Suppongo che durante il sonno la memoria si riorganizzi in quanto quella a breve termine viene elaborata e svuotata, trasferendo le parti ritenute significative in quella a lungo termine e cancellando le altre. In tale processo suppongo che avvenga un adattamento reciproco tra le nuove esperienze e quelle precedenti, adattamento che può dar luogo ad una distorsione o rimozione delle prime e/o delle seconde affinché il tutto sia logicamente (ovvero cognitivamente) coerente e moralmente (ovvero socialmente) accettabile, e non crei troppa angoscia.
Senza la facoltà di dimenticare, il nostro passato graverebbe così pesantemente sul nostro presente che non avremmo la forza di far fronte a un solo istante di più, e ancora meno di entrarvi. La vita sembra tollerabile solo alle nature leggere, a quelle per l'appunto che non ricordano.
When we are talking about the consequences of an action, we have to include things like one's memory of having performed it and the effect this memory will have on one's future experiences, relationships, and beliefs.
Quando parliamo delle conseguenze di un'azione, dobbiamo includere cose come il ricordo di averla commessa, e l'effetto che questo ricordo avrà sulle proprie future esperienze, relazioni e credenze.
Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.