On doit échapper à l'alternative du dehors et du dedans : il faut être aux frontières. La critique, c'est l'analyse des limites et la réflexion sur elles.
Certains […] tuent et acceptent de mourir pour que, dans l’immobilité mortelle, quelque chose arrive, se mette à vivre, à bouger, à questionner, à déranger.
Se conosciamo le cose, non le conosciamo mai per come sono, ma in quanto hanno a che fare con i nostri istinti, le nostre scelte, i nostri desideri, le nostre violenze.
Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare.
Dobbiamo capire che con i nostri desideri, attraverso i nostri desideri, si creano nuove forme di relazione, nuove forme d’amore, nuove forme di creazione. Il sesso non è una fatalità; è possibilità di una vita creativa.
Sono un artificiere. Fabbrico qualcosa che alla fin fine serve a un assedio, a una guerra, a una distruzione. Io non sono per la distruzione, ma sono a favore del fatto che si possa passare, che si possa avanzare, che si possano abbattere i muri.
Fonte di vive emozioni e d’immagini spaventose suscitate dal terrore dell’aldilà, il cattolicesimo provoca frequentemente la follia; esso fa nascere credenze deliranti, ingenera allucinazioni, conduce gli uomini alla disperazione e alla malinconia.
Il faut constater que le pouvoir produit du savoir ; que pouvoir et savoir s’impliquent directement l’un l’autre ; qu’il n’y a pas de relations de pouvoir sans constitution corrélative d’un champ de savoir, ni de savoir qui ne suppose et ne constitue en même temps des relations de pouvoir.