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Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
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