resultados de la búsqueda para *condivi*

Citas en
Ordenadas por
Autor
Tema
Texto
Mostrar como lista
204 citas    

Ci sono cose (idee, interessi, gusti, ecc.) che condividiamo, e cose che non condividiamo. Ciò che condividiamo ci unisce, ciò che non condividiamo ci divide. Continueremo a frequentarci finché le condivisioni prevarranno sulle non condivisioni.
 
La cooperazione tra umani si basa sulla condivisione di modelli di comportamento.
 
Ho dei pensieri che non condivido.
 
Affinché due persone possano conversare, esse devono condividere non solo un linguaggio, ma anche modelli e regole di comportamento, rituali, valori, gerarchie, interessi, gusti, idee, sentimenti, ecc. Altrimenti di cosa parlerebbero?
 
La condivisione dei gusti è quasi sempre il risultato di un condizionamento culturale.
 
È impossibile condividere una cosa che non abbia una forma. D'altra parte, una cosa che non ha una forma è una non-cosa, e una non-cosa non può esistere che come espressione linguistica. Infatti ogni cosa è definita dalla sua forma, ovvero dalle sue caratteristiche, cioè da come appare e/o da ciò che fa.
 
Stanno bene insieme le persone che condividono lo stesso tipo di conformismo.
 
Due persone sono unite nella misura in cui condividono certe gerarchie etiche, estetiche, logiche e politiche.
 
Ci sono cose che possiamo condividere e cose che non possiamo condividere.
 
L'arte è bellezza sociale: coniuga bellezza formale e condivisione sociale. Non è arte se manca anche una sola delle due componenti.
 
Le transazioni interpersonali servono a trasmettere beni, servizi e informazioni, piaceri e dolori, a cooperare e a competere, a stabilire condivisioni e non condivisioni, secondo certi modelli culturali.
 
Ogni forma o espressione culturale è un invito all'imitazione, alla conformazione, alla condivisione, all'interazione secondo certe logiche.
 
Una morale completamente soggettiva non è una morale, è solo una personale strategia di vita. La morale (e il conseguente giudizio morale) riguarda regole di comportamento condivise tra almeno due persone.
 
Si discute per condivdere idee già condivise o per difendere o combattere idee non condivise.
 
Ogni essere umano ha bisogno di celebrare periodicamente rituali di condivisione con altri umani. Non importa ciò che viene condiviso (vanno bene anche cose false o senza senso) purché ci sia condivisione. Si può partire da una persona e cercare cose che possono essere condivise con essa, oppure partire da una cosa e cercare persone con cui essa può essere condivisa.
 
A volte sento il bisogno di uscire di casa per condividere qualcosa con qualcuno. Non importa cosa.
 
Ogni volta che facciamo o diciamo qualcosa che gli altri non capiscono o che contraddice le opinioni altrui, rischiamo l'emarginazione sociale. Per questo i più evitano di dire o fare cose che gli altri non capiscono o non condividono.
 
L'uomo tende naturalmente a disapprovare e a disprezzare, consciamente o inconsciamente, chi non condivide i suoi gusti o le sue opinioni.
 
Ogni idea che non riesco a condividere con altri mi rende solo e strano.
 
Il grado di validità e ragionevolezza di una opinione non è correlato con la quantità di persone che la condividono.
 
204 citas