dalla coscienza e nemmeno da processi ai quali abbiamo per forza accesso.
 
Ogni male ha la sua compensazione. Meno è il denaro, meno i problemi; meno i favori, minore è l'invidia. Perfino in quei casi che ci fanno uscir di senno, non è la perdita in se stessa che ci angustia, bensì la nostra valutazione della perdita.
 
Per gli italiani l'inferno è quel posto ove si sta con le donne nude e con i diavoli ci si mette d'accordo.
 
I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti, o si corre pericolo o si è in procinto di perderli.
 
Invece di posare a profeti dobbiamo diventare i creatori del nostro destino. Noi dobbiamo imparare a fare le cose nel miglior modo che ci è possibile e ad andare alla ricerca dei nostri errori. E quando avremo abbandonato l'idea che la storia del potere sarà il nostro giudice, quando avremo smesso di preoccuparci se la storia ci giustificherà o meno, allora forse riusciremo un giorno a mettere sotto controllo il potere.
 
Non siamo in primo luogo esseri ragionevoli. Lo possiamo forse diventare, più o meno, in seconda istanza. In prima istanza siamo portati dalla sete di vivere, dalla fame, dal bisogno di amare, dall'istinto di trovare il nostro posto in una società umana... La seconda istanza non esiste neppure senza la prima.
 
Competizione, disaccordo, non condivisione, non cooperazione, conflitto. Ognuna di queste cose può essere causa e conseguenza delle altre.
 
Tal nella solitudine vivi qual fossi in piazza.
 
Ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli.
 
Osserva come difendi la tua malignità, come difendi le tue azioni sbagliate, i tuoi errori.
 
Ciascun col proprio cuor l'altrui misura.
 
Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.
 
Si deve Essere qualcosa, per essere capaci di Fare qualcosa.
 
Vedo un terzo della nostra nazione male alloggiato, mal vestito e mal nutrito.
 
La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore, a cui l'uomo è vincolato dall'origine, per natura. Venendogli invece a mancare oggetti del desiderio, quando questo è tolto via da un troppo facile appagamento, tremendo vuoto e noia l'opprimono: cioè la sua natura e il suo essere medesimo gli diventano intollerabile peso. La sua vita oscilla quindi come un pendolo, di qua e di là, tra il dolore e la noia, che sono in realtà i suoi veri elementi costitutivi.
 
Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso.
 
Più sei rigido, più sei morto. Questa è una cosa che devi ricordare: nessuna delle attività che svolgi ti delimita e ti circoscrive.
 
Mussolini [...] è il tipo concentrato del piccolo-borghese italiano, rabbioso, feroce impasto di tutti i detriti lasciati sul suolo nazionale da vari secoli di dominazione degli stranieri e dei preti: non poteva essere il capo del proletariato; divenne il dittatore della borghesia, che ama le facce feroci quando ridiventa borbonica.
 
È necessario imparare tanto a lungo quanto a lungo si vive.
 
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
 
Ah, è cosa eccellente possedere la forza d'un gigante, ma usarla da gigante, è tirannia!
 
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna - questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio - tanto è frugale il carro dell'anima.
 
Non si può pienamente osservarsi e insieme vivere pienamente.
 
Senza Contrari non c'è progresso.
 
Se lei si spiega con un esempio non capisco più nulla.
 
Abbiamo davanti agli occhi i peccati degli altri uomini, ma i nostri li portiamo sulla schiena.
 
Chi non sa dov'è diretto non arriva da nessuna parte.
 
Per noi è chiaro che la guerra potrà finire soltanto con la liquidazione delle popolazioni ariane oppure con la scomparsa del Giudaismo dall'Europa [...]. Il risultato di questa guerra sarà [...] l'annientamento del Giudaismo.
 
La vita umana è un esperimento dall'esito incerto.
 
I pericoli attraggono perché nel pericolo la tua coscienza ordinaria e quotidiana non può funzionare. Il pericolo penetra profondamente. La tua mente non è più necessaria; diventi una nonmente. Tu sei! Sei consapevole, ma senza che vi sia alcun pensiero.
 
La società di massa non vuole la cultura ma gli svaghi.
 
Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla.
 
Bisognerebbe saper scrivere – e persino vivere – con leggerezza, spontaneità e sicurezza. Ma la leggerezza, perché non scada nel banale, richiede profondità; la spontaneità, perché non appaia stravaganza, richiede misura; la sicurezza, perché non si confonda con l’ottusità, richiede grande consapevolezza. È forse per questo che scrivere bene – come vivere bene – è cosí difficile?
 
Ci sono ombre più forti dove la luce è più forte.
 
L'uomo ha bisogno di difficoltà: sono necessarie alla salute.
 
La bellezza mi riempie fino a morirne | Bellezza abbi pietà di me | ma se dovessi spirare oggi | lascia che sia guardando te.
 
Romanzi d'amore, pasticche di sospiri.
 
L'uomo ha tendenza a considerare la sua condizione del momento, sia essa serena o intricata, tranquilla o appassionata, come quella vera, caratteristica e duratura della sua esistenza, e soprattutto a elevare immediatamente, nella sua fantasia, ogni felice ex tempore a bella regola e inviolabile consuetudine, mentre in realtà è condannato a improvvisare e a vivere, dal punto di vista morale, alla giornata.
 
La vita è una malattia incurabile che a lungo andare conduce alla morte.
 
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
 
Attraversare il mondo in consapevole leggerezza.
 
Il silenzio ha significato solo quando è presente il suono; senza quel contrasto non esiste alcuna esperienza di silenzio. E non esiste alcun suono, non c’è alcun rumore. Né è l’esperienza dell’uno; infatti, che senso può avere quell’“uno”, quando resta solo un unico testimone? L’uno può avere significato solo se confrontato con l’altro, con il molteplice.
 
L'immagine è un fatto.
 
In una riunione di massa il pensiero è eliminato. E siccome è proprio questo lo stato mentale che io voglio, perché fa della folla una vera cassa armonica che vibra ai miei discorsi, io ordino a tutti di assistere alle riunioni.
 
I dogmi di un passato tranquillo sono inadeguati al presente tempestoso. La situazione è irta di difficoltà e noi dobbiamo essere all’altezza della situazione. Poiché il nostro caso è nuovo, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo. Dobbiamo emanciparci.
 
Se non c'è nessun senso ci risparmiamo un mondo di fastidi, perché non abbiamo nessun bisogno di trovarcene uno.
 
Nel realismo puro non c'è verità.
 
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di aver torto.
 
Se un autore, un artista, un semplice parlante risulta di primo acchito del tutto incomprensibile, proprio per questo va ascoltato, guardato o letto con la massima attenzione. È da lui o lei che può nascere la mutazione del futuro.
 
La melanconia è la tristezza diventata leggera,
 
Il bagaglio più pesante, è una borsa vuota.
 
Possa Dio onnipotente concedere la sua grazia al nostro lavoro, orientare la nostra volontà, benedire la nostra intelligenza e colmarci della fiducia del popolo! Perché vogliamo combattere non per noi stessi, ma per la Germania!
 
L'avarizia è la forma più sensuale di castità.
 
Un vero uomo d'azione vede subito dinanzi a sé tante cose da fare che il lavoro non gli mancherà mai e riuscirà.
 
Ahimè, quanti papi infallibili tiranneggiano la coscienza degli uomini liberi e inaridiscono in loro ogni sorgente di umanità.
 
Meglio essere una perla in fondo al mare che un pirla in superficie.
 
Il mondo è fatto di eventi, non di cose.
 
Seguo infine il notissimo proverbio popolare secondo cui fa bene a lodare se stesso chi non trova un altro che lo elogi.
 
La disciplina deve cominciare dall'alto, se si vuole che sia rispettata in basso.
 
Forse l'Affetto ha sempre una domanda in più che si era dimenticato di fare.
 
Esistono senza dubbio passioni tristi che hanno un'utilità sociale, ad esempio la paura, la speranza, l'umiltà, il pentimento, ma solo quando gli uomini non vivono sotto la guida della ragione.
 
Per essere insostituibili bisogna essere diversi.
 
L'esperienza insegna che, se bevi da per te, fra quattro mura, mica duri: non solo, quelle quattro pareti ti opprimono e, quindi, danno una mano agli oppressori tuoi, e invece, non bisogna dar LORO una vittoria troppa facile. ci vuole un certo dosaggio, fra solitudine e folla. un certo equilibrio ecco il trucco, per non finire fra quattro pareti imbottite.
 
La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.
 
È possibile amare un essere umano? Naturalmente, soprattutto se non lo si conosce troppo bene.
 
... raggruppiamo in una immagine unitaria l'insieme di processi che costituiscono quegli organismi viventi che sono gli "altri" esseri umani, perché la nostra vita è sociale e quindi interagiamo molto con essi, ed essi sono nodi di cause e effetti assai rilevanti per noi. Ci siamo formati un'idea di "essere umano" interagendo con i nostri simili. Io credo che venga da lì l'idea di noi stessi, non dall'introspezione.
 
Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.
 
Quanto ho perduto lo trovo a ogni passo e mi ricorda che l'ho perduto.
 
Tenere una ferita aperta può comunque anche essere salutare: una ferita sana e aperta; a volte è peggio quando si rimargina.
 
Gli uomini avidi hanno lo stesso zelo dell'ape: sono operosi, come se vivessero in eterno.
 
Rispetto delle idee: il rendersi complici delle ipocrisie altrui.
 
Le religioni sono figlie dell'ignoranza, e non sopravvivono a lungo alla madre.
 
Qualunque persona che incontri sa qualcosa che tu non sai.
 
Chiudere i cuori alla compassione. Procedere in modo brutale. Bisogna dare giustizia a ottanta milioni di uomini. Bisogna garantire la loro esistenza. Sarà il più forte ad avere ragione. La massima durezza.
 
In un mondo ben fatto, uno dovrebbe poter scambiare una donna di quarant'anni con due di venti, come una banconota.
 
La coltivazione di sé rende grandi gli uomini.
 
Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant’Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose.
 
Non solo come condottieri si conquista il mondo sottomettendolo, ma anche come filosofi, compenetrandolo, e come artisti, assumendolo in sé e ricreandolo.
 
You only live once, but if you do it right, once is enough.
 
Il cattivo gusto crea molti più milionari di quello buono.
 
Da quando il passato non proietta più la sua luce sul futuro, la mente dell'uomo è costretta a vagare nelle tenebre.
 
Ci sono quelli che sono intenzionalmente superficiali e profondi solo per caso.
 
Come il bruco sceglie le foglie migliori per deporvi le uova, così il prete lancia i suoi anatemi contro le gioie più grandi.
 
Sono sempre felice di poter iniziare una nuova pagina.
 
Tutto è come i fiumi, il lavoro dei pendii.
 
Essere ritenuti degni di fiducia è un complimento più grande che essere amati.
 
Le persone tranquille hanno le menti più rumorose.
 
...capisci che se mettete in primo piano la ghigliottina e con tanto entusiasmo è semplicemente perché tagliar teste è la cosa più facile, mentre avere un'idea è la più difficile!
 
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
 
Tutto è superfluo. Il vuoto sarebbe bastato.
 
L'esperienza di pensarsi come soggetto non è un'esperienza primaria: è una complessa deduzione culturale, a valle di molti pensieri.
 
I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui.
 
Le prigioni sono costruite con le pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione.
 
Non dire mai di una cosa o di una persona: "L'ho perduta"; di' sempre: "L'ho restituita".
 
Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
 
"Tutto quello che vogliamo combattere fuori di noi è dentro di noi; e dentro di noi bisogna prima cercarlo e combatterlo."
 
Con l'Eccezione di Shakespeare, tu mi hai donato più conoscenza di qualsiasi altro vivente – Dirlo sinceramente è una strana lode.
 
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
 
La calamità dell'uomo, è il creder di sapere.
 
Per noi l'idea del Volk sta più in alto delle idee dello Stato.
 
Che esca dalla bocca di un droghiere o di un filosofo, la parola essere, così ricca, così allettante, in apparenza così carica di senso, non significa in realtà assolutamente niente. In qualsivoglia occasione, è incredibile che uno spirito sensato possa servirsene.
 
Dire molte parole e comunicare pochi pensieri è dovunque segno infallibile di mediocrità; invece segno di testa eccellente è il saper rinchiudere molti pensieri in poche parole.
 
Lo stile è importante. tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
 
Quando si hanno di fronte degli imbecilli o dei matti, c'è un modo solo di dimostrarsi intelligenti: non parlare con loro.
 
Il mio cervello fa solo movimenti molto pigri.
 
La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.
 
Per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo.
 
Nulla è impossibile per colui che non deve farlo.
 
Il nostro atteggiamento razionalistico ci porta a credere di poter operare meraviglie con organizzazioni internazionali, legislazioni e altri sistemi ben congegnati. Ma in realtà solo un cambiamento dell'atteggiamento individuale potrà portare con sé un rinnovamento dello spirito delle nazioni. Tutto comincia con l'individuo.
 
V'è sempre nella mia vita una malinconia, ma al tempo stesso una felicità indescrivibile.
 
Non possiamo sempre compiacere gli altri, ma possiamo sempre parlare in modo compiacente.
 
All'uomo che contempla la bellezza, il brutto, il male rimane estraneo: la bellezza lo fa sentire in armonia con sé stesso e col mondo.
 
Esito su quale parola scegliere, perché non posso sceglierne che poche e ognuna dev'essere essenziale, ma rammenta che la più vivida operazione terrena è contenuta in una sillaba, anzi, persino in uno sguardo.
 
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
 
Quelle volte in cui mi sono messo a considerare le diverse forme d'inquietudine degli uomini, i pericoli e i dolori a cui si espongono, a Corte, in guerra, e da cui sorgono tante liti, passioni, imprese audaci e spesso malvagie, mi sono detto che tutta l'infelicità degli uomini viene da una sola cosa, non sapersene stare in pace in una camera. Un uomo che abbia abbastanza da vivere, se provasse piacere a restare in casa, non ne uscirebbe certo per andare in mare o all'assedio di una cittadella; e se non trovasse insopportabile rimanere in città, mai più si comprerebbe a caro prezzo una carica nell'esercito; e si cercano le conversazioni e gli svaghi del gioco perché non si sa rimanere piacevolmente a casa.
 
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno; mi sembra la soluzione più sensata.
 
Che cos'è questa vita, nella quale l'unica cosa certa è l'unica di cui non si può sapere nulla con certezza: la morte?
 
Dobbiamo turarci il naso e conquistare il nostro spazio nel Reichstag battendo sul terreno elettorale i deputati cattolici e marxisti. Ci vorrà più tempo che con le fucilate, ma prima o poi otterremo la maggioranza, e l'intera Germania sarà nostra.
 
Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere.
 
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
 
L'intellettuale a letto è come il fabbro, solo che la pende un po' alla larga. (dal film "Il novo mondo").
 
Poche mani, non sorvegliate da controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa.
 
Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L'uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene.
 
Nascondi ciò che sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.
 
E quando il bene che si è desiderato giunge, lento e tardivo, è accompagnato da piccinerie, contrarietà, fastidi, carico di tutta la polvere della realtà, che la fantasia non aveva previsto, e che irrita, urta...
 
La fatalità trionfa non appena si crede in lei.
 
Altro l'uom ha sul labbro, altro nel core.
 
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.


Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
 
Venne data loro la possibilità di scegliere fra diventare re o corrieri del re. Come bambini vollero tutti essere corrieri. Per questo ci sono soltanto corrieri, scorrazzano per il mondo e, poiché di re non ce ne sono, gridano i messaggi ormai privi di senso l'uno all'altro. Volentieri porrebbero fine alla loro miserevole vita, ma non osano farlo per via del giuramento che hanno prestato.
 
Il bisogno di aver ragione: segno di spirito volgare.
 
Fra poco avrò incontri importantissimi, perciò mi occorrono grandi ambienti e saloni con i quali mettere in soggezione i minuscoli potenti. Allo scopo lei può contare sull'intera Voss-Strasse. Non bado a spese.
 
Morire: richiede appena un breve momento.
 
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.
 
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te.
 
Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
 
L'uomo sano non tortura gli altri, in genere è chi è stato torturato che diventa torturatore.
 
Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non dò nessuna filosofia della vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire. Ho un approccio alla vita ben preciso, che condivido con i miei amici. E il mio approccio inizia con una deprogrammazione. Per ciò che mi riguarda questa è la parola chiave.
 
La lunghezza della vita non si misura dai capelli bianchi o dalle rughe: non è un vivere questo, è solo un esistere a lungo.
 
Un male che ci rode sono i nostri preti delle due confessioni. Attualmente non posso dar loro la risposta che si meritano, ma essi non perderanno nulla ad aspettare. Ogni cosa è trascritta nel mio registro. Verrà il momento in cui regolerò i miei conti con loro e non prenderò vie traverse.
 
O dèi! Perché prima ci date il cielo e poi ce lo togliete? Noi, quaggiù, non rivogliamo indietro i nostri regali, siamo più generosi di voi, noi (miserabili) mortali.
 
So bene che, quando i vinti saranno vincitori, si comporteranno come chi li aveva sconfitti: non basta esser perseguitati per diventare per sempre buoni, e chi in passato è stato vittima spesso diventa carnefice.
 
I mostri esistono, ma essi sono troppo pochi per essere davvero pericolosi. Piú pericolosi sono i funzionari pronti a credere e ad agire senza fare domande.
 
Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto questi lupi sono forti in sé stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in un branco. È questo l'incubo dei potenti.
 
Che giovano a quell'uomo ottant'anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
 
Chi non vive serenamente la propria vita è quasi sempre destinato a disturbare la vita degli altri.
 
Con la teoria dell’Altro interiorizzato, che illumina la scoperta del Super-Io freudiano, Mead ha fornito alla teoria della personalità un contributo di estremo rilievo.
 
In un mondo imbastardito e "negrizzato" sarebbero persi i concetti dell'umanamente bello e sublime.
 
Non s’arriva mai a possedere il mondo.
 
Parlare è una cosa e fare è un'altra.
 
Le donne, prima di sposarle, bisogna provarle.
 
Nulla è così vecchio come un fascino dilapidato.
 
Uno pensa sempre d'aver dato più di quel che ha ricevuto, ma per dare bisogna aver qualcosa dentro.
 
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.
 
Qualunque cosa che può essere detta, può essere detta in modo chiaro.
 
Siamo ciò che facciamo, non ciò che diciamo di essere.
 
Dimmi come cerchi e ti dirò cosa cerchi.
 
La genziana è un fiore avido, e ci prende tutti di sorpresa.
 
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.
 
Ormai sono abituato a soffrire, e forse ne ho la necessità.
 
Una cosa, finchè non è tutta, è rumore; tutta è silenzio.
 
Gli uomini, non soltanto alla roulette ma ovunque, non fanno altro che togliersi o vincersi qualcosa reciprocamente.
 
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
 
La Dea Fortuna vi passa accanto solo per un istante e se non siete pronti ad afferrarla per la veste, non avrete più una seconda possibilità!
 
Solo un mostro può permettersi il lusso di vedere le cose come sono.
 
Chi non vede la vanità del mondo è vano a sua volta. Ma poi, chi non la vede, tranne i giovani immersi nel frastuono, nel divertimento e nel pensiero dell'avvenire? Ma togliete loro ciò che li distrae, li vedrete inaridire nella noia. Allora, pur senza conoscerlo, sentono il nulla, ed è davvero una disgrazia essere tristi a tal punto quando si riflette su se stessi, e non potersi distrarre.
 
L'omosessualità è contro natura, come camminare sull'acqua, morire e risorgere, moltiplicare il cibo e rimanere incinta da vergine.
 
Quella prigione, quelle catene devono essere spezzate ogni giorno, a ogni istante si deve crescere oltre tutto ciò.
 
Serve un'oscillazione per mettere in moto un meccanismo.
 
Meglio accendere una candela che brancolare nell'oscurità.
 
I critici vorrebbero che noi facessimo i film che loro farebbero se fossero capaci di farli.
 
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
 
Ciò che chiamiamo disturbo mentale può essere considerato un modo "anormale" di reagire a una situazione normale:
ma forse è altrettanto e più giusto considerarlo un modo normale di reagire a una successione di situazioni anormali.
 
La vita è contraddittoria in sé, quindi la verità non può essere non-contraddittoria, solo le bugie possono essere coerenti.
 
Quando trionfa il vizio, è peccator l'onesto.
 
Se sei davvero capace di vedere un altro soltanto come una cosa allora sei capace di fargli qualsiasi cosa.
 
Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui.
 
Se non rinnego le mie origini è perché, in definitiva, è meglio non essere niente di niente che una parvenza di qualcosa.
 
Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
 
La sola cosa di me che forse un giorno si spezzerà, e di questo ho talvolta paura, è il mio intelletto.
 
Poiché mi preparo solo per ciò che dovrebbe accadermi, non mi trovo preparato per ciò che mi accade. Mai.
 
Il vero banco di prova per il nostro progresso non è tanto se riusciamo a far crescere l'abbondanza di coloro che già hanno troppo, ma piuttosto consiste nel cercare di fornire abbastanza a coloro che hanno troppo poco.
 
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
 
... il delirio [individuale] è una vasta attrezzatura di teatro, capace di organizzare il mondo, ed è difficile trovare argomenti per distinguerlo dai grandi deliri collettivi che sono il fondamento della nostra vita sociale e spirituale e della nostra comprensione del mondo.
 
[...] una proposta ci agita e ci manda in collera solo quando non ci sentiamo ben sicuri di saperla respingere, e siamo segretamente tentati di accettarla.
 
La persona che ha una così detta "depressione psicotica" e cerca di uccidersi non lo fa aperte le virgolette "per sfiducia" o per qualche altra convinzione astratta che il dare e avere nella vita non sono in pari. E sicuramente non lo fa perché improvvisamente la morte comincia a sembrarle attraente. La persona in cui l'invisibile agonia della Cosa raggiunge un livello insopportabile si ucciderà proprio come una persona intrappolata si butterà da un palazzo in fiamme.
 
L'evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
 
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.
 
Allora non diremo "Addio", visto che l'immortalità – rende l'espressione del tutto obsoleta.
 
Cosa buttata in un angolo, cencio caduto per strada, il mio essere ignobile finge se stesso davanti alla vita.
 
Mostratemi le cose di cui un uomo non riesce a ridere e io vi mostrerò le sue catene.
 
Vi auguro una cosa sola: la fortuna di trovarvi sempre in una situazione che vi consenta di mantenere liberamente l'integrità di cui ho parlato – di non sentirvi costretti a perderla per conservare il posto, trovare fondi, o altro. Possiate avere questa libertà
 
La salita più rapida è anche la più ripida!
 
Solo una massa resa fanatica può essere guidata.
 
Partire è vincere una lite contro l'abitudine.
 
Lo spaziotempo è il campo gravitazionale.
 
Dall'uomo all'uomo vero, il cammino passa attraverso l'uomo folle.
 
Non essere parte di qualcosa, significa essere niente.
 
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
 
L'unico modo per sapere fino a dove possiamo arrivare è quello di metterci in strada e camminare.
 
Com'è bello essere nelle Tombe | dove l'Umore della Natura non penetra | né proiettile mai arriva.
 
Ogni persona d'onore sceglie di perdere piuttosto il proprio onore che la propria coscienza.
 
Ogni grande amore è destinato a perdere col tempo ciò che nel nascere gli infondeva quel non so che di magico e misterioso: la novità.
 
La salute supera tutti gli altri beni esterni, a tal punto, che davvero un mendicante sano è più felice di un re ammalato.
 
Il rivoluzionario più radicale diventerà un conservatore il giorno dopo la rivoluzione.
 
La nostra immaginazione è tesa al massimo; non, come nelle storie fantastiche, per immaginare cose che in realtà non esistono, ma proprio per comprendere ciò che davvero esiste.
 
È così difficile trovare l'inizio. O meglio: è difficile cominciare dall'inizio. E non tentare di andare ancor più indietro.
 
La propaganda efficace deve limitarsi a poche semplici necessità, e quindi esprimerle in poche formule stereotipate. [...] solo la ripetizione costante riuscirà alla fine a imprimere un concetto nella memoria di una folla.
 
Una maniera laboriosa di non essere nessuno è di essere tutto; di non amare tutto, di non amare nulla, è di amare tutto.
 
Noi che abbiamo l'Anima moriamo piú spesso.
 
Un popolo senza metafisica è come un tempio senza altare.
 
Cambiare la propria opinione, a volte, richiede più coraggio che persistere nel proprio parere.
 
È più facile nascondere i propri difetti che correggerli.
 
Se avessimo meno da dire a quelli che amiamo, forse lo diremmo più spesso, ma arriva il tentativo, poi l'inondazione, poi è tutto finito, come si dice dei morti.
 
Ognuno vale quanto ciò che ricerca.
 
L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
 
Chi scalza il muro, quello gli cade addosso.
 
La perfezione dell'anima fa scomparire la deformità del fisico, mentre la forza del corpo scompagnata dal raziocino non rende affatto migliore l'anima.
 
Perciò la psicologia occidentale in realtà è solo terapeutica, è solo una branca della medicina. Cerca, ti aiuta a riadattarti. Non è un andare oltre. Lo sforzo orientale è diretto a trascendere la mente, perché per noi non esistono malattie mentali, ricordalo! Anzi, la mente è la malattia. Per la psicologia occidentale la mente non è la malattia. La mente sei tu: non è la malattia. La mente può essere sana, la mente può essere malata.
 
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
 
Uno dei grandi problemi della filosofia è il rapporto tra il mondo della conoscenza e quello dei valori. La conoscenza è ciò che è; i valori sono ciò che dovrebbe essere.
 
Almeno in democrazia, la responsabilità dei capi ricade in parte anche sui cittadini che li eleggono.
 
Mi piace il volto dell'agonia perché so che è sincero.
 
Il buon marinaio si riconosce col cattivo tempo.
 
Come è dolce aver estenuato e abbandonato le passioni!
 
Non ci sono pensieri pericolosi; il pensare stesso è pericoloso.
 
Quando non riusciamo a formulare un problema con precisione, spesso non è perché il problema sia profondo: è perché è un falso problema.
 
Se un uomo fosse tanto furbo da poter nascondere di essere pazzo, potrebbe far impazzire tutto il mondo.
 
La Natura usa il Giallo più raramente | di ogni altra Tinta – | lo serba tutto per i Tramonti | prodiga d'Azzurro || consuma lo Scarlatto, come una Donna | che il Giallo si permette | solo di rado e con misura | come le Parole di un Innamorato.
 
Ci sono molti modi di andare avanti, ma un solo modo di restare fermi.
 
Io non sono Nessuno!
Tu chi sei? Anche tu - sei - Nessuno?
Bene allora saremo in due!
Ma non dirlo a nessuno!
Ci caccerebbero - e tu lo sai!
 
Chi si scandalizza è sempre banale, ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
 
Pochi uomini sono stati ammirati dalla propria famiglia.
 
Si può capire il carattere di una persona dal modo in cui accoglie le lodi.
 
Certo, certissimo, anzi probabile.
 
Vi sarà l'uomo nuovo, felice, superbo. Colui al quale sarà indifferente vivere o non vivere, quello sarà l'uomo nuovo. Colui che vincerà il dolore e la paura, sarà lui Dio. E quell'altro Dio non ci sarà più.
 
“Sparsa colligo” (unisco ciò che è disperso, separato)
 
L'Impossibilità, come il Vino | eccita l'Uomo | che l'assapora; La Possibilità | è insipida – Aggiungi || una pur pallida traccia di Rischio | e nel Sorso di prima | un incantesimo produce l'ingrediente | certo come una Condanna.
 
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
 
Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro.
 
Siamo eccitati dalla novità, dall'imprevisto, dall'imprevedibile, dal non sapere come una forma o una storia vanno a finire. L'eccitazione diventa delusione quando l'esito ci è indifferente, serenità quando l'esito ci soddisfa, repulsione quando l'esito ci disturba.
 
La filosofia è la balia asciutta della vita, essa può prendersi cura di noi – ma non può allattarci.
 
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera.
 
L'inconfessata ambizione delle eccezioni è di diventare regole.
 
La Pratica dello Scetticismo è pericolosa per il potere costituito.
Lo scetticismo minaccia le istituzioni.
Se noi insegniamo a tutti, compresi per esempio gli studenti delle scuole superiori, abitudini di pensiero scettico, essi non limiteranno il loro scetticismo agli ufo, alla pubblicità degli analgesici, e a presunti personaggi vissuti 35.000 anni fa che ci parlano attraverso medium. Essi potrebbero cominciare a porsi domande sulle istituzioni economiche, o sociali, o politiche, o religiose.
 
Ogni cosa va chiamata col suo nome. Le cose di cui non si ha il coraggio di parlare francamente dinanzi agli altri sono spesso le più importanti nella vita di tutti.
 
E la paura del nemico distrugge il rancore al suo riguardo.
 
Son sicura che salirò più in alto di tutti loro. È orgoglio? Se non ho genio, sì, ma se ne ho – come a volte credo, come a volte son sicura – è soltanto lucidità.
 
Noi siamo per noi stessi in larga misura quello che vediamo e abbiamo visto di noi specchiato nei nostri amici, amori e nemici.
 
È mai possibile che la modestia seduca i nostri sensi più che la leggerezza della donna?
 
Se è gratis c'è l'inganno.
 
Ogni persona che incontrerai sa qualcosa che tu non sai.
 
Noi discutiamo tanto oggi di 'democrazia' in opposizione a 'dittatura'. La democrazia presuppone l'intelligenza delle masse; la dittatura presuppone il contrario. Ma una democrazia senza l'intelligenza delle masse nelle condizioni attuali può essere un disastro peggiore di qualsiasi dittatura.
 
Il corpo intero non è altro se non la volontà oggettivata.
 
Di che segno sei? Pesci. Ascendente? Maionese. (Dal film "La terrazza" di Ettore Scola)
 
I grandi bugiardi sono anche grandi incantatori.
 
Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare.
 
Non si soffre, in effetti, per la mancanza di questi beni, ma per il pensiero della loro mancanza. Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi?
 
Non temere mai di dir cose insensate! Ma ascoltale bene, quando le dici.
 
Le mie parole attrarranno una mente forte o ne offenderanno una debole.
 
Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.
 
Colui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria.
 
...non ardono soltanto i tetti, ma anche i cervelli...
 
Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
 
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
 
Per essere grandi bisogna essere fraintesi.
 
Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce le proprie sconfitte e i propri errori alla crisi, violenta il proprio talento e mostra maggior interesse per i problemi piuttosto che per le soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza.
Il più grande difetto delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora; senza crisi qualsiasi vento diventa una brezza leggera.
Parlare di crisi significa promuoverla; non parlarne significa esaltare il conformismo. Cerchiamo di lavorare sodo, invece. Smettiamola, una volta per tutte, l'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.
 
Non si desidera mai ciò che è facile ottenere.
 
Il cretino di sinistra ha una spiccata tendenza verso tutto ciò che è difficile. Crede che la difficoltà sia profondità.
 
Gesù Cristo è l’unico agnello al mondo che sia stato anche pastore.
 
Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
 
Le competizioni del cielo | incorrotte procedono.
 
Borghesia è qualunque insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
 
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
 
Quando dico che la consapevolezza non può essere raggiunta dalla mente, voglio dire che non puoi raggiungerla pensandoci su. Puoi continuare a pensarci all'infinito, ma ti muoverai in un circolo. La devi praticare, la devi "fare".
 
Quando non si cresce più, si rimpicciolisce.
 
Non puoi dire quant'è profonda una pozzanghera finché non ci finisci dentro.
 
E’ facile pensare di essere un sovrano quando sei da solo, considerarti forte mentre eviti con la massima cura di sollevare qualsiasi peso.
 
Ricordatevi che bisogna odiare il nemico!
 
Quando la realtà è sgradevole i realisti tendono a essere sgraditi.
 
Non avessi visto il Sole | avrei potuto sopportare l'ombra | ma la Luce un rinnovato Deserto | il mio Deserto ha reso.
 
L'uomo cresce secondo la grandezza del compito.
 
Chi vuol essere superiormente dotato, deve accettare anche che io gli addossi la responsabilità di poter essere anche più colpevole degli altri.
 
Forse in ognuno di noi, ogni giorno, c'è un minuto di fascismo.
 
L'eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell'esecuzione.
 
Il mondo è come un insieme di punti di vista in relazione gli uni con gli altri; "il mondo visto dal di fuori" è un nonsenso, perché non c'è un "fuori" dal mondo.
 
Poiché la miseria si deduce dalla grandezza e la grandezza dalla miseria, alcuni hanno affermato la miseria quanto più hanno preso come prova la grandezza, altri hanno affermato la grandezza con tanta più forza in quanto l'hanno dedotta dalla miseria stessa.
 
Come un circolo vizioso, la minaccia terroristica si trasforma in ispirazione per un nuovo terrorismo, disseminando sulla propria strada quantità sempre maggiori di terrore e masse sempre più vaste di gente terrorizzata.
 
Non so se sono infelice perché non sono libera o non sono libera perché sono infelice. (Dal film "Fino all'ultimo respiro" di Jean-Luc Godard)
 
L'uomo dunque non è che maschera, menzogna e ipocrisia, per se stesso e riguardo agli altri. Non vuole che gli si dica la verità. Evita di dirla agli altri; e tutte queste inclinazioni, così lontane dal giusto e dalla ragione, hanno una radice naturale nel suo cuore.
 
Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire.
 
Qualsiasi attività, materiale o intellettuale. se prolungata oltre una certa soglia, dà luogo a stanchezza fisica e/o mentale, o a "stufatezza", ovvero noia, disgusto, repulsione. Questo vale anche per le attività più entusiasmanti.
 
La consapevolezza cresce solo se continui a rifiutare il tuo passato.
 
La ragione arbitra fra istinti, ma usando gli istinti stessi come criteri primi di arbitraggio. Dà nome alle cose e alla sete, ci permette di aggirare ostacoli, di vedere cose nascoste. Ci permette di riconoscere strategie inefficaci, credenze errate, pregiudizi, e ne abbiamo innumerevoli. Si è sviluppata per aiutarci a capire quando le tracce che seguiamo, pensando ci conducano alle antilopi da cacciare, sono tracce sbagliate. Ma quello che ci porta non è la riflessione sulla vita: è la vita.
 
Un ultimo favore, se è possibile: quando morirò, risparmiatemi i funerali in chiesa e i discorsi del prete, non potrei difendermi...
 
Solo alcuni arrivano a nulla, perché il percorso è lungo.
 
In ogni anarchico sta dentro un dittatore fallito.
 
I campi si manifestano in forma granulare: particelle elementari, fotoni e quanti di gravità, ovvero "quanti di spazio". Questi grani elementari non vivono immersi nello spazio: formano essi stessi lo spazio. Meglio: la spazialità del mondo è la rete delle loro interazioni. Non vivono nel tempo: interagiscono incessantemente gli uni con gli altri, anzi esistono solo in quanto termini di incessanti interazioni; e questo interagire "è" l'accadere del mondo: "è" la forma minima elementare del tempo, che non è né orientata, né organizzata in una linea, né in una geometria curva e liscia come quelle studiate da Einstein. È un interagire reciproco dove i quanti si attualizzano nell'atto stesso di interagire, rispetto a ciò con cui interagiscono.
 
L'uomo che non ha una vita interiore è schiavo del suo ambiente.
 
Invidiai un cuore capace di battere all’unisono con l’intero universo.
 
Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire.
 
Possiamo sì rappresentare spazialmente uno stato di cose che vada contro le leggi della fisica, ma non uno che vada contro le leggi della geometria.
 
Lo stile è la fisionomia dello spirito.
 
Amo queste piccole fantasie, eppure le amerei di più se non fossero davvero così fantasiose come sembrano essere – ho fantasticato così tante volte e così tante volte sono tornata a casa per scoprire che erano solo fantasie che ho quasi paura di sperare in ciò che desidero tanto.
 
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare.
 
A muro basso ognuno ci si appoggia.
 
La gente non ricorderà cosa hai detto ma come l'hai fatta sentire.
 
Un giovane va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge.
 
Le ricchezze sono al servizio del saggio, allo sciocco comandano.
 
Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca.
 
Sapete che il mio gatto ideale ha sempre un enorme topo in bocca, che sta lì lì per sparire – sebbene lo sparire abbia in sé un fascino particolare. È vero che l'ignoto è il bisogno maggiore dell'intelletto, anche se, per questo, nessuno pensa di ringraziare Dio.
 
Ci sono due giovani pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: – Salve, ragazzi, com'è l'acqua? – I due pesci giovani nuotano un altro po', poi uno guarda l'altro e fa: – Che cavolo è l'acqua?
 
È più semplice chiedere scusa che chiedere permesso.
 
Se ti assumi un ruolo al di sopra delle tue possibilità, non solo ci fai una brutta figura, ma tralasci anche il ruolo che potevi svolgere.
 
La sanità mentale è un'imperfezione.
 
La materia ‐ l'esistenza materiale, il mondo ‐ e Dio non sono due cose distinte, due prospettive, due modi di vedere le cose: sono lo stesso fenomeno osservato da due diversi centri dell'essere.
 
Il Tutto appartiene a te e tu appartieni al Tutto. Qualsiasi altra cosa non può essere vera. Con questa comprensione la presa che l’ego ha su di te diventa sempre meno salda, finché un giorno ti accorgi che puoi usare l’ego senza essere usato dall’ego.
 
La speculazione è un lusso, mentre l'azione è una necessità.
 
Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
 
Breve è la vita in sé, lunga il dolor la rende.
 
In un'opera di psichiatria, mi interessano solo i discorsi dei malati; in un libro di critica, solo le citazioni.
 
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire. In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
 
... siamo il riflesso dell'idea di noi che cogliamo nei nostri simili.
 
Se non esiste alcun oggetto, immediatamente il soggetto scompare.
 
Non è necessario volare fino al sole, ma trovarsi un posticino pulito sulla terra, dove il sole brilli talvolta e ci si possa un pochino scaldare.
 
Che cos'è la preghiera? La preghiera è un'ascensione dell'intelletto.
 
All'inizio era il nulla, poi qualcosa è andato storto.
 
L’incapace è capace di tutto.
 
Tutti gli uomini sono uguali (attraverso le loro infinite differenze)
 
Pochi uomini hanno abbastanza fantasia per potersi rappresentare la vita in una società moderna non democratica. George Orwell possedeva la fantasia necessaria.
 
L'esistenzialismo è un ottimismo, una dottrina d'azione, e solo per malafede − confondendo la loro disperazione con la nostra, − i cristiani possono chiamarci «disperati».
 
Un individuo anche mezzo scemo, ma che sia accorto, sempre prudente, assapora spesso il piacere di avere la meglio sugli uomini di immaginazione.
 
Chi striscia non inciampa.
 
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
 
Una smentita è una notizia data due volte.
 
L'Estate è più corta di qualsiasi cosa – | la Vita è più corta dell'Estate – | settant'anni si spendono in fretta | come un singolo Dollaro.
 
Né i mistici né i santi hanno bisogno di occhi. Loro non guardano il mondo. Il cuore è il loro occhio.
 
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
 
È sempre sconveniente entrare nella testa della gente.
 
Perché nazionalizzare l'industria quando si può nazionalizzare il popolo?
 
Se vivi per piacere agli altri saranno tutti contenti tranne te.
 
È un fatto che all'uomo fa piacere vedersi davanti umiliato anche il suo migliore amico; è proprio sull'umiliazione che si fonda in gran parte l'amicizia, e questa è una vecchia verità, ben nota a tutte le persone intelligenti.
 
Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con la coscienza pulita, dobbiamo distruggere in maniera tecnico-scientifica.
 
Il Tantra dice di accettare qualunque cosa tu sia. Questa è la caratteristica fondamentale: accettazione totale, e solo attraverso un’accettazione totale ti sarà possibile crescere.
 
C'è una parte di me che è inesplicabile anche a me stesso.
 
Il codardo è uno che prevede il futuro. il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
 
Parole che mi dissero in altri tempi, le sento oggi.
 
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
 
il popolo affamato non sente ragioni, nulla di giusto lo placa, nessuna preghiera lo piega.
 
Ma in una competizione, in cui sono coinvolte un certo numero di persone, il bambino assumendo un ruolo deve essere pronto ad assumere il ruolo di tutti gli altri. Se gioca in una squadra di baseball, egli deve conoscere tutte le risposte di ciascuna posizione relativamente alla propria posizione. Egli deve sapere quello che tutti faranno per poter svolgere il proprio gioco. Egli deve essere cosciente di tutti questi ruoli. Certo non di tutti questi ruoli deve essere cosciente allo stesso tempo, ma in alcuni momenti egli deve essere pronto ad avere presenti a se stesso tre o quattro individui, quello che sta per lanciare la palla, quello che sta per prenderla e così via. Queste risposte devono essere, in qualche misura, presenti nel suo proprio essere. Nel gioco di squadra, quindi, c'è una serie di risposte di altri organizzata in modo che l'atteggiamento di uno innesca l'atteggiamento appropriato degli altri.
 
Una gabbia andò in cerca di un uccello.
 
Le persone che il mondo onora non sono che delle canaglie che hanno avuto la fortuna di non essere colte in flagrante.
 
Quale sia la nostra strada lo sapremo soltanto dopo averla percorsa.
 
Di solito si ha la fortuna, o la disgrazia, di assistere al lento sfacelo della propria vita senza quasi rendersene conto.
 
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
 
Non posso avere amici, non ne ho. Ma non ne sento la mancanza.
 
Meditazione vuol dire mettere la mente in disparte, così che non interferisca più con la realtà e tu possa vedere le cose per ciò che sono.
 
Chi potrebbe dubitare della presenza dello spirito? Rinunciare all'illusione che vede nell'anima una «sostanza» immateriale non significa negare la sua esistenza, ma al contrario cominciare a riconoscere la complessità, la ricchezza, l'insondabile profondità del nostro retaggio genetico e culturale.
 
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria ?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile ?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
 
Ciò che è stato negato a milioni di persone ci è stato dato dalla Provvidenza, e il nostro lavoro verrà ricordato dai nostri ultimi posteri.
 
Perché credi di avermi capito hai smesso di capirmi.
 
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.
 
Se ti accetto per quello che sei, ti rendo peggiore. Se ti tratto come se fossi ciò che sei in grado di diventare, ti aiuto a diventarlo.
 
Quando siamo tutti d'accordo sulle nostre allucinazioni, le chiamiamo realtà.
 
Un'anima meschina, sottrattasi all'oppressione, opprimerà a sua volta.
 
La filosofia è, in sostanza, nemica di tutte le religioni, in quanto esse hanno usurpato il trono che le appartiene e vi si mantengono sopra con l'impostura. Già solo il presentarsi come verità rivelata è il marchio dell'inganno, e costituisce, per uno che pensi, una sollecitazione all'ostilità.
 
Per molti uomini i filosofi sono moleste falene, che li disturbano nel sonno.
 
Un nuovo vocabolo è come un seme fresco gettato nel terreno della discussione.
 
Colui che con un temperamento flemmatico è solo un imbecille, con un temperamento sanguigno sarebbe un pazzo.
 
[... ] Se i morenti potessero aver fiducia della Morte, non ci sarebbero Morti [... ].
 
Eppure il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico. L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.
 
Le teste vuote hanno la lingua lunga e, di solito, coloro che attaccano con la lingua si difendono con i piedi.
 
Sii autentico rispetto a ciò che sei, sii vero rispetto a te stesso.
 
A perdere potere si guadagna in serenità.
 
L'italiano è una lingua parlata dai doppiatori.
 
La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
 
Rivendica i tuoi diritti su te stesso, e il tempo che finora ti veniva portato via o ti veniva rubato o ti sfuggiva di mano, trattienilo e custodiscilo.
 
I Vangeli e il Manifesto del partito comunista sbiadiscono; il futuro del mondo appartiene alla Coca-Cola e alla pornografia.
 
Usa le orecchie piuttosto che la lingua.
 
In un microcosmo di codardi il segreto del successo è l'aggressività.
 
Per essere insostituibili bisogna essere unici.
 
Dire a qualcuno ciò che si pensa di lui e di quello che fa significa investirsi di una superiorità molto abusiva. La franchezza non è compatibile con un sentimento delicato, non lo è neppure con una esigenza etica.
 
È buonsenso prendere un metodo e provarlo. Se fallisce, ammettilo con franchezza e provane un altro. Ma soprattutto, prova qualcosa.
 
L'uomo è un proiettile che la vulva spara verso la tomba.
 
Loro si accontentano di ammazzare il tempo in attesa che il tempo ammazzi loro.
 
Ogni rivoluzionario a un certo momento diventa conservatore.
 
Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
 
Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire.
 
Il nostro presente pullula di tracce del nostro passato. Noi siamo "storie" per noi stessi.
 
La psicologia delle masse non è suscettibile a nulla che si dimostri esitante e debole... i loro sentimenti non sono esaltati dai ragionamenti astratti, ma da un desiderio di forza... e quindi preferiscono essere dominati piuttosto che supplicati. Le masse, di fatto, sentono di essere state abbandonate da un governo debole, e ne preferiscono uno che non tollera rivali a uno che concede loro un'equa possibilità.
 
Come si può per tutta la vita viaggiare nello stesso piccolo paese e credere che non ci sia nulla al di fuori di esso!
 
L'epoca attuale, l'epoca attuale è il tempo della mediocrità aurea e dell'insensibilità, della passione per l'ignoranza, della pigrizia, dell'incapacità al lavoro e dell'aspirazione a trovar tutto già bell'e pronto. Nessuno pensa; di rado si trova qualcuno che concepisca un'idea.
 
È facile sentirsi in dovere di difendere il proprio punto di vista. Puoi difendere la tua stupidità, puoi difendere il tuo malessere, puoi difendere le tue nevrosi. Puoi continuare a difendere lo stato in cui ti trovi e che ti fa soffrire, puoi difendere la tua sofferenza e la tua infelicità; la gente difende il proprio inferno con grande accanimento, non ne vuole proprio uscire!
 
Un dolore autentico, indiscutibile, è capace di rendere talvolta serio e forte, sia pure per poco tempo, anche un uomo fenomenalmente leggero.
 
Tutto triste, il camaleonte si rese conto che, per conoscere il suo vero colore, doveva posarsi sul vuoto
 
Il matrimonio è l'unica guerra in cui si dorme insieme al nemico.
 
Chi vuole mettersi in viaggio per le stelle non si guardi intorno in cerca di compagnia.
 
Ti insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece.
 
Neve e freddo vanno benissimo, così muoiono le mezze cartucce e si migliora questa mediocre razza italiana. Una delle principali ragioni per cui ho voluto il rimboschimento del'Appennino è stata per rendere più fredda e nevosa l'Italia.
 
Devi capire che il linguaggio è una creazione umana; una creazione necessaria, utile, ma i significati delle parole sono una nostra creazione. Se riesci a capirlo, tutto sarà più facile. Se qualcuno insulta il Corano o i Veda, come ti senti? Riesci a riderne o ti arrabbi? Se qualcuno insulta la Gita, oppure Krishna, o Rama, o Cristo, riesci a riderne? Se non riesci a vedere attraverso le parole, se non riesci a vedere che si tratta di semplici parole, se la cosa ti ferisce, ti sarà difficile abbandonarle.
 
In una partita di calcio, tutto è complicato dalla presenza della squadra avversaria
 
Sola, non posso essere – | Schiere – mi fanno visita – | Inafferrabile Compagnia – | che si beffa della Chiave – || non hanno Vesti, né Nomi | niente Calendari – né Luoghi – | ma Dimore diffuse | come gli Gnomi - || il loro Arrivo, può essere annunciato | da intimi Messaggeri – | la loro partenza – no – | perché non partono mai.
 
La gente ama mettersi a nudo per autorappresentarsi. Una volta non era così, ma oggi con i media vecchi e nuovi c'è un'orgia del vedere e del voler essere visti. Il che tocca non solo le masse ma anche le elites, i pensatori, gli imprenditori, i banchieri, per non dire degli artisti
 
Sono le difficoltà a mostrare gli uomini.
 
Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri.
 
I Condannati – considerano l'Alba | con un Piacere diverso – | perché – quando la prossima splenderà di nuovo | dubitano di esserne testimoni.
 
Ama la verità, ma perdona l'errore.
 
Una Lettera è una gioia Terrena – | è negata agli Dei.
 
Quando ognuno avrà capito che la nascita è una sconfitta, l'esistenza, finalmente tollerabile, apparirà come l'indomani di una capitolazione, come il sollievo e il riposo del vinto.
 
Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze; non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre proporsi di fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria via.
 
È più facile scoprire una deficienza negli individui, negli stati e nella Provvidenza, che vedere la loro reale importanza ed il loro valore.
 
Io penso, perciò sembra che io esista.
 
Tranne i casi in cui è compromessa la capacità di intendere e di volere, gli uomini in genere (ma neppure sempre) sanno quello che fanno. Solo raramente, però, conoscono le motivazioni che sottendono i loro comportamenti e, dato che tendono a giustificarli, raramente valutano appieno le conseguenze di essi a carico degli altri.
 
Tanta dolcezza e calma, e Te, Oh Susie, cosa posso volere di più, per rendere completo il mio cielo?
 
L'uomo è la più infelice e la più fragile fra tutte le creature, e nello stesso tempo la più orgogliosa.
 
Fra tutti i concetti di natura scientifica, quello del caso distrugge più degli altri ogni antropocentrismo ed è il più intuitivamente inaccettabile da parte di quegli esseri profondamente teleonomici che siamo noi.
 
Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuol leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: ? sono i giornalisti.
 
Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
 
I selvaggi si divorano l'un l'altro, gli uomini civili si imbrogliano l'un l'altro, e questo si chiama l'andamento del mondo.
 
Dispiacersi per alcuni morti e non per altri, spesso vittime innocenti della stupidità altrui, politica o religiosa che sia, è come dare un colore diverso alla merda.
 
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
 
L'uomo non può darsi nella trasparenza immediata e sovrana di un cogito.
 
C'è grande differenza fra il non volere e il non sapere fare il male.
 
Non vedere ciò che amiamo, è terribile – e parlarne – non dà sollievo – e nulla lo dà – se non lui stesso.
 
Il verme tagliato perdona l'aratro.
 
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.
 
Coloro che sperano di diventare filosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.
 
Ironia della sorte, un uomo, il cui istinto d'amore è quanto più forte e naturale e istintivo possibile, è incapace di trovare qualcuno da poter veramente amare.
 
Non è facile distruggere un idolo: richiede lo stesso tempo che occorre per promuoverlo e adorarlo. Giacché non basta annientare il suo simbolo materiale, il che è semplice: si devono anche annientare le sue radici nell'anima.
 
I capolavori oggi hanno i minuti contati.
 
Wundt cercò nel sistema nervoso dei centri responsabili dell'unità di azione della persona, ma non riuscì ad isolarne alcuno. L'unità del comportamento è un'unità di integrazione, ma il modo in cui tale integrazione tra le diverse parti avviene è per noi sconosciuto.
 
Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.
 
Nulla è più contrario alla guarigione del cambiare spesso i rimedi.
 
L'esistenzialista non prenderà mai l'uomo come fine, perché l'uomo è sempre da fare.
 
Accorgendomi che le parole non erano di nessun giovamento, sono ricorsa alle lacrime.
 
Rivedersi è, molto spesso, l'autentica separazione.
 
Riporre la propria salvezza su qualcuno che non sia noi stessi è il piú sicuro mezzo di correre alla propria perdita.
 
Ci si immagini una gran quantità di uomini in catene, tutti condannati a morte, alcuni dei quali vengono sgozzati ogni giorno davanti agli altri, e quelli che sopravvivono vedono la propria condizione in quella dei loro simili, e, guardandosi l'un l'altro dolorosamente e senza speranza attendono il loro turno.
 
Ma l'uomo dove va? Quanto meno, ogni volta si nota in lui un che d'impacciato nel momento in cui raggiunge cosiffatti fini. Il fatto di raggiungerli gli piace, ma averli raggiunti non proprio, e questo, certo, è straordinariamente ridicolo.
 
Il tempo è corto e pieno, come un Vestito fuori misura.
 
Il dominio totalitario, al pari della tirannide, racchiude in sé i germi della propria distruzione.
 
Incapaci di comprendermi, danno credito alle diagnosi degli infiniti psichiatri da cui mi hanno fatto visitare che, prezzolati, fanno riferimento ad una malattia genetica che li mette al riparo dal prendere atto di essersi imbarcati in un’impresa superiore alle loro forze.
 
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
 
I cani sono migliori degli esseri umani perché sanno ma non dicono.
 
Chi giudica, quasi sempre, non ha consapevolezza che i presupposti da cui muove il suo giudizio sono finalizzati non già a capire l’umano nella sua complessità bensì piuttosto a convalidare la visione del mondo cui essi fanno capo.
 
L'inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.
 
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
 
Il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno.
 
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.
 
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
 
Le disgrazie altrui sono il breve conforto degli infelici.
 
Smetterai di temere se avrai smesso di sperare.
 
Poiché nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende.
 
Il cuore prima chiede gioia,
Poi assenza di dolore,
Poi gli scialbi anodini
Che attenuano il soffrire,
Poi chiede il sonno, e infine
Se a tanto consentisse
Il suo tremendo Giudice,
Libertà di morire.
 
Noi non diventiamo vecchi con gli anni, ma più nuovi ogni giorno.
 
Poiché gli uomini non sono riusciti a guarire dalla morte, dalla miseria e dall'ignoranza, hanno deciso di essere felici non pensandoci.
 
Non devi aver paura che io mi senta sola se mi lasci, perché spesso mi separo da cose che immaginavo di aver amato, – a volte per la tomba, e a volte per un oblio molto più amaro della morte – perciò il mio cuore sanguina così spesso che non farò caso all'emorragia, e aggiungerò solo un'altra agonia alle tante che l'hanno preceduta, e alla fine della giornata commenterò – è scoppiata una bolla di sapone!
 
Comportati con chi ti è inferiore come vorresti che si comportasse con te chi ti è superiore.
 
Schiaccerò la Chiesa come si fa con un rospo.
 
Il Cervello | è più ampio del Cielo.
 
Non ci arrenderemo mai. Forse noi cadremo, ma trascineremo con noi un mondo.
 
Le inezie – come la Vita – e il Sole, le Riconosciamo in Chiesa, ma l'Amore che le avvilisce, non avendo Alleato, muore senza una Parola.
 
La libertà di coscienza comporta più rischi dell'autorità e del dispotismo.
 
Il Tantra afferma che non puoi raggiungere l'uno lottando nella dualità, non puoi giungere a un punto non-duale scegliendo uno dei due poli. Non sarà la scelta a condurti all'uno, ma l'osservazione priva di scelta: una testimonianza imparziale.
 
Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.
 
Hemingway ce la metteva tutta. Nella sua scrittura si sente la fatica. Erano blocchi massicci messi insieme. Anderson sapeva ridere mentre ti diceva qualcosa di serio. Hemingway non sapeva ridere. Uno che scrive alle sei del mattino non può avere alcun senso dell'umorismo. Vuole sconfiggere qualche cosa.
 
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
 
Volgi la mente da questa bassa aiuola a così eccelse meditazioni! Fallo adesso, finché il tuo sangue è caldo e sei ancora pieno di vigore, questo è il momento per guardare più in alto!
 
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
 
Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire.
 
Siamo più complessi di quanto le nostre facoltà mentali siano in grado di afferrare. L'ipertrofia dei lobi frontali è grande, ci ha permesso di arrivare sulla luna, scoprire i buchi neri e riconoscerci cugini delle coccinelle; ma è ancora insufficiente a chiarire noi a noi stessi.
 
Non c'è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c'è più.
 
Differenza tra le malattie dell’animo e le cattive inclinazioni [...]: le malattie sono vizi inveterati e incalliti, come l’avarizia, o come l’ambizione; e, quando sono troppo radicate nell'animo, diventano mali insanabili. In poche parole: la malattia è un atteggiamento dello spirito ostinato nel male, e consiste nel desiderare intensamente cose che poco lo meritano; o se preferisci, nell'essere troppo proclivi verso cose che sono poco desiderabili, o del tutto indesiderabili; oppure nel dare grande importanza a cose che dovremmo giudicare di poco o di nessun valore. Le cattive inclinazioni, invece, sono moti disordinati e improvvisi dell’animo che, quando sono trascurati e si ripetono con frequenza, provocano il male, così come il catarro, non ancora cronico, provoca la tosse; ripetendosi spesso, produce la tisi. Perciò, quelli che hanno molto progredito sono al sicuro dalle malattie, ma, sebbene vicini alla perfezione, sentono ancora le cattive inclinazioni.
 
Occorrono troppe vite per farne una.
 
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.
 
L'immagine consiste nell'essere i suoi elementi in una determinata relazione l'uno all'altro.
 
Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
 
Signori, benvenuti nel mondo della realtà: non c'è pubblico. Nessuno che applauda, che ammiri. Nessuno che vi veda. Capite? Ecco la verità: il vero eroismo non riceve ovazioni, non intrattiene nessuno. Nessuno fa la fila per vederlo. Nessuno se ne interessa.
 
Adoro le persone che mi rendono migliore, alle quali riesco a dire grazie solo con lo sguardo, che loro capiscono e restituiscono con un tenero e rassicurante sorriso.
 
Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale.
 
Quando la gente comincia a ragionare, tutto è perduto.
 
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.
 
Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono generalmente ritenuti felici.
 
Cento uomini, insieme, sono la centesima parte di un uomo.
 
Se uno abbia più cagione di cercare o di evitare gli uomini dipende da quel che teme di più, la noia o il fastidio.
 
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
 
Un uomo illuminato verrà inevitabilmente crocifisso, sarà ucciso, assassinato da coloro che hanno investito enormemente nell’inconsapevolezza.
 
In ogni campo, per ogni oggetto, ecc., son sempre le minoranze, i pochi, i rarissimi, i Singoli, quelli che sanno: la Folla è ignorante.
 
Credi che dopo la morte chi sua una vita migliore? Dipende da chi muore.
 
Sono sincera, ma non per questo devi credere che io dica la verità.
 
Il peto è il rimedio naturale contro chi ti parla dietro.
 
È innegabile che nel mondo esiste tanta gente meschina che vuole trionfare su tutto quello che si eleva di un solo palmo dalla mediocrità.
 
Bisogna essere leggeri come una rondine, non come una piuma.
 
...pensava che la parte difficile non era dimenticare il passato, ma dimenticare il futuro che aveva immaginato...
 
Siccome non era in grado di rispondere a nessuna delle domande, non dava molto peso alla maniera in cui se le poneva.
 
Al vincitore non si chiederà più tardi se ha detto o no la verità. Nel dare inizio e nel condurre la guerra ciò che importa non è il diritto, ma la vittoria.
 
Non possiamo pensare nulla d'illogico, ché altrimenti dovremmo pensare illogicamente.
 
Un uomo deve anche sapere ciò che vuole, e sapere ciò che può: solo così mostrerà carattere, e riuscirà a qualcosa di buono.
 
Chi è insicuro tende a cercare febbrilmente un bersaglio su cui scaricare l'ansia accumulata e a ristabilire la perduta fiducia in sé stesso cercando di placare quel senso di impotenza che è offensivo, spaventoso e umiliante.
 
Ci sono epoche e luoghi in cui essere nessuno è più onorevole che essere qualcuno.
 
Un camoscio allo stato libero in Austria vive molto più al sicuro di un camoscio protetto in un parco nazionale italiano.
 
... il nostro pensiero non è solo preda della sua debolezza, lo è ancor più della sua stessa grammatica.
 
Il Pensiero è silenzioso come un Fiocco – | uno Schianto senza Suono.
 
È strano che una promessa sia viva, e fulgida, quando il giorno in cui è stata concepita, è ormai polvere [...].
 
Chi non parla non viene ascoltato.
 
È lieto soltanto chi può dare.
 
Dio può perdonare i tuoi peccati, ma il tuo sistema nervoso non lo farà.
 
Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.
 
La sola ragione d'essere di un essere è di essere. Vale a dire, di mantenere la sua struttura, ovvero di mantenersi in vita. Senza questo, non ci sarebbero esseri.
 
La facilità di assimilazione della massa è assai ristretta ed il suo intendimento è piccolo: per contro, la sua smemoratezza è grande. Dunque tutta la propaganda efficace deve limitarsi a dei punti essenziali, poco numerosi, e farli valere a forza di formule stereotipate per tutto il tempo che sarà necessario a far sì che anche l'ultimo degli ascoltatori arrivi ad afferrare l'idea... La grande massa di un popolo non è composta né da professori né da diplomatici. Essa è poco accessibile alle idee astratte. Per contro, la si terrà in pugno pià facilmente nel regno dei sentimenti, ed è là che si trovano i moventi segreti delle sue reazioni, sia positive che negative... In ogni periodo, la forza, che ha messo in movimento le rivoluzioni più violente su questa terra, è stata molto meno la proclamazione di una idea scientifica che si è impadronita delle folle, che non un fanatismo animatore e un vero e proprio isterismo che le eccita alla follia.
 
Se quello che avete da dire vi preme troppo, se il vostro cuore palpita con troppo slancio a suo riguardo, allora potete esser certa di un fiasco completo. Cadrete nel patetico, ne sentimentale; qualcosa di pesante, di goffamente serio, di non dominato, non ironico, scipito, noioso, banale uscirà dalle vostre mani, e per concludere non otterrete che indifferenza tra il pubblico e delusione e desolazione in voi stessa...
 
Questa ridicola piccola associazione con i suoi due iscritti mi sembrava possedere quell'unico vantaggio di non essersi ancora irrigidita in un''organizzazione', ma di offrire al singolo la possibilità di una vera attività personale. Qui si poteva ancora lavorare, e più era piccolo il movimento più era facile dargli la giusta forma.
 
L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
 
Una lunga disputa significa che entrambe le parti hanno torto.
 
Mi accusate di avere dei vizi, di essere dissoluto, immorale, mentre io forse sono colpevole solo di essere più sincero degli altri e basta; di non nascondere ciò che gli altri nascondono persino a sé stessi. Facendo così faccio male, ma ora voglio così. C'è un godimento tutto speciale in quell'improvviso smascherarsi, in quel cinismo col quale un uomo si svela davanti ad un altro, senza neppure vergognarsi difronte a lui. Che posso fare se so con sicurezza che alla base di tutte le virtù umane c'è il più terribile egoismo?... e più un'azione è virtuosa, più grande è l'egoismo. "Ama te stesso", ecco l'unica regola che riconosco. Sono d'accordo con tutto, purché io stia bene, e ce ne sono a legioni di uomini che la pensano come me, e tutti stiamo veramente bene... Tutto può andare in rovina in questo mondo, soltanto noi esisteremo sempre. Esistiamo da quando esiste il mondo.
 
Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
 
Portami il tramonto in una tazza | conta le anfore del mattino | le gocce di rugiada. | Dimmi fin dove arriva il mattino – | quando dorme colui che tesse | d'azzurro gli spazi. || Scrivimi quante sono le note | nell'estasi del nuovo pettirosso | tra i rami stupefatti – quanti passetti | fa la tartaruga – | Quante coppe di rugiada beve | l'ape viziosa.
 
Possiamo profetizzare che, a meno di essere imbrigliata e addomesticata, la nostra globalizzazione negativa, che oscilla tra il togliere la sicurezza a chi è libero e offrire sicurezza sotto forma di illibertà, renderà la catastrofe ineluttabile. Se non si formula questa profezia, e se non la si prende sul serio, l'umanità ha poche speranza di renderla evitabile. L'unico modo davvero promettente di iniziare una terapia contro la crescente paura che finisce per renderci invalidi è reciderne le radici: poiché l'unico modo davvero promettente di continuarla richiede che si affronti il compito di recidere quelle radici. Il secolo che viene può essere un'epoca di catastrofe definitiva. O può essere un'epoca in cui si stringerà e si darà vita a un nuovo patto tra intellettuali e popolo, inteso ormai come umanità. Speriamo di poter ancora scegliere tra questi due futuri.
 
Prima di predicare altrui, date voi stessi l'esempio. Sarete seguiti.
 
La borghesia in Italia ha fatto fiasco. Almeno una volta c'era una borghesia illuminata. Oggi è pochissimo illuminata. E il cialtrionismo è tipico della borghesia attuale. Finite le oasi di alcuni decenni fa, mentre la diffusione della cultura ha coinciso con l'involgarimento e l'appiattimento. È finita la coesione comunitaria. Da noi la destra non ha saputo fare cultura di punta né generare classi dirigenti, a differenza dei grandi paesi occidentali.
 
Dobbiamo chiudere i cuori della pietà ed assumere un contegno brutale. I diritti di ottanta milioni di persone devono essere rispettati; la loro esistenza deve essere garantita. Il più forte ha ragione. Prontezza di decisione e ferma fiducia sono necessarie al soldato tedesco. Non vi sono crisi, se i nervi del fuehrer resistono.
 
La cultura lascia gli individui il più possibile liberi di giocare come vogliono, basta che non facciano sul serio e che non la dimentichino. Non è permesso aver rapporti liberi, cioè spontanei, con gli altri: occorre “la sorveglianza e la mediazioni di un’istanza superiore”. Io non ho il permesso di fare tutto quello che potrei, ma solo quello che la cultura mi concede di fare. Io non posso valorizzare né i miei pensieri né il mio lavoro né, in generale, niente di mio.
 
Non vi è nulla che abbia maggiormente rilevanza, in qualsiasi circostanza, dell'intromissione di un terzo. Ho visto amici, fratelli, innamorati, coniugi i cui rapporti sono completamente cambiati, le cui condizioni si sono del tutto invertite a causa dell'intervento casuale o deliberato d'una terza persona.
 
Chi perdona un delitto ne diventa complice.
 
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco. Viviamo in una rete d'arabeschi.
 
L'errore non è il contrario della verità, ma la dimenticanza della verità contraria.
 
A volte, di notte, accendo una luce, per non vedere.
 
Chi evita l'errore elude la vita.
 
L'istinto ci dice che dobbiamo cercare la felicità fuori di noi. Le passioni ci spingono fuori di noi, anche quando non ci fossero stimoli per eccitarle. Gli oggetti esterni ci tentano per se stessi e ci attirano anche quando non ci pensiamo. Hanno un bel dire i filosofi. «rientrate in voi stessi, lì troverete il vostro bene», nessuno crede loro, e quelli che ci credono sono i più vuoti e i più sciocchi.
 
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
 
Lo Stato è tanto più perfetto quanto più poggia su affetti di gioia: l'amore della libertà deve prendere il sopravvento sulla speranza, la paura e la sicurezza.
 
Mi è parso il caso, infatti, di imitare anche in questo gli oratori contemporanei, che si credono degli dei se sembrano bilingui come le sanguisughe, e considerano un vero capolavoro inserire nel tessuto delle orazioni latine alcune parolette greche come tessere di un mosaico, anche se inopportune in quel dato momento. Se poi mancano termini esotici, tirano fuori dal libro polveroso quattro o cinque parole arcaiche per rendere oscuro il testo, certo perché così chi capisce diventa sempre più pieno di sé e chi non capisce quanto meno capisce più ammira.
 
La prova che nell'universo ci sono forme di vita intelligente è che non hanno alcuna intenzione di comunicare con noi.
 
Intendo svilupparmi all'infinito e raggiungere dimensioni incommensurabili.
 
Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione.
 
Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c'è il pettine.
 
Più che una fine della guerra, vogliamo una fine dei principi di tutte le guerre.
 
Quando avrò risolto tutti gli altri miei problemi, farò i conti con la Chiesa. Allora essa vedrà i sorci verdi.
 
Prima l'esecuzione, poi il verdetto.
 
È solo dopo aver perso tutto che siamo in grado di fare qualsiasi cosa. (Dal film "Fight Club")
 
Il numero favoloso di ore che ho sprecato a interrogarmi sul "senso" di tutto ciò che è, di tutto ciò che accade...Ma questo tutto non comporta alcun senso, come ben sanno gli spiriti seri. perciò usano il loro tempo e le loro energie in cose utili.
 
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
 
Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto oppure il comunista convinto, ma le persone per la quale non c’è più differenza tra realtà e finzione, tra il vero e il falso.
 
Se i fatti non si adeguano alla teoria, tanto peggio per i fatti.
 
Fai che per te io sia l'estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
 
Quando si è in cammino sotto un sole cocente, non ci si ferma neppure per cogliere il più splendido fiore.
 
Se si potesse, preferirei mostrarti ciò che provo senza bisogno di parole.
 
Se voi aveste la bontà di spiegarci cosa intendete per coscienza pulita, magnifico signore, è probabile che dareste un contributo originale alla storia dell'umorismo.
 
Le vie dell'inferno sono lastricate con le migliori intenzioni.
 
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
 
Par consiglio nell'ira anche il delitto.
 
Essere iniziati alla mia amicizia significa essere iniziati a un processo di de-programmazione.
 
Gli uomini, finora, sempre ben lontani dal favorire il proprio sviluppo e dal far valere se stessi, non hanno mai saputo fondare la loro società su di sé, o meglio, hanno semplicemente fondato delle “società” e ci hanno vissuto.
 
Il Marinaio non può vedere il Nord – ma sa che l'Ago può.
 
Noi “ci abbandoniamo ai nostri pensieri” e seguiamo i loro comandamenti [più imprigionati di così è impossibile; perché siamo noi stessi ad imprigionarci; perché la società, con la coscienza, costringendo alla coscienza costringe, per ciò stesso, alla prigione; se non altro della coscienza (cosicché alienazione non è essere incoscienti ma, appunto, essere coscienti!)] così come prima seguivamo quelli dei genitori. Le nostre azioni si conformano ai nostri pensieri (idee, interpretazioni, credenze [che poi più che “nostri” pensieri sono quelli della società, della “società della coscienza”]) così come si conformavano, nell’infanzia, agli ordini dei genitori.
 
Una stanza può essere definita vuota, se si tolgono tutti i mobili, se non si lascia all’interno alcuna suppellettile; in quel caso la si definisce vuota. È vuota di tutto ciò che conteneva un tempo, ma è anche piena: colma di vuoto, piena di se stessa.
 
Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l'altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e dentro di noi.
 
Le dittature hanno questo di buono, che sanno farsi amare.
 
Non ha più nulla a perdere chi il credito ha perduto.
 
Fotti, non parole.
 
Colpevoli tutti, tutti innocenti - da sempre il motto delle anime morte.
 
Essere ricordati è quasi come essere amati, ed essere amati è il Paradiso [... ].
 
Nella lotta fra te e il mondo vedi di secondare il mondo.
 
La generazione meglio equipaggiata tecnologicamente di tutta la storia umana è anche la generazione afflitta come nessun'altra da sensazioni di insicurezza e di impotenza.
 
Conoscere se stessi? Se conoscessi me stesso, fuggirei lontano.
 
Fonte di vive emozioni e d’immagini spaventose suscitate dal terrore dell’aldilà, il cattolicesimo provoca frequentemente la follia; esso fa nascere credenze deliranti, ingenera allucinazioni, conduce gli uomini alla disperazione e alla malinconia.
 
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
 
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
 
Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano, mentre la vera effettiva sovranità sta in altre forze talora irresponsabili e segrete. La democrazia è un regime senza re, ma con moltissimi re talora più esclusivi, tirannici e rovinosi che un solo re che sia tiranno.
 
La modestia si addice allo scienziato, ma non alle idee che sono in lui e che egli ha il dovere di difendere.
 
Tutti sono capaci di farsi notare, ma per passare inosservati serve del talento vero.
 
Ci sono due modi di farsi ingannare: uno è credere in qualcosa che non è vero, l'altro è non credere in qualcosa che è vero.
 
Ad alcuni basta uno sguardo per conoscere una persona, ad altri non basta una vita.
 
Basta poco per consolarci perché poco basta per affliggerci.
 
Gli uomini non sono prigionieri del loro destino, ma solo prigionieri delle loro menti.
 
L'adulazione non viene mai dalle anime grandi, è appannaggio degli spiriti piccini, che riescono a rimpicciolirsi ancor più per meglio entrare nella sfera vitale delle persone intorno a cui gravitano.
 
Quanta frustrazione in tante verità che nascondiamo per pudore, per non farci ancora del male, per il solito quieto vivere.
 
Il caso è sempre avverso alle persone care, quando non siamo con loro, mentre gli artigli più potenti non possono oltraggiarli se noi siamo vicini.
 
Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne. [...] Leggi sempre, perciò autori di valore riconosciuto e se di tanto in tanto ti viene in mente di passare ad altri, ritorna poi ai primi.
 
Sono arrivato a un passo da tutto. E qui me ne rimango, lontano da tutto, di un passo.
 
Il soffrire è umano non è elegante.
 
Sogno che un giorno nessuno farà più goal in tutto il mondo.
 
Una verità ripetuta perde la sua grazia, ma un errore ripetuto è assolutamente nauseante.
 
Oggi non potrei abituarmi a come sarò domani; domani sì.
 
Se dovessi scrivere un ricettario, in base alle mie esperienze, direi:
A) Evitate di innamorarvi, è solo una perdita di tempo e vi farà rimpiangere le occasioni perdute.
B) Evitate le tavolate (gli inglesi dicono: «Due è una compagnia, tre è una folla»).
C) Non cercate la perfezione in una ragazza (un proverbio romano suona: «VIno di grotta e fica di zoppa»).
D) Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
E) Cercate di fare un lavoro che vi piaccia.
F) Evitate i politici, le femministe e le ex belle.
G) Non scrivete lettere d'amore di cui vi pentirete.
H) Non investite soldi in una impresa dove uno dei soci è soprannominato «il marsigliese» (Woody Allen).
I) Non imitate nessuno, nemmeno voi stessi.
L) Non prendete eccitanti: potenzierete soltanto la stupidità che è in voi.
M) Non cercate la felicità: la troverete quando meno ve la aspetterete.
N) Fate che la morte vi trovi vivi (proverbio di origine latina rimesso in circolazione da Marcello Marchesi).
 
Il sole non brilla per niente, ma posso sentirne un raggio che mi s'insinua nell'anima e rende tutto estate, e ogni spina, una rosa.
 
Una mia cara zia con cui vivevo, la più pura tra le creature, diceva sempre che avrebbe sperato che avessi una relazione con una donna sposata. Rien ne forme un jeune homme comme une liaison avec une femme comme il faut.
 
Una scoperta non è né grande né piccola; dipende da ciò che essa significa per noi.
 
Le società moderne devono la loro potenza materiale a quest'etica fondatrice della conoscenza, e la loro debolezza morale ai sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi. Questa contraddizione è fatale, e scava quella voragine che vediamo aprirsi sotto di noi.
 
Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori.
 
Dobbiamo sempre provare a cambiare, a rinnovarci, cercare di ringiovanirci; altrimenti diventiamo solo più duri.
 
Il complotto ci fa delirare perché ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità.
 
I periodi di sterilità che attraversiamo coincidono con una esacerbazione del nostro discernimento, con l'eclissi del demente che è in noi.
 
La verità deve abbagliare gradualmente O tutti sarebbero ciechi.
 
La totalità delle proposizioni è il linguaggio.
 
Per quanto riguarda gli uomini, non sono interessato a ciò che essi sono, ma a quel che possono diventare.
 
O si ha il coraggio delle proprie idee fino in fondo o è meglio non averne.
 
La gioia è come il volo.
 
Con i miei numerosi segni d'interpunzione in realtà io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente.
 
Nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna.
 
L'uomo sa di essere miserabile. Egli è dunque miserabile, poiché lo è, ma dal momento in cui lo sa è davvero grande.
 
Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.
 
Parla gentilmente e portati un grosso bastone; andrai lontano.
 
La sfiducia reciproca, il sottinteso sleale corrodono nel nostro paese tutte le forme di rapporti: i rapporti tra singolo e singolo, i rapporti tra singolo e collettività. L'ipocrisia del carattere italiano è in dipendenza assoluta con la mancanza di libertà.
 
L'uomo è la fogna dell'universo.
 
Quando tocchi qualcuno, limitati a toccare; non dire che la pelle è liscia e bellissima. In quel caso stai mancando: ti sei spostato nei sogni. Qualunque cosa sia la pelle, è qui e ora. Toccala e lascia che ti sia rivelata. Quando vedi un bel viso, lascia entrare quel volto. Non interpretarlo, non dire nulla. Non mettere in mezzo la tua vecchia mente.
 
Gli scontenti falliscono sempre perché lo scontento diventa una disdetta. Lo scontento crea ciò che teme; indispone il mondo e irrita le circostanze.
 
Un cuore grande si riempie con molto poco.
 
Non sono solo Sogni tutti i Fatti non appena ce li lasciamo alle spalle?
 
La separazione da coloro che non si sono mai incontrati, sarà una delusione, o piuttosto, un trappola svelata che darà più tardi i suoi frutti?
 
La dimensione dell'avere è sempre la dimensione della scontentezza.
 
Non imitate nessuno, nemmeno voi stessi.
 
O Dio, dacci la serenità per accettare quello che non si può cambiare, il coraggio di cambiare quello che va cambiato, e la saggezza per distinguere l'uno dall'altro.
 
L'umanità non si lascia togliere nessun errore che le giova. Crederebbe all'immortalità anche se sapesse il contrario.
 
Dovunque c'è un uomo, c'è l'occasione per fare del bene.
 
Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.
 
Sì, anche nell'arte domina l'esibizionismo. Gli artisti diventano eroi semiologici che creano pseudo-opere vistose e perciò riconoscibili. Sicché tutto si equivale e si dissolve.
 
Il gioco è questo: cercare nel buio qualcosa che non c'è, e trovarlo.
 
Le città dovrebbero essere costruite in campagna, dove l'aria è più salubre.
 
Chi vive nell'ozio senza il conforto delle belle lettere, è come morto, è un sepolto vivo.
 
Gli esseri umani si mangerebbero la merda, se fosse venduta bene.
 
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
 
Per me un uomo vale quanto una moltitudine, e una moltitudine quanto un uomo.
 
La famiglia diviene rigida e dura nell'escludere gli altri dal suo pasto; le persone di cui ci si deve preoccupare sono il più naturale pretesto per escludere gli altri. La vacuità di tale pretesto diviene palese nelle famiglie che non hanno bambini, e tuttavia non sono minimamente disposte a spartire il loro pasto con altri: la famiglia a due è la struttura sociale più disprezzabile che l'umanità abbia espresso. Ma anche quando i bambini ci sono, ci si avvede spesso che essi servono solo per mascherare il più puro egoismo. Si risparmia «per i propri figli» e si lasciano gli altri soffrire la fame.
 
Com'è triste avere una natura fiduciosa, speranze e sentimenti sono in balia di tutti quelli che passano; e com'è desiderabile essere un individuo impassibile, le cui speranze e aspirazioni sono al sicuro nel taschino del panciotto, e quella è una tasca ben fatta, e uno non può essere derubato!
 
Quando fai qualcosa, sappi che avrai contro quelli che volevano fare la stessa cosa, quelli volevano fare il contrario e la stragrande maggioranza di quelli che non volevano fare niente.
 
Siamo memoria. Siamo nostalgia. Siamo anelito verso un futuro che non verrà.
 
Troverai la distanza che ti separa da loro, unendoti a loro.
 
A questo mondo l'incomprensione e la pigrizia causano più errori dell'astuzia e della malvagità. O perlomeno, queste ultime sono di certo più rare.
 
La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene. Perciò, il saggio vivrà quanto deve, non quanto può. Osserverà dove gli toccherà vivere, con chi, in che modo e che cosa dovrà fare. Egli bada sempre alla qualità della vita, non alla lunghezza.
 
La vera umiltà non menziona mai se stessa.
 
Chi ha fede, chi solo alla realtà attinge l'energia necessaria per combattere le lotte sociali deve rimanere sul terreno della violenza contro la violenza e non subirà umiliazioni.
 
Gli uomini che prendono sul serio gli altri mi fanno compassione, quelli che prendono sul serio se stessi mi fanno sganasciare dalle risa.
 
Chi è soltanto in anticipo sul proprio tempo, dal suo tempo sarà raggiunto.
 
Guardate al senso; le sillabe si guarderanno da sé.
 
Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
 
Il puro interesse personale è diventato pressoché indefinibile, tanto vi entra di interesse generale, tanto è difficile isolarli l'uno dall'altro.
 
Il saper vivere è il mio mestiere e la mia arte.
 
Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza.
 
L'egoismo ispira un tale orrore che abbiano inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
 
Il nostro tornaconto, quale che sia, esercita un'autorità segreta sul nostro giudizio, sicché ciò che gli è in qualche modo conforme subito ci appare conveniente, giusto, ragionevole, mentre ciò che gli si oppone ci si presenta in tutta serietà come ingiusto, riprovevole, assurdo o inopportuno - il che dà origine a innumerevoli pregiudizi di ceto, di nazione, di setta e di religione.
 
Giravo per la biblioteca in cerca di libri. Li tiravo giù dagli scaffali, a uno a uno. Ma non erano granché. Erano molto noiosi. Pagine e pagine di parole che non dicevano niente. O se dicevano qualcosa ci mettevano troppo a dirla e quando l'avevano detta uno era così stanco che non aveva più nessuna importanza.
 
Chi finisce in un vicolo cieco ha comunque la possibilità di arrivare fino in fondo.
 
Quale è il più felice tra gli uomini? Colui che stima i meriti degli altri e gioisce dei loro piaceri, come se fossero i propri.
 
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
 
Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi.
 
Afflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno.
 
Quindi, prima di tutto, lasciatemi esprimere la mia ferma convinzione che l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa.
 
Le persone che sanno essere indipendenti stanno perdendo piano piano la capacità di convivere con gli altri, perché hanno perso l'abilità a socializzare. D'altra parte è comprensibile: relazionarsi con le persone è terribilmente complicato e per farlo bisogna essere in grado di accettare compromessi, di andare incontro alle esigenze altrui, di avere pazienza. È complicato, certo, ma è dalle relazioni che nasce la felicità, non dall'indipendenza che alla fine porta ad una vita vuota, priva di senso, e a una completa assoluta inimmaginabile noia.
 
La possibilità di prevedere qualcosa del futuro migliora ovviamente le chance di sopravvivenza e quindi l'evoluzione ha selezionato queste strutture neurali, e noi ne siamo il risultato.
 
Ci basta sfondare con un calcio la porta e l'intera decrepita costruzione crollerà in pezzi.
 
C'è una solitudine dello spazio | una solitudine del mare | una solitudine della Morte, ma queste | sono comunità | confrontate con quell'area più profonda | quell'intimità polare | un'anima al cospetto di se stessa.
 
Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati. Occorre solo tentare di ripensarli.
 
Perché realizzare un'opera, quando è così bello sognarla soltanto?
 
Non mi curo tanto di quello che sono per gli altri quanto di quello che sono in me stesso.
 
Pazienza offesa diventa furore.
 
La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po'.
 
Il senso di un avvenimento del passato è sempre revocabile.
 
Non hai nulla e mi daresti un mondo. Ti devo un mondo.
 
La donna è allor sincera che mostrasi cattiva.
 
Questa combinazione di accettazione e di rivolta, di preoccupazione e attenzione per la bellezza e preoccupazione e attenzione verso gli afflitti, dovrebbe proteggere l'impresa di Camus su entrambi i fronti: contro una rassegnazione gravida di pulsioni suicide e un eccesso di fiducia in se stessi gravido di indifferenza verso i costi umani della rivolta. Camus ci insegna che la rivolta, la rivoluzione e la lotta per la libertà sono aspetti inevitabili dell'esistenza umana, ma che dobbiamo stabilire e sorvegliare i loro limiti per evitare che queste ammirevoli intenzioni non sfocino nella tirannia.
 
L'uomo intelligente trova ridicolo quasi tutto, l'uomo sensato quasi nulla.
 
Non esiste uomo indispensabile.
 
La perdita di una cosa ci tormenta finché non la perdiamo tutta.
 
Se si passa la misura, anche la cosa più gradevole ti diventa sommamente sgradevole.
 
Così scorre tutta la vita; si cerca la quiete affrontando gli ostacoli ma, quando li abbiamo superati, il riposo diventa insopportabile per la noia che procura; dobbiamo uscirne mendicando un po' di agitazione...
 
Non vergogniamoci di dire ciò che non ci vergogniamo di pensare.
 
Se a una persona ripeti in continuazione una cosa, la persona diventerà quella cosa – si diventa quello che si crede di essere.
 
Tentare di parlare di ciò che è stato, sarebbe impossibile. L'Abisso non ha Biografo.
 
Se il cammello potesse parlare darebbe del gobbo al dromedario.
 
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
 
Le sei infermità di un eccesso di autocoscienza:
il desiderio di vittoria;
il desiderio di ricorrere ad astuzie tecniche;
il desiderio di esibire tutto ciò che si impara;
il desiderio di incutere soggezione all'avversario;
il desiderio di abbandonarsi ad un ruolo passivo;
il desiderio di liberarsi di qualunque infermità da cui si sia eventualmente affetti.
 
La stupidità è più tremenda (terribile) del dolore, perché è la stoppia del suolo in cui è cresciuto il dolore.
 
E ora parliamo un po' di te. Mi ami?
 
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
 
Senza passione l'uomo è soltanto forza e possibilità latenti, come la pietrina aspetta il contatto col ferro prima di produrre la sua scintilla.
 
È un abisso pieno di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitarvi.
 
Ciò che è vero per l'Esterichia Coli è anche vero per l'elefante.
 
L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa.
 
Ogni cosa ha la sua morale, se si sa trovarla.
 
Ti diranno che sei sulla strada sbagliata, se è la tua.
 
Ciò che possiedi ti possiede.
 
Chi con un ebbro litiga, un uomo assente insulta.
 
Le parole sono sempre una forza che si cerca fuori di sé.
 
Mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un'aria sul flauto. "A cosa ti servirà?" gli fu chiesto. "A sapere quest'aria prima di morire".
 
"Adempimento del dovere" significa: non agire per sé, ma servire alla comunità.
 
L'intelletto non ha importanza per la donna.
 
Quando, ad esempio, sento le espressioni ammirate che per secoli sono state dedicate a Shakespeare da grandi uomini, non posso sottrarmi al sospetto che quelle lodi siano state solo una convenzione.
 
Nasciamo e moriamo ogni giorno.
 
Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta.
 
Mettersi nelle mani di Dio è solo un modo più lungo di dire che ci si affida al caso.
 
E ora, che ne sarà
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l'ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
è la sola speranza.
 
Nessuna delle cose che non sono in mio potere mi è tanto cara quanto stringere amicizia con uomini sinceramente amanti della verità.
 
Io credo nell'uguaglianza. Uguaglianza per tutti. Non importa quanto siano stupidi o quanto io sia superiore a loro.
 
Io trovo che gli spiriti elevati non sono affatto meno adatti alle cose basse quanto gli spiriti bassi non lo siano a quelle elevate.
 
Un ateo e un cristiano giocano a testa o croce. L'ateo sceglie la testa, il cristiano la croce.
 
Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.
 
Io, non dico malvagio, ma niente sono riuscito a diventare: né cattivo, né buono, né ribaldo, né onesto, né eroe, né insetto. E ora trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi su la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa.
 
Vivere nei cuori e nelle menti degli altri? No, grazie. A me piace vivere a casa mia.
 
Manifestare la personalità è un'esigenza di autoconservazione.
 
La condizione per leggere le cose buone è di non leggere roba cattiva: poiché la vita è breve, il tempo e le forze sono limitati.
 
Il mondo non vuole salvezza, vuole un salvatore: l'intermediare è il suo bisogno più specifico.
 
L’acqua non si solidifica a poco a poco per raffreddamento, quasi diventasse una poltiglia e s’indurisse poi gradualmente fino alla consistenza del ghiaccio, ma diventa dura d’un colpo. […] Può ancora, se sta immobile, conservare il suo stato liquido, ma alla minima scossa passa allo stato solido.
 
Ogni modello di ordine spaziale divide gli esseri umani in «desiderabili» e «indesiderabili».
 
I Sogni sono l'elusiva Dote | che ci fa ricchi per un'Ora – | poi ci gettano poveri | fuori della Purpurea Porta | dentro i nudi Confini | che avevamo prima.
 
Nessuna rivoluzione è davvero necessaria. Il mondo è già una rivoluzione, in perenne mutamento.
 
Occorre che la legge sia breve, perché più facilmente gli inesperti la ricordino.
 
Rido del mio cuore e faccio la sua volontà.
 
Nel mondo attuale per libertà s'intende la licenza, mentre la vera libertà consiste in un calmo dominio di se stessi. La licenza conduce soltanto alla schiavitù. La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri. L'uomo capace di questo, capace d'essere padrone di sé sino a tal punto, è libero come nessun altro. È questa la più elevata manifestazione del libero arbitrio. Prima di predicare altrui, date voi stessi l'esempio. Sarete seguiti. Il segreto del primo passo è questo: dominare se stessi e agire senza attendere.
 
Se fossi certa che dopo questa vita tu e io vivremo ancora, la getterei, come una buccia, per prendere l'eternità.
 
Quello che inizia male non può che migliorare.
 
Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cioè renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri lettori contro i pericoli della nostra parzialità. L'imparzialità è un sogno, l'integrità morale è un dovere.
 
È più facile ingannare le masse con una fandonia esagerata che con una piccola bugia.
 
C'è chi in seconda fila brilla e in prima s'eclissa.
 
Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito.
 
Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
 
Dal momento che non si è mai liberi di amare o di non amare più, l'innamorato non ha ragioni per lamentarsi dell'incostanza della sua amante, né lei della leggerezza di lui.
 
Ma il piacere è sempre utile, e il sentimento di disporre di un potere assurdo e sconfinato su qualcuno — fosse pure su una mosca — ci dà un certo piacere. L'uomo è un despota per natura e ama infliggere tormenti.
 
Per essere contenti a volte basterebbe soltanto credere di esserlo.
 
Si può comunicare solo ciò che è condiviso dall'altro. Le parole presuppongono esperienze condivise. È come un sapore o un colore; se l'altro non ha visto quel colore o quel sapore le definizioni sono inutili.

 
Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne.
 
Marx affermava che il lusso è un vizio esattamente come la povertà e che dovremmo proporci come meta quella di "essere" molto, non già di "avere" molto. (Mi riferisco qui al vero Marx, all'umanista radicale, non alla sua volgare contraffazione costituita dal «comunismo» sovietico.)
 
Solo dove c'è calore c'è distinzione tra passato e futuro. I pensieri si dipanano dal passato al futuro e non viceversa, e infatti pensare produce calore nella testa.
 
Giunse così alla conclusione che qualcosa in lei non andava: o in lei c'era qualcosa che non andava per via del timore irrazionale che qualcosa in lei non andasse.
 
Nel vivere contro l'evidenza, ogni momento diventa un atto di eroismo.
 
Sono un artificiere. Fabbrico qualcosa che alla fin fine serve a un assedio, a una guerra, a una distruzione. Io non sono per la distruzione, ma sono a favore del fatto che si possa passare, che si possa avanzare, che si possano abbattere i muri.
 
Perdere la propria fede - oltrepassa La perdita di un Patrimonio - Perché i Patrimoni possono essere Ricostruiti - la fede no.
 
Che tu ti accetti o no, tu sei e rimani tu. Il tuo rifiuto non cambia nulla. Ti rende infelice: tutto qui... Se impari ad accettarti potrai gioire della Vita, altrimenti diventerai serio, teso e infelice. Sta a te scegliere.
 
Quando brucia il tetto, non serve né pregare né lavare il pavimento. Comunque pregare è più pratico.
 
L'uomo non deve credere di essere come le bestie, né come gli angeli, non deve ignorare le due cose, ma conoscerle.
 
Gli uomini vengono ammessi in Paradiso non perché abbiano dominato e frenato le proprie passioni o non ne abbiano avute affatto, ma perché hanno coltivato la loro capacità di conoscere. Il Tesoro del Paradiso non è la negazione della passione, ma la realtà dell'intelletto, da cui tutte le passioni fuoriescono libere nella loro eterna Gloria.
 
Mi tormentava, allora, anche un’altra circostanza: il fatto che nessuno mi somigliava e io non somigliavo a nessuno. «Io sono solo, e loro sono tutti», pensavo, e mi mettevo a riflettere».
 
Quella che noi appelliamo pazienza nelle anime volgari, è bassezza e viltà nei cuori magnanimi.
 
Impara a risolvere tutti i problemi che sono stati risolti.
 
Mai prendere decisioni importanti e definitive quando si è poco lucidi. Per esempio mai sposarsi quando si è innamorati.
 
Molte volte pensai che la Pace fosse arrivata | quando la Pace era tanto lontana – | come i Naufraghi – che credono di avvistare la Terra – | al Centro del Mare – || e lottano stremati – solo per scoprire | tanto disperatamente come me – | quanto illusorie le Rive – | o un qualsiasi Porto siano.
 
Dobbiamo capire che con i nostri desideri, attraverso i nostri desideri, si creano nuove forme di relazione, nuove forme d’amore, nuove forme di creazione. Il sesso non è una fatalità; è possibilità di una vita creativa.
 
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
 
Distrarci è la sola cosa che ci consola delle nostre miserie. Eppure si tratta della nostra miseria più grande. Perché proprio questo ci impedisce di pensare a noi, e insensibilmente ci perde. Senza di esso saremmo nella noia, e la noia ci spingerebbe a cercare un mezzo più solido per uscirne, mentre distrarci ci svaga e insensibilmente ci fa arrivare alla morte.
 
Il segreto per annoiare sta nel dire tutto.
 
Ciò che posso fare, lo farò.
Anche se sarà di poco conto come una Giunchiglia.
Quello che non posso - deve restare
Ignoto alla possibilità.
 
L'anima per se stessa | È un'amica imperiale – | O la più angosciante Spia – | Che un Nemico – possa inviare.
 
Non puoi chiedere al cavallo di volare: se non vola, non gliene puoi far torto.
 
Sii nulla. Ed essendo nulla, avrai raggiunto il Tutto. Essendo qualcosa mancherai la meta; essendo nulla arriverai a casa.
 
Se non riesci ad uscire dal tunnel ... arredalo!
 
La vita mi ha insegnato che non devo mostrare il mare che ho dentro a chi non sa nuotare.
 
Siate persuasi che è ben difficile essere sempre il medesimo uomo.
 
Sei stato condannato alla pena di vivere. La domanda di grazia, respinta.
 
Non aspettare il giorno del giudizio. Esso arriva ogni giorno
 
Il mezzo più sicuro per non essere molto infelici è la rinuncia a pretendere di essere molto felici.
 
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.
 
Lo stupido confonde, l'accorto distingue, il saggio accomuna e chi è grande unisce.
 
Ho poche idee, ma confuse.
 
Nessuno andrà al potere o diverrà influente in Germania se non avrà servito nei vostri ranghi.
 
Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell'uomo; l'umana felicità invece ha sede nell'anima, non nel corpo.
 
Perdona sempre gli altri, mai te stesso.
 
Quando mi chiamano “mio”, non sono nessuno.
 
Tutti vorrebbero salvare il pianeta. Nessuno vorrebbe aiutare la mamma a lavare i piatti.
 
La gente ha imparato a essere fredda, a toccare senza toccare, a guardare senza guardare, a sfiorare senza sfiorare. Si vive di cliché: "Ciao, come stai?". Nessuno vuole dire niente dicendolo, queste parole servono solo a evitare l'incontro autentico tra due persone.
 
L’uomo è un albero morente, un albero secco, senza vita; gli uccelli non vi si posano, le nuvole non cantano le loro canzoni per lui, il vento non danza fra i suoi rami. Cos’è accaduto all’uomo, e come gli è accaduto? Perché l’uomo si trova in un simile inferno? Perché ha sempre così tanti problemi? Dev’esserci qualcosa di fondo che non funziona. L’analisi portata dallo Zen, la sua diagnosi, è che tutto questo accade perché l’uomo pensa di esistere.
 
Coloro che disprezzano l'uomo non sono grandi uomini.
 
L'amore e l'amicizia sono le cose più importanti della mia vita.
 
Una gallina è il solo modo di un uovo per fare un altro uovo.
 
Fin da quando avevo sedici anni quella gente mi procurava un triste stupore; fin da allora mi meravigliavano la meschinità del loro modo di pensare, la stupidità delle loro occupazioni, dei loro giuochi, dei loro discorsi. Essi così poco intendevano delle cose più necessarie, così poco s'interessavano degli argomenti più esaltanti, che involontariamente presi a considerarli inferiori a me.
 
Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle.
 
Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l'unica difficoltà consiste nel trovare il tono.
 
Se Dio non esiste, tutto è permesso.
 
Ci pisciano addosso e ci dicono che piove.
 
Fra uomini esiste, per natura, soltanto indifferenza; ma fra donne, già per natura, vi è inimicizia.
 
La soluzione di ogni problema è un altro problema.
 
Com'è inestimabile essere ignoranti, perché significa tenere tutto in serbo ed è un'estasi così economica
 
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
 
È il destino a offrirci delle opportunità, ma è il carattere a determinare le nostre scelte.
 
Chi si aspetta che nel mondo i diavoli vadano in giro con le corna e i buffoni coi sonagli sarà sempre loro preda e il loro zimbello.
 
Nel mondo non si ha molto di più, oltre la scelta tra la solitudine e la volgarità.
 
Se ti sei visto a fondo, acquisti la capacità di vedere a fondo anche gli altri.
 
... noi siamo tutto ciò che non sarebbe accaduto se non fossimo venuti al mondo. (Dal film "Almanya - Willkommen in Deutschland - 2011)
 
Noi, assai dissennati, crediamo che essa [la morte], sia uno scoglio, mentre è un porto, delle volte da cercare, ma mai da rifuggire, nel quale se qualcuno è spinto nei primi anni [di vita], non deve lamentarsi più di chi ha navigato velocemente.
 
Se il bolscevismo trionfasse, l'umanità perderebbe il dono di ridere e di gioire. Non sarebbe più che una massa informe, condannata al grigiore e alla disperazione.
 
Cercare di impiegare la forza di volontà è come cercare di sollevarsi tirandosi su con i lacci delle scarpe. [Da un volantino di Anonimous Alcoholics]
 
L'Inferno di Dante è pieno di italiani che rompono i coglioni agli altri.
 
Il passato non è un pacchetto che si può mettere da parte.
 
Siamo posseduti da ciò che possediamo
 
Non siamo un movimento, siamo piuttosto una religione.
 
Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso.
 
Il tempo è la misura del cambiamento: se nulla cambia, non c'è tempo.
 
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
 
Dobbiamo tenerci sempre in guardia da questo senso così forte del destino. Il destino viene scritto nel momento stesso in cui si compie, e non prima. Il nostro non lo era prima della comparsa della specie umana [...] L'universo non stava per partorire la vita, né la biosfera l'uomo. Il nostro numero è uscito alla roulette: perché dunque non dovremmo avvertire l'eccezionalità della nostra condizione, proprio allo stesso modo di colui che ha appena vinto un miliardo?
 
Dicevano sempre che ero matto. [...] Chi dunque ha avuto ragione? Il visionario o gli altri? Io, io ho avuto ragione!
 
Vivere è affrontare continuamente il rischio di errore e di illusione nella scelta di una decisione, di un'amicizia, di un habitat, di un coniuge, di un mestiere, di una terapia, di un candidato alle elezioni ecc.
 
Ci sono uomini che sono troppo fragili per andare in frantumi. A questi appartengo anch'io
 
Il nostro Io è il copione che dobbiamo recitare sulla scena della vita.
 
Dire una cosa è troppo poco, le cose bisogna viverle.
 
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
 
Una persona con un credo ha altrettanta forza di 100.000 persone che non hanno interessi.
 
Piangere si può fare anche da soli, ma ridere bisogna farlo in due.
 
La virtù cresce osando, tardando la paura.
 
Non quello che le stelle hanno fatto, ma quello che faranno, è ciò che fa durare il cielo.
 
Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico – se vien levata, io muoio.
 
Da certe persone si può solo fuggire.
 
Le parole grosse, trite come sono, non si addicono molto a esprimere le cose straordinarie; vi si riesce meglio sublimando quelle piccole, portandole al culmine del loro significato.
 
La causa dell’infelicità risiede nel nostro attaccarci agli altri, nelle aspettative che abbiamo nei loro confronti, nella speranza che siano gli altri a darci la felicità. E ogni volta che la speranza ti abbandona, ti senti frustrato.
 
Mi batterò, finché dalle mie ossa non si stacchi la carne a brandelli. A me l'armatura.
 
Vi sono brave donne a questo mondo. io ne ho conosciute perfino due o tre. poi ci sono le altre, un altro genere.
 
Se in un cataclisma andasse distrutta tutta la conoscenza scientifica, e soltanto una frase potesse essere trasmessa alle generazioni successive, quale affermazione conterrebbe la massima quantità di informazioni nel numero minimo di parole? Io credo che sarebbe l'ipotesi atomica (o dato di fatto atomico, o comunque vogliamo chiamarlo) secondo cui tutte le cose sono fatte di atomi, piccole particelle che si agitano con un moto perpetuo, attraendosi quando sono un po' distanti una dall'altra, ma respingendosi quando sono schiacciate una contro l'altra. In questa singola frase c'è un'enorme quantità di informazione sul mondo che ci circonda, se soltanto ci si riflette sopra con un po' di immaginazione.
 
Molti raccontano i loro dolori con l'enfasi di chi al mondo ha provato per primo i mali più grandi. Con un compiaciuto vittimismo nello sguardo, sottolineano anche l'eroismo o il privilegio di essere sopravvissuti; quasi come se gli altri, di disgrazie anche peggiori, non ne avessero mai avute!
 
Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.
 
Se ho una civetteria, è quella del riserbo e del silenzio.
 
Abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente.
 
All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se stesso, e, in secondo luogo, quello di non stare con altri.
 
Un uomo intelligente costretto a vivere insieme a degli sciocchi assomiglia a colui che ha un orologio che va bene in una città le cui torri hanno tutte orologi che vanno male. Lui solo ha l'ora giusta: ma a che gli serve? Tutta la città si regola secondo gli orologi cittadini sbagliati, persino coloro i quali sanno che soltanto il suo orologio indica l'ora vera.
 
Non c’è nessuno scopo; l’esistenza non sta andando da nessuna parte, non è orientata al raggiungimento di nessun risultato. Semplicemente esiste; è una celebrazione, una gioia, una barzelletta.
 
Quando insegnano, gli uomini imparano.
 
Tutto ciò di cui si occupa lo Zen è come rendere la vita ordinaria una benedizione.
 
L'ambizione ultima della scienza consiste nel chiarire la relazione tra l'uomo e l'universo.
 
Ma com'è strano: noi, forse, vediamo Shakespeare, mentre lui fa il vetturino; quest'altro forse è Raffaello, mentre fa il fabbro; questo è un attore, ma coltiva la terra. Possibile che solo un piccolo vertice di uomini giunga a dar prova di sé, mentre gli altri debbono perire [...].
 
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
 
Come m'immagino Dio? Capelli bianchi, barba lunga e niente uccello.
 
L'operaio di una città moderna usufruisce oggi di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
 
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
 
Moriamo ogni giorno.
 
Quanto più una cosa è nobile e perfetta, tanto più tardi e più lentamente giunge alla maturità.
 
I mali che fuggi sono in te.
 
Che stupidi sono questi mortali.
 
Sempre e mai sono due parole che dovresti sempre ricordare di non usare mai.
 
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e... la terra copre gli errori.
 
La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
 
Grazie per la tua Tenerezza – Trovo che sia l'unico cibo che la Volontà accetti, e nemmeno dalle dita di tutti.
 
Io avrei perdonato anche una scarica di bastonate, ma non potevo assolutamente perdonare il fatto che m'avesse spostato a quel modo, senza nemmeno accorgersi di me.
 
Le Foglie sono molto allegre – ma sappiamo che sono anziane – C'è emozione da dissimulare, nella loro dipartita.
 
Molta follia è suprema saggezza | per un occhio che capisce – | Molta saggezza, la più pura follia.
 
La differenza tra essere e avere non è essenzialmente quella tra Oriente e Occidente, ma piuttosto tra una società imperniata sulle persone e una società imperniata sulle cose. L'atteggiamento dell'avere è caratteristico della società industriale occidentale, in cui la sete di denaro, fama e potere, è divenuta la tematica dominante della vita.
 
Esercito, matrimonio, Chiesa e banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.
 
Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale.
 
Il passato è un luogo molto vasto, ci si può trovare di tutto. (dal fil 'The Young Pope')
 
Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento.
 
Fedeltà, dedizione e silenzio devono essere alla base di una grande nazione.
 
Non parlavo mai - se non sollecitata. In quei casi - brevemente - a voce bassa. Non mi riusciva di vivere nella confusione. Mi vergognavo del chiasso.
 
Non ci si accorge mai abbastanza presto di quanto non si è indispensabili per il mondo. Che persone importanti crediamo di essere! Immaginiamo di essere i soli ad animare la sfera in cui operiamo; pensiamo che, assenti noi, si fermi ogni ogni cosa: vita, nutrimento e respiro; e non ci accorgiamo che la lacuna che lasciamo si colma molto in fretta, anzi spesso non diventa che il luogo per qualcosa, se non di migliore, per lo meno di più gradevole.
 
Nella debolezza fisica risiede quasi sempre la causa della vigliaccheria personale.
 
La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
 
Lo stolto non vede un albero allo stesso modo del saggio.
 
Se mi fosse possibile fare un regalo alla prossima generazione, darei ad ogni individuo la capacità di ridere di se stesso.
 
Pazienza, non lacrime, necessità richiede.
 
Senza varietà nulla è giocondo.
 
Sono del parere che in certe persone il buono non esista, anche volendo cercare e scavare, con la pazienza, con il tempo, seminando del buono e coltivando speranza a nostra volta. Quando dopo tanto seminare nulla cresce ma al contrario si riceve in risposta tutto quanto ci sia di negativo, non è più una questione di ottimismo o pessimismo, semplicemente si è seminato in un terreno sbagliato. Essere pessimisti verso cose e persone è senza dubbio scorretto, ma perseverare laddove si ottiene il contrario di ciò che si semina, comprese cattiverie e umiliazioni, non è da ottimisti, è da stupidi!
 
L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise alla scuola del corvo.
 
Mi sento come un vegetariano in un mondo carnivoro.
 
Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
 
La vecchiaia non è una colpa, ma è come se le fosse.
 
La più vera ragione è di chi tace.
 
Forse l'emozione del tempo è precisamente ciò che per noi è il tempo.
 
L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti.
 
È uno scrittore [Marivaux] che conosce tutti i viottoli del cuore umano, ma non sa la strada maestra.
 
Soltanto attraverso ciò che facciamo apprendiamo ciò che siamo.
 
Di corruzione ce n'è tanta, il talento è raro. Perciò, la corruzione è l'arma della mediocrità che abbonda, e voi ne sentirete ovunque la punta.
 
Se una persona ha il potere di farti cambiare umore, allora è veramente importante.
 
Il buon senso è un giudizio formulato senza riflettere, condiviso da una classe intera, da una nazione intera, o dall’umanità intera.
 
Ci sono due tipi di persone: quelli che dividono le persone in due tipi, e quelli che non lo fanno.
 
Se tutti quelli che dicono male di me sapessero cosa penso di loro, ne direbbero ancora di più.
 
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinarie, ma dire cose fuori dell'ordinario.
 
Presi un Sorso di Vita – | vi dirò quanto l'ho pagato – | esattamente un'esistenza – | il prezzo di mercato, dicevano. || Mi pesarono, Granello per Granello – | bilanciarono Fibra con Fibra, | poi mi porsero il valore del mio Essere – | un singolo Grammo di Cielo!
 
Pensateci: non avete vissuto una sola esperienza che non vi vedesse al suo centro esatto.
 
Dei fatti maturano nell'ombra, perché mani non sorvegliate da nessun controllo tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora. E quando i fatti che hanno maturato vengono a sfociare, e avvengono grandi sventure storiche, si crede che siano fatalità come i terremoti. Pochi si domandano allora: «se avessi anch'io fatto il mio dovere di uomo, se avessi cercato di far valere la mia voce, il mio parere, la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?»
 
La fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà.
 
Un'idea si realizza solo con individui concreti, non concretini.
 
La propaganda non deve servire la verità, specialmente perché questa potrebbe favorire l'avversario.
 
Non trovare il difetto. Trova il rimedio.
 
Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
 
Ho trovato un uccello, stamattina, giù – giù – su un piccolo cespuglio in fondo al giardino, e gli ho chiesto perché cantasse, visto che nessuno ascoltava. Un singhiozzo in gola, un palpito del petto – "La Mia occupazione è cantare" – ed è volato via! Chissà se i cherubini, un giorno, anch'essi, ugualmente pazienti, hanno ascoltato, e applaudito il suo inno passato inosservato?
 
Qualche volta, per farsi apprezzare, bisogna mettersi discretamente da parte.
 
L'omosessualità per la classe povera non è un vizio ma un modo per accedere alle classi superiori.
 
[... ] non m'importa del corpo – io amo l'anima, la timida, pudica, ritrosa anima – che si nasconde perché ha paura, e il corpo baldo e invadente – scusi signora mi ha chiamato?
 
Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza.
 
La Morte non riesce a saccheggiare tanto velocemente quanto il Fervore a recuperare.
 
Capisco il bacio al lebbroso ma non la stretta di mano al cretino.
 
Curan la fama i più, pochi l'onore.
 
Ogni delinquente recalcitra nel confessare i suoi delitti. Così fa anche la società.
 
Ciò che c'è di più pericoloso nella violenza, è la razionalità. Certo, la violenza è terribile in se stessa. Ma la violenza trova ancoraggio profondo nella forma di razionalità che noi utilizziamo. È stato detto che se noi vivessimo in un mondo dominato dalla ragione, non ci sarebbe violenza. Ma ciò è assolutamente errato. Tra violenza e razionalità non c'è incompatibilità. Non intendo fare un processo alla ragione, ma determinare la natura di questa razionalità che è così compatibile con la violenza.
 
E preti in vesti nere vi giravano attorno, E incatenavano con rovi le mie gioie e i miei desideri.
 
Per avere pensieri originali, straordinari, forse immortali, è sufficiente estraniarsi dal mondo e dalle cose per certi momenti in modo cosi totale che gli oggetti e i processi più ordinari appaiano assolutamente nuovi e ignoti, sicché in tal modo si dischiuda la loro vera essenza. Quel che si richiede qui non è qualcosa di difficile; ma non è assolutamente in nostro potere ed è appunto l'operare del genio.
 
Io mi vanto soprattutto di essere un rurale.
 
Sono un figlio del secolo del dubbio e della miscredenza e so che fin nella tomba continuerò ad arrovellarmi se Dio sia. Eppure se qualcuno mi dimostrasse che Cristo è fuori dalla verità e se fosse effettivamente vero che la verità non è in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità.
 
Dite a tutti che ho avuto una vita meravigliosa!
 
Il più vile degli assassini è quello che ha dei rimorsi.
 
La classe è quando hai molto da dire ma scegli di stare in silenzio.
 
Chi troppo presto giudica, s'affretta al pentimento.
 
Noi vogliamo essere necessari, inevitabili, ordinati da sempre. Tutte le religioni, quasi tutte le filosofie, perfino una parte della scienza, sono testimoni dell'instancabile, eroico sforzo dell'umanità che nega disperatamente la propria contingenza.
 
A volte, di notte, accendo una luce per non vedere.
 
Londra abbonda troppo di nebbie e di gente seria. Se siano le nebbie che producono la gente seria o se sia la gente seria che produce le nebbie non saprei dire.
 
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
 
Un'idea morta produce più fanatismo di un'idea viva; anzi soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
 
Al vincitore nessuno chiederà mai conto di quello che ha fatto.
 
Bisogna essere leggeri come uccelli, non come piume.
 
Nell'arco di tre secoli la scienza, fondata sul postulato di oggettività, ha conquistato il suo posto nella società: nella pratica, ma non nelle anime. Eppure le società moderne sono costruite sulla scienza.
 
Come il donare è qualità ambiziosa e di privilegio, così l'accettare è caratteristica di sottomissione.
 
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
 
C'è un culto dell'ignoranza negli Stati Uniti, e c'è sempre stato. Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza".
 
Una volta superata la misura, non c'è più alcun limite.
 
Grazie a Dio un mondo c'è, e gli amici che amiamo dimorano in eterno in una casa lassù. Temo di essere incoerente, ma pensare ai miei amici mi dà una tale delizia che dimentico il tempo e il senso comune e così via.
 
Interrogativi scientifici possono sì interessarmi ma non mai avvincermi davvero. Solo interrogativi concettuali ed estetici ci riescono.
 
Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.
 
Così, lettore, sono io stesso la materia del mio libro: non c'è ragione che tu impieghi il tuo tempo per un soggetto così futile e vano.
 
Mussolini è una di quelle figure solitarie di tutti i tempi che non sono prodotti della storia, ma sono essi stessi artefici della storia.
 
Lo sceneggiatore è un tale che attacca il padrone dove vuole l'asino.
 
Ma la gente che piace a me si trova sempre sparsa qua e là; sono dei solitari...solo che si riconoscono appena si trovano assieme.
 
In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.
 
Gli uomini e le nazioni si comportano saggiamente solo dopo aver esaurito ogni altra alternativa.
 
Per entrare nel segreto delle cose, prima bisogna darsi a esse.
 
Se vogliamo che quanto all'apparenza ci è familiare lo diventi davvero, dobbiamo per prima cosa rendercelo estraneo.
 
Non è mai poco quello che è abbastanza.
 
Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: "Senz'altro costui ignora gli altri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi".
 
Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore.
 
Io pure navigo verso il porto su un mare pateticamente agitato, e se saprò tener fermamente d'occhio la luce del faro, anche quand'essa mi sembrerà cambiar posizione, alla fine toccherò riva risanato.
 
Noi viviamo come se dovessimo vivere sempre, non riflettiamo mai che siamo esseri fragili.
 
In larga misura, il cervello è un meccanismo che raccoglie memoria dl passato per usarla continuamente per predire il futuro.
 
Gli uomini non si creano, ma soltanto si generano, e i loro corpi esistono già in precedenza, sia pure sotto altra forma.
 
«Uno stato di cose è pensabile» vuol dire: Noi ce ne possiamo fare un'immagine.
 
La sottrazione dell'Alimento dell'Estasi non sottrae l'Estasi in sé.
 
La gente che non ha mai tempo fa pochissimo.
 
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
 
Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo.
 
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
 
Fuggi l'ambizione e vinci un regno.
 
Che cos’è che chiamo “idea fissa”? Un’idea che ha soggiogato l’uomo. Se voi riconoscete che una tale idea fissa è sintomo di pazzia, rinchiudete chi ne è schiavo in un manicomio .. la verità di fede .. la maestà del popolo .. la virtù .. la moralità .. Tutte le chiacchiere idiote dei nostri giornali [oggi, con la diffusione dell’università, anche i giornalisti sono migliorati – rendendo forse più insidioso il loro insinuarsi] non sono discorsi da matti, da maniaci delle idee fisse, della legalità, della cristianità ecc.? Se sembra che questi matti circolino liberi è solo perché il manicomio in cui si trovano è grande quanto il mondo.
 
I pericoli che temiamo più sono immediati e dunque è comprensibile che desideriamo rimedi anch'essi immediati: soluzioni «bell'e pronte» che diano sollievo sul momento, analgesici acquistabili anche senza prescrizioni mediche. [...] ci infastidiscono le soluzioni che ci chiedano di prestare attenzione ai nostri difetti e misfatti, che ci impongano – socraticamente – di «conoscere noi stessi».
 
Di solito Alice si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.
 
L'aria malinconica non è di buon gusto; ci vuole l'aria annoiata. Se siete malinconico, è segno che qualcosa vi manca, che non siete riuscito in qualche cosa. È un segno manifesto d'inferiorità. Invece se siete annoiato, è inferiore ciò che ha cercato vanamente di piacervi.
 
Mi si apre una porta, entro e mi imbatto in cento porte chiuse.
 
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
 
I grandi premi non vengono mai dati allo scrittore, ma ai suoi lettori. Poveracci, se li meritano.
 
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