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Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
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