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Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
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