Se la civiltà ha raggiunto il suo culmine fra i popoli cristiani, ciò non dipende da un'influenza positiva del cristianesimo, ma dal fatto che il cristianesimo è morto e ha, ormai, ben poca influenza: e infatti, finché ne ebbe molta, e cioè nel Medioevo, la civiltà era molto arretrata.
Ammettiamo dunque che Dio esista. Ma di quale Dio stiamo parlando? Quello della Bibbia? Quello di Spinoza? Quello di Einstein? Quale altro? Come funziona questo Dio? Ci sono relazioni tra Lui e noi? Ci osserva singolarmente? Ci chiede qualcosa? Ci premia e punisce per ciò che facciamo? Come comunica con noi? Con quale linguaggio e quale vocabolario?
For nearly a century, the moral relativism of science has given faith-based religion--that great engine of ignorance and bigotry--a nearly uncontested claim to being the only universal framework for moral wisdom. As a result, the most powerful societies on earth spend their time debating issues like gay marriage when they should be focused on problems like nuclear proliferation, genocide, energy security, climate change, poverty, and failing schools.
Les compte rendus mythiques représentent les victimes de la violence collective comme coupables. Ils sont tout simplement faux, illusoires, mensongers. Les compte rendus bibliques et évangéliques représentent ces mêmes victimes comme innocentes. Ils sont essentiellement exacts, fiables, véridiques.
A mio avviso, il Nuovo Testamento è ormai troppo vecchio e inadatto ai nostri tempi. Infatti nessuno (nemmeno il clero) lo prende sul serio e tutti fanno il contrario di ciò che vi è scritto. È ora, a mio parere, che "uno bravo" scriva un nuovissimo Testamento che ci aiuti a vivere nella postmodernità.
La potenza di una religione, la sua capacità di manipolare le menti, si dimostrano, ad esempio, nella sua capacità di trasformare un'immagine raccapricciante (come quella di una persona barbaramente torturata e uccisa) in un'immagine dolce e attraente. Immaginate di vedere in tutti i luoghi pubblici e nella maggior parte delle case private di una certa nazione l'immagine di un impiccato seminudo e con segni di sevizie. Pensereste che abbiamo a che fare con un popolo sadico e psicopatico? No, abbiamo a che fare con un popolo religioso che adora l'impiccato e lo considera divino. Che poi si tratti di un impiccato o di un crocefisso non fa molta differenza.
Finché si credeva al Diavolo, tutto quel che accadeva era intelligibile e chiaro; da quando non ci si crede più, bisogna, per ogni evento, cercare una spiegazione nuova, tanto laboriosa quanto arbitraria, che incuriosisce tutti e non soddisfa nessuno.
Christians have abused, oppressed, enslaved, insulted, tormented, tortured, and killed people in the name of God for centuries, on the basis of a thelogically defensible reading of the Bible.
Ironia della religione. In Iran, a causa del Coronavirus il governo ha cancellato le preghiere del venerdì. Perché tanto Allah non le ascolta e non protegge nessuno contro il virus, anzi punisce chi si riunisce per pregare. Mi chiedo quando il Vaticano deciderà di sospendere le messe.
Prima della nascita della ragione, che è cosa recente essendo nata 2500 anni fa con la filosofia (la quale, per distinguersi dalla teologia ha sempre ragionato "come se Dio non fosse"), la religione era un tentativo di reperire dei nessi causali per difendersi dall'imprevedibile e dall'ignoto che ha sempre terrorizzato l'uomo e generato angoscia.
Io cerco di aprire gli occhi a coloro che credono nel dio di Abramo come ente reale, cerco di far vedere loro le assurdità (e quindi l'irrealtà) di tale ente. Essi non riescono a vedere le assurdità e incoerenze della loro credenza a causa di una autodifesa della loro psiche, la quale si è costruita su fondamenta fideistiche, e crollerebbe se queste venissero minate. Possiamo chiamare tale fenomeno cecità selettiva.
"Sacro" è parola indoeuropea che significa "separato". La sacralità, quindi, non è una condizione spirituale o morale, ma una qualità che inerisce a ciò che ha relazione e contatto con potenze che l'uomo, non potendo dominare, avverte come superiori a sé.
Se il cosiddtto «Dio» esistesse (quello della Bibbia, vecchio e nuovo testamento), non avrebbe bisogno di intermediari, né di interpreti, né di difensori. A meno che non ami giocare a nascondino.
Una religione non può sopravvivere solo sulla base di promesse di premiazioni e punizioni ultraterrene. Deve offrire ai suoi seguaci vantaggi immediati, come l'appartenenza ad una comunità, e uno status intellettuale e morale, oltre che politico, superiore a quello dei non seguaci.
Quando al buon cristiano capita qualcosa di buono, lui ringrazia Dio per il dono che da Lui ha ricevuto. Quando gli capita una disgrazia, lui dice che Dio è misterioso.
Il dotto Agostino, molto inebriato di questo divino nettare, nelli suoi Soliloquii testifica che la ignoranza piú tosto che la scienza ne conduce a Dio, e la scienza piú tosto che l'ignoranza ne mette in perdizione. In figura di ciò vuole ch'il redentor del mondo con le gambe e piedi de gli asini fusse entrato in Gerusalemme, significando anagogicamente in questa militante quello che si verifica nella trionfante cittade.
La prova più lampante dell'ingiustizia del Dio abramitico è l'eternità della pena riservata a chi l'offende. La sproporzione tra il peso (finito) dell'offesa e l'infinita durata della pena è segno evidente del fatto che il Dio abramitico non ha il senso della misura né della giustizia.
Non mi fido degli "interpreti" della Bibbia. Mi pare che cerchino di confondere, cioè mistificare, ciò che per me è terribilmente chiaro. In altre parole, mi pare che cerchino di imbrogliarci per farci accettare l'inaccettabile.
La religione [...] impone a tutti in modo uniforme la sua via verso il raggiungimento della felicità e la protezione dalla sofferenza. La sua tecnica consiste nello sminuire il valore della vita e nel deformare in maniera delirante l'immagine del mondo reale, cose queste che presuppongono l'avvilimento dell'intelligenza. A questo prezzo, mediante la fissazione violenta a un infantilismo psichico e la partecipazione a un delirio collettivo, la religione riesce a risparmiare a molta gente la nevrosi individuale. Ma niente di più.
Dio stesso ha istigato il serpente contro Adamo ed Eva, e tutto è disceso dal fatto che il serpente non lo tradì. Quell’animale velenoso è rimasto fino a oggi fedele a Dio.
All that we have invented, the symbols in the church, the rituals, they are all put there by thought. Thought has invented these things. Invented the savior. Invented the temples of India and the contents of the temples. Thought has invented all these things called sacred. You cannot deny that. So thought in itself is not sacred. And when thought invents God, God is not sacred. So what is sacred? That can only be understood or happen when there is complete freedom, from fear, from sorrow, and when there is this sense of love and compassion with it's own intelligence. Then when the mind is utterly still, that which is sacred can take place.
Se Dio ha deciso (finora) di fare due diversi testamenti (e non è chiaro se il secondo sostituisce il primo o si aggiunge ad esso), possiamo aspettarcene un terzo adatto alla gente del nostro tempo?
Non mi fido delle religioni che non hanno il senso dell'umorismo, ovvero che non sono capaci di ridere di se stesse, dei propri dei e dei propri seguaci.
Sono sicuro che coloro che credono nella fede si sbagliano. Cioè, non abbiamo più bisogno di preservare il mito di Dio per preservare una società giusta e stabile di quanto abbiamo bisogno di aggrapparci al Gold Standard per mantenere la nostra moneta solida. Era una stampella utile, ma l'abbiamo superata. La Danimarca, secondo un recente studio, è la nazione più sana, più felice e più priva di crimini al mondo, e in generale i danesi semplicemente ignorano la questione di Dio. Dobbiamo sperare che coloro che credono nella fede si sbaglino, perché la fede sta diminuendo rapidamente e i puntelli stanno iniziando a cedere.
Quando la religione inizia a servire la società, una volta che la religione diventa un'istituzione, non è più religiosa: è politica. La chiesa, il tempio, la moschea sono al servizio della società.
Può darsi che il meglio che si possa dire della religione sia che essa aiuta molta gente a innalzarsi a un livello di civismo e moralità tipicamente riscontrabile nelle persone brillanti [brights].
La religione "fai-da-te" è la più diffusa al mondo. Ognuno legge le sacre scritture come gli conviene, scegliendo le pagine più accettabili e ignorando quelle terrificanti o imbarazzanti.
Per valutare bene l'involuzione che rappresenta il cristianesimo rispetto al paganesimo, basta paragonare le banalità che hanno proferito i Padri della Chiesa sul suicidio con le opinioni espresse sullo stesso argomento da un Plinio, da un Seneca e finanche da un Cicerone.
It is taboo in our society to criticize a persons religious faith... these taboos are offensive, deeply unreasonable, but worse than that, they are getting people killed. This is really my concern. My concern is that our religions, the diversity of our religious doctrines, is going to get us killed. I'm worried that our religious discourse- our religious beliefs are ultimately incompatible with civilization.
L'origine della credenza negli dèi sta nel fatto che alcuni uomini più acuti e sottili, e anche più scaltri e malvagi, si sono innalzati per ambizione al di sopra degli altri uomini, giocando con facilità sulla loro ignoranza e sulla loro ingenuità. Essi si sono dati il nome di Dio come signore assoluto assumendo le sue funzioni per suscitare negli altri timore e reverenza. Gli altri, per paura o per stupidità, per compiacerli o lusingarli, li hanno lasciati fare, facendoli diventare dei padroni assoluti.
L'imbroglio del cristianesimo è questo: rinuncia ai piaceri che puoi ottenere in questa breve vita in cambio di un piacere immenso ed eterno nell'aldilà. Così la vita dei cristiani viene privata di molti possibili piaceri, e anziché essere considerata fine a se stessa, è vissuta come finalizzata a una cosa inesistente. Insomma, la vita cristiana è sprecata.
Io critico le illusioni religiose perché chi crede nel Dio della Bibbia può credere in qualunque altra assurdità e falsità, e propagarle, e questo ostacola il progresso intellettuale e morale dell'umanità.
Il culto della verginità di Maria è il culto di una inibizione, di una astensione dalla soddisfazione di un bisogno naturale, è fare di una privazione contro natura, di una infelicità, una virtù.
A sei anni, alle elementari a Milano, ero invidiato dai compagni perché saltavo l'ora di religione, e quando la maestra mi chiese perché, risposi "Perché sono un libero pensatore".
If faith is what you have to go on, if faith is the link between your beliefs and the world at large, your beliefs are very likely to be wrong. Beliefs can be right or wrong. If you believe you can fly, that belief is only true if indeed you can fly. Somebody who thinks he can fly, and is wrong about it, will eventually discover there's a problem with his view of the world.
While believing strongly, without evidence, is considered a mark of madness or stupidity in any other area of our lives, faith in God still holds immense prestige in our society. Religion is the one area of our discourse where it is considered noble to pretend to be certain about things no human being could possibly be certain about. It is telling that this aura of nobility extends only to those faiths that still have many subscribers. Anyone caught worshipping Poseidon, even at sea, will be thought insane.
Il racconto del sacrificio di Isacco è la dimostrazione della violenza e della follia che si nasconde dietro le religioni abramitiche. La virtù di Abramo, che dovrebbe essere un modello di virtù morale a cui tutti i cristiani, i musulmani e gli ebrei dovrebbero conformarsi, consiste nell'obbedire senza esitazione ad una "voce" che gli ordina di uccidere suo figlio. Follia e violenza pura mascherate da virtù. Su questa base si sono costruite le religioni abramitiche.
Ci hanno insegnato che la Bibbia è parola di Dio, ma che è stata scritta dagli uomini, con le idee e i limiti del loro tempo. Per me questo è un controsenso e un imbroglio. Per quale strano motivo un dio onnipotente avrebbe bisogno di intermediari (per di più fallibili) e non parlerebbe direttamente agli esseri umani? Un dio che si diverte a complicare la vita delle sue creature? Sarebbe molto più intelligente, oltre che onesto, dire che Dio non si è mai rivelato con parole o simboli all'uomo, e che ognuno deve cercare di capire la sua volontà sulla base dell'osservazione della natura e dei propri sentimenti, senza fidarsi di quelli che pretendono di essere i suoi intermediari.
Certo che sulle rive del Gange nessuno avrebbe perseguitato un filosofo per le sue idee. Là risuona l'alta filosofia delle Upaniṣad, della Bhagavad-Gītā e dei discorsi di Buddha, il cui insegnamento non è latte per bambini ed è cosa ben diversa dalla favoletta di un dio personale che crea il mondo dal nulla e poi lo amministra a proprio piacimento, servendosi di preti quali luogotenenti. Una cosa del genere farebbe semplicemente ridere un buddhista. E che dire delle guerre di religione e dei roghi in nome del buon Dio? Bruciare viva una persona per eresia è una specialità tutta particolare dell'Europa cristianizzata.
Considero le religioni organizzate strumenti per limitare l'intelligenza della persone e renderle in tal modo più facilmente governabili, come pecore accudite da pastori.
Il messaggio cristiano è minacciosamente chiaro: dobbiamo essere ingenui come bambini, e guai a chi cerca di svegliarci! Illuminare la mente delle persone è scandalo, e dare scandalo è la cosa più grave che un uomo possa fare, punibile con il fuoco eterno. La verità è scandalosa! (vedi Matteo 18/1-9)
La figura centrale del cristianesimo è l'incarnazione, il farsi uomo da parte di Dio. In questo modo Dio viene sottratto al mondo del sacro, che è separato dal mondo profano, e reso a questo immanente. In questo processo di desacralizzazione del sacro è già annunciata la "morte di Dio", quale effetto della sua mondanizzazione.
Ci hanno insegnato che Gesù è il nostro salvatore. Su questo avrei le seguenti domande che rivolgo soprattutto ai credenti: 1) Da cosa ci avrebbe salvato? 2) Ci ha davvero salvati o il salvataggio è fallito? 3) Non avrebbe potuto salvarci in un altro modo, ovvero senza farsi massacrare? 4) Chi ha voluto il suo sacrificio? 5) Chi ha beneficiato del suo sacrificio?
Se ad un umano fa bene credere in una certa narrazione che riguarda il suo passato e il suo futuro ultraterreno, questo benessere costituisce per lui la prova che quella narrazione è vera. Non sente il bisogno di "falsificarla" perché se ci riuscisse perderebbe quel benessere. Questo mio stesso pensiero è malvagio perché se fosse preso in considerazione priverebbe tante persone di quel benessere.
La genèse d’un mythe, c’est toujours un groupe de persécuteurs qui transforme son bouc émissaire d’abord perçu comme seulement maléfique en une divinité bénéfique, à cause de sa puissance réconciliatrice.
That religion may have served some necessary function for us in the past does not preclude the possibility that it is now the greatest impediment to our building a global civilization.
Io sarei felicissimo se la maggior parte degli esseri umani seguissero realmente gli insegnamenti di Gesù, specialmente per quanto riguarda l'amore incondizionato verso tutti, compresi i nemici, e auguro a tutti i cristiani di riuscire a raggiungere tale obiettivo. Penso infatti che se questo avvenisse staremmo tutti meglio. Però vorrei avere il diritto di non seguire tali insegnamenti e non vorrei essere giudicato male dai cristiani per questo, né moralmente, né intellettualmente.
Le chiese abramitiche si ostinano a sostenere che la Bibbia è parola di Dio, e che Dio ci ama. Basta leggere quel libro per capire che si tratta di un inganno. Ma, sorprendentemente, molti restano ingannati, probabilmente a causa della paura di pensare cose in contrasto col pensiero maggioritario. Uno degli effetti delle religioni di massa è quello di inibire la capacità critica delle persone, di renderle cieche alle incongruenze e alle assurdità, di indurle a chiamare bene il male, giusto l'ingiusto, razionale l'irrazionale, logico l'illogico, utile l'inutile e il dannoso.
In qualsiasi religione, per quanto sublime sia la definizione esteriore della divinità, molti devoti ? forse la maggioranza ? tentano di propiziarsi il divino favore non con la virtù o con la moralità, che sole possono essere accette a un essere perfetto, ma piuttosto con le futili pratiche, lo zelo intemperante, i rapimenti estatici, la fede in immaginazioni misteriose ed assurde.
L'histoire des théologies nous montre que les chefs religieux ont toujours affirmé qu'au moyen de rituels, que par des répétitions de prières ou de mantras, que par l'imitation de certains comportements, par le refoulement des désirs, par des disciplines mentales et la sublimation des passions, que par un frein, imposé aux appétits, sexuels et autres, on parvient après s'être suffisamment torturé l'esprit et le corps, à trouver un quelque-chose qui transcende cette petite vie. Voilà ce que des millions de personnes soi-disant religieuses ont fait au cours des âges ; soit en s'isolant, en s'en allant dans un désert, sur une montagne ou dans une caverne ; soit en errant de village en village avec un bol de mendiant ; ou bien en se réunissant en groupes, dans des monastères, en vue de contraindre leur esprit à se conformer à des modèles établis.
I preti di ogni religione non hanno come scopo la mia felicità su questa terra, ma la mia sottomissione alla loro narrazione e a divinità più o meno assurde, sadiche e psicopatiche. Per ottenerla mi promettono una doppia felicità: terrena e soprattutto ultraterrena.
Per quale livello intellettuale di lettori è stata scritta la Bibbia? A mio avviso per un livello molto basso, anche se preti e teologi vorrebbero farci credere che essa contiene messaggi che solo persone preparate ad hoc e di notevole intelligenza (come loro) possono interpretare e capire.
Il sacro è assolutamente soggettivo. Nulla è sacro in sé. Sacro è ciò a cui l’uomo attribuisce una sacralità, secondo le sue convenienze, le sue paure e i suoi inganni.
L'occhio della scienza e quello della religione non possiamo stare entrambi aperti. Per evitare la schizofrenia, ad ogni pensiero uno dei due occhi deve stare chiuso. Alcuni li chiudono entrambi.
Le religioni abramitiche sono estremamente ingiuste perché promettono, dopo la morte, premi e castighi sproporzionati rispetto al bene e al male che uno fa in questa vita.
Sia l'Antico che il Nuovo testamento contengono affermazioni sagge e altre stolte, verità e falsità, dolcezze e orrori. L'errore è pensare che questi testi siano completamente buoni o completamente cattivi, completamente veri o completamente falsi, completamente giusti o completamente sbagliati. L'importante è saper distinguere cosa c'è di buono, cosa di cattivo e cosa di irrilevante; cosa di giusto e cosa di sbagliato, ovvero di ingiusto. Ma purtroppo il sacro non si può mettere in discussione, non si può criticare, non si può esaminare razionalmente, richiede la "fede", e allora si prende per buono anche ciò che è cattivo, si finisce per giustificare cose sbagliate, per "interpretare" in senso positivo anche ciò che è negativo.
Porre alcunché in Dio, o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della ragione, significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché. Ogni costituzione della morale e del diritto sul fondamento della teologia ha dunque sempre alla sua base un volontario o involontario accecamento, quando non addirittura un'intenzione cattiva, un secondo fine di duplicità e di menzogna. Là dove il diritto è qualcosa di serio, non ha bisogno di essere puntellato e assistito dall'alto. Non abbiamo bisogno di una legislazione cristiana; abbiamo bisogno soltanto di un diritto ragionevole, giusto, umano.
Quando i missionari vennero per la prima volta nella nostra terra, loro avevano le Bibbie e noi avevamo la terra. Cinquant’anni dopo, noi avevamo le Bibbie e loro avevano la terra.
A true spiritual practitioner is someone who has discovered that it is possible to be at ease in the world for no reason, if only for a few moments at a time, and that such ease is synonymous with transcending the apparent boundaries of the self.
Trova il particolare e lascia perdere l’universale, questa è la differenza fra religione autentica e religione falsa: la religione falsa è rivolta alle astrazioni, la religione autentica è rivolta al particolare.
Dio è il rappresentante e nume tutelare della comunità. Se fossi l'ultimo umano rimasto sulla terra, non rimarrebbe nemmeno Dio perché sarebbe divenuto inutile.
Potrebbe essere che Dio, nell'inconscio del mistico, come in quello della gente comune, sia un sostituto o rappresentante dei genitori e/o della comunità.
Agnostics are people who, like myself, confess themselves to be hopelessly ignorant concerning a variety of matters, about which metaphysicians and theologians, both orthodox and heterodox, dogmatize with the utmost confidence.
Se il Dio cristiano non è stato creato da un creatore di livello più alto, ma è sempre esistito, perché l'universo non potrebbe essere sempre esistito senza l'intervento di un creatore?
Molti non sono disposti a rinunciare alla religione che è stata loro inculcata malgrado le sue assurdità, perché non sanno come sostituirla come fondamento etico.
If something good happens to a Christian—he feels some bliss while praying, or he sees some positive change his life—we're told that God is good. But when children by the tens of thousands are torn from their parents’ arms and drowned, we are told god is mysterious.
Ci sono parole molto usate che nessuno sa spiegare se non tautologicamente, e che hanno un alone di sacralità, di spiritualità, di religiosità. Esempi: anima, spirito, amore. Queste parole hanno avuto grande fortuna si dagli inizi di tutte delle civiltà umane perché vengono associate a promesse di felicità e di armonia, e indicate come soluzioni dei problemi sociali e individuali. Chi le usa attribuisce loro poteri magici, come fossero degli amuleti, e le protegge contro ogni attacco intellettuale materialista che cerca di dimostrare la loro inconsistenza e irrazionalità, proprio come ogni religione si difende dalle idee dei miscredenti, ovvero in modo irrazionale e tautologico.
A proposito di Cristo in croce: e se egli, anziché i peccati dell'uomo, avesse espiato quelli di suo padre? Creare un mondo come questo, comunque lo si consideri, non sembra davvero un atto di bontà.
Il paradosso di alcune religioni, specialmente quelle monoteiste, è che esse sono compatibili con il vivere civile e la legalità soltanto se non vengono prese sul serio, cioè se non vengono presi in considerazione e applicati molti dei precetti presenti nelle loro sacre scritture.
We keep on being told that religion, whatever its imperfections, at least instills morality. On every side, there is conclusive evidence that the contrary is the case and that faith causes people to be more mean, more selfish, and perhaps above all, more stupid.
Una persona disperata è distruttiva. Per questo tutto ciò che infonde speranza in modo sostenibile (come le religioni) è utile per mantenere l'ordine pubblico.
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.
You don't get to advertise all the good that your religion does without first scrupulously subtracting all the harm it does and considering seriously the question of whether some other religion, or no religion at all, does better.
Il Dio di Abramo è cattivo, ma i suoi fedeli devono credere e dire che è buono, altrimenti Lui si arrabbia e li punisce crudelmente, come la Bibbia insegna con molte storie.
Credo in un Dio non senziente, cioè incosciente e senza sentimenti. Se sbaglio, Lo sfido a punirmi per le mie bestemmie e i miei sacrilegi. Ma che sia Lui a punirmi, non qualcuno dei suoi fan.
Il cosiddetto dialogo interreligioso è una finzione perché le religioni, per definizione, non possono mettere in discussione se stesse, e anche quando tollerano le altre religioni o l'ateismo, lo fanno con un senso di superiorità, in quanto si credono depositarie dell'unica vera verità. Non ho mai sentito un prete (di qualunque religione) dubitare della verità delle sacre scritture della sua confessione. Le religioni sono arroganti per definizione, altrimenti non sarebbero religioni.
Se il Dio della Bibbia esistesse realmente, scriverebbe le sue disposizioni in un linguaggio chiaro, non contraddittorio, in tutte le lingue del mondo, e le invierebbe direttamente a tutti gli interessati, senza fare uso di ghost writer, teologi, preti e portalettere.
Una religione può essere usata nel rapporto tra due umani come presunto giudice, alleato, difensore, protettore, contro le pretese indesiderate dell'altro.
Mahavira, the Jain patriarch, surpassed the morality of the Bible with a single sentence: Do not injure, abuse, oppress, enslave, insult, torment, torture, or kill any creature or living being. Imagine how different our world might be if the Bible contained this as its central precept.
Per comprendere bene la posizione della chiesa nella società moderna, occorre comprendere che essa è disposta a lottare solo per difendere le sue particolari libertà corporative (di chiesa come chiesa, organizzazione ecclesiastica), cioè i privilegi che proclama legati alla propria essenza divina; per questa difesa la chiesa non esclude nessun mezzo, né l'insurrezione armata, né l'attentato individuale, né l'appello alla invasione straniera. Tutto il resto è trascurabile relativamente, a meno che non sia legato alle condizioni esistenziali proprie. Per "dispotismo" la chiesa intende l'intervento dell'autorità statale laica nel limitare e sopprimere i suoi privilegi, non molto di più: essa riconosce qualsiasi potestà di fatto e, purché non tocchi i suoi privilegi, la legittima; se poi accresce i suoi privilegi la esalta e la proclama provvidenziale.
Le religioni rispondono, ognuna a modo suo, a domande a cui non è possibile rispondere razionalmente. Tra tali domande, una fondamentale è: perché esiste il mondo?
Il sacrificio (piccolo o grande che sia) è un elemento essenziale della celebrazione del sacro, ovvero della conferma dell'appartenenza ad una comunità umana. Il sacrificio comporta necessariamente un disagio, una rinuncia, una violenza, una frustrazione, una sofferenza perché serve a dimostrare che l'attaccamento alla comunità è più forte della sofferenza provocata dal sacrificio stesso.
The far-from-original point I will try to make now should seem obvious: There is an unsettling similarity between the rituals of the obsessive-compulsive and the rituals of the observantly religious.
Non so se esiste l'aldilà, ma vorrei che ci fosse per almeno dieci minuti, quel tanto che basta per vedere la faccia di un kamikaze che si è appena fatto saltare in aria in nome di Allah e si accorge poi che Allah non esiste.
Credo che il dialogo tra un credente e un non credente sia nel migliore dei casi inutile ed innocuo, nel peggiore dei casi letale. Più che di dialogo (tra sordi) c'è bisogno di reciproca tolleranza. Non intendo il dialogo in generale tra credenti non credenti, che ci deve essere, ma il dialogo specifico su temi religiosi, teologici, ovvero sulla filosofia, psicologia e psicopatologia della religione.
Le sacrifice empêche les germes de la violence de se développer. Il aide les hommes à tenir la vengeance en respect. [...] L'hypothèse avancée plus haut se confirme : c'est dans les sociétés dépourvues de système judiciaire et, de ce fait, menacées par la vengeance que le sacrifice et le rite en général doivent jouer un rôle essentiel.
The same failure of liberalism is evident in Western Europe, where the dogma of multiculturalism has left a secular Europe very slow to address the looming problem of religious extremism among its immigrants. The people who speak most sensibly about the threat that Islam poses to Europe are actually fascists. To say that this does not bode well for liberalism is an understatement: It does not bode well for the future of civilization.
Quasi tutte le religioni uniscono coloro che credono nella stessa religione e cooperano sulla base di essa, come pecore che seguono lo stesso pastore, ma al tempo stesso dividono coloro che credono in religioni diverse, come pecore che seguono pastori diversi e competono per uno stesso pascolo.
Dio non esiste, ma sarà presente quando arriverai alla fine. Non è qualcosa che esiste già, è un'evoluzione, la tua stessa evoluzione. Quando raggiungi un punto in cui sei totalmente conscio, Dio esiste. Ma non discutere, anziché sprecare energia in discussioni, usala per trasformare te stesso.
Le religioni abramitiche sono unite nel considerare le donne una classe inferiore a quella degli uomini. È strano che il femminismo non sia stato un fenomeno principalmente antireligioso.
A mio avviso, i libri sacri di ogni religione sono arroganti in quanto hanno la presunzione di onniscienza e di verità certa. Fortunatamente la maggior parte dei loro credenti non li prende alla lettera, non è sicura di averli capiti e non li legge interamente.
Le religioni abramitiche sono intrinsecamente fondamentaliste, come si evince dalla lettura delle loro sacre scritture. L'unico modo per sfuggire al loro fondamentalismo è non prenderle alla lettera, non prenderle completamente sul serio, non seguirle fino in fondo, non leggere i loro testi interamente, ma solo alcune parti, opportunamente selezionate come non violente e politicamente corrette, ignorando quelle violente e inaccettabili per l'uomo odierno.
Uccidere qualcuno per qualunque motivo è un crimine infinitamente più lieve che condannare qualcuno all'inferno per l'eternità per qualunque motivo. Qui sta l'infinita ingiustizia e malvagità del dio di Abramo.
Se Dio esistesse, non avrebbe bisogno di intermediari. Ma Dio non esiste, e approfittando di questo molti fanno dell'intermediazione divina un mestiere e un vanto.
È infantile esortare la gente ad essere onesta e giusta per andare in paradiso ed evitare l'inferno dopo la morte. Ci sono motivi ben più seri e razionali su cui basare una morale.
A person who believes that Elvis is still alive is very unlikely to get promoted to a position of great power and responsibility in our society. Neither will a person who believes that the holocaust was a hoax. But people who believe equally irrational things about God and the bible are now running our country. This is genuinely terrifying.
A proposito della "sacra" Sindone, se Dio volesse usare dei miracoli per convincerci della sua esistenza e delle sue potenzialità, lo farebbe in modi molto più chiari, semplici, evidenti e diretti, e senza intermediari. Meditate gente!
Se il Dio della Bibbia esistesse davvero, non avrebbe bisogno né di emissari né di rappresentanti o interpreti. Parlerebbe direttamente alle persone, e la Bibbia sarebbe tutta un'altra storia.
I am confident that those who believe in belief are wrong. That is, we no more need to preserve the myth of God in order to preserve a just and stable society than we needed to cling to the Gold Standard to keep our currency sound. It was a useful crutch, but we've outgrown it. Denmark, according to a recent study, is the sanest, healthiest, happiest, most crime-free nation in the world, and by and large the Danes simply ignore the God issue. We should certainly hope that those who believe in belief are wrong, because belief is waning fast, and the props are beginning to buckle.
Nearly 230 million Americans believe that a book showing neither unity of style nor internal consistency was authored by an omniscient, omnipotent and omnipresent deity.
Gli umani non possono cambiare i libri che credono siano stati scritti o ispirati da Dio. Questo divieto intrinseco rende le religioni dogmatiche, conservatrici, retrograde.
Imagine a world in which generations of human beings come to believe that certain films were made by God or that specific software was coded by him. Imagine a future in which millions of our descendants murder each other over rival interpretations of Star Wars or Windows 98. Could anything -- anything -- be more ridiculous? And yet, this would be no more ridiculous than the world we are living in.
We are asking if thought can be aware of itself. That is rather a complex question, and requires very careful observation. Thought has created wars through nationalism, through sectarian religions. Thought has created all this; God has not created the hierarchy of the church--the pope, all the robes, all the rituals, the swinging of the incense, the candles. All that paraphernalia that goes on in a cathedral or in a church is put together by thought, copied, some of it, from the ancient Egyptians, from the ancient Hindus, and Hebrews. It is all thought. So "God" is created by thought.
Violence and religion have often gone together, but it's not a perfect correlation, and it doesn't have to be a permanent connection, because religions themselves change.
Il colpo di genio del Cristianesimo, che esorcizza la morte garantendo a ogni uomo l'immortalità, è diventato persuasione comune che neppure la scienza è riuscita a scalfire, anzi in un certo senso ha concorso a radicare definitivamente questa convinzione.
Laddove i preti e i politici sopravvivono solo succhiando il tuo sangue, la loro sopravvivenza dipende unicamente dallo sfruttamento: tutti i preti e tutti i politici sono parassiti.
Where we have reasons for what we believe, we have no need of faith; where we have no reasons, we have lost both our connection to the world and to one another.
Celebrare un certo valore o una certa persona comporta sempre un'autocelebrazione. È ciò che avviene, ad esempio, nelle religioni, dove chi adora una divinità qualifica implicitamente se stesso come persona giusta, sapiente, morale, in grazia della divinità adorata.
L'idea dell'inferno è molto più concreta e viva di quella del paradiso. Immaginare l'inferno, con le fiamme, i dolori, le torture, è molto più facile che immaginare il paradiso, dove non si sa di cosa si dovrebbe godere non essendoci più alcunché di fisico. Di conseguenza credo che nella storia delle religioni l'idea dell'inferno sia stata molto più efficace di quella del paradiso.
If God is love and love is blind then isn't it a logical conclusion that God is blind? And if so how could God make man in his own image? Scary thought isn't it?
I preti affermano che l'omosessualità sia contro natura. Ma cosa ne sanno di natura i preti che ancora la considerano come il disegno intelligente di un Dio che ha creato l'uomo direttamente e non come il risultato di una evoluzione spontanea?
Se volessimo creare una nuova religione, più credibile di ogni altra del passato e del presente, e rispettosa della scienza, il pensiero di Gregory Bateson sarebbe un'ottima base.
Essere amati da Dio è un'idea sciocca e ingenua, sia che Dio esista, sia che non esista. Uno che ti punisce se non credi in lui e se non lo ami, ti ama?
Sia Spinoza che Einstein affermano che Dio "è" la natura, in contrapposizione al pensiero che Dio esista al di fuori della natura e che in passato l'abbia creata per poi restare a guardarla e in un giorno futuro (quello della fine del mondo) ad eliminarla. Nessuna delle due tesi è dimostrabile, e ognuno crede in quella che gli conviene.
We all remember how many religious wars were fought for a religion of love and gentleness; how many bodies were burned alive with the genuinely kind intention of saving souls from the eternal fire of hell. Only if we give up our authoritarian attitude in the realm of opinion, only if we establish the attitude of give and take, of readiness to learn from other people, can we hope to control acts of violence inspired by piety and duty.
Le cose sacre non si analizzano, non si dimostrano, non si criticano, non si discutono. Si accettano, si rispettano, e basta. Altrimenti si commette un sacrilegio, con le gravi conseguenze e le punizioni del caso, da parte della cosa sacra stessa e dei suoi sostenitori. Dio, salvaci dai tuoi sostenitori.
Sia fatta la volontà di Dio. Ottimo principio, ma come si fa a conoscere tale volontà? In nome di essa sono stati compiuti i peggiori crimini contro l'umanità.
After Darwin, God's role changes from being the designer of all creatures great and small to being the designer of the laws of nature, from which natural selection can unfold, to being perhaps just the chooser of the laws. By the time God's role has been so diminished, he becomes a bit like a constitutional monarch, presiding ceremonially but not having any more work to do. That's a place for God if it makes people comfortable to keep God as the presider over the universe. I suppose that is satisfying for many.
Dubito che a chi crede nell'immortalità dell'anima i piaceri e i dolori della vita mortale siano indifferenti. D'altra parte l'idea di una nuova e migliore vita dopo la morte è per molti causa di piacere e di lenimento del dolore in questa vita. Mortalisti e immortalisti dovrebbero rispettarsi reciprocamente.
L'immenso potere politico delle religioni abramitiche si basa sulla promessa dell'immortalità, sulla possibilità del Paradiso e sulla minaccia dell'Inferno.
Il grande successo delle religioni è dovuto anche al fatto che esse danno agli umani l'illusione di non essere mai soli, in quanto sempre in compagnia di qualche divinità, e di altri credenti nelle stesse divinità.
Posso anche ammettere che esista un Dio creatore, ma chi parla di Dio attribuendogli piani, fini, intenzioni, desideri, volontà, pensieri o azioni ritengo sia un ciarlatano. Dio, se esiste, non è conoscibile. Pertanto descriverlo è un imbroglio o una fantasia.
Le religioni abramitiche sono contro il progresso della conoscenza. Infatti il peccato originale fu quello di mangiare il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male e fu punito in modo dolorosissimo, una punizione che dura ancora oggi, nonostante la venuta del cosiddetto Messia. E ancora oggi chi cerca di conoscere il bene e il male oltre quanto insegnato dal clero è mal visto dal clero stesso.
The problem with religion, because it's been sheltered from criticism, is that it allows people to believe en masse what only idiots or lunatics could believe in isolation.
La peggior cosa che mi potrebbe capitare nell'aldilà sarebbe quella di finire in Paradiso accanto a Maria Goretti che mi racconta per tutta l'eternità la storia della sua disgrazia.
Io non nego l'esistenza di Dio, dico solo che ancora oggi non sappiamo nulla di lui. Facciamo solo illazioni e ipotesi arbitrarie e non dimostrabili su di lui. Il problema non è stabilire se Dio esista o no, ma quali siano le sue proprietà e volontà.
La Bible et les Evangiles attribuent les responsabilités [des violences collectives semblables à celles qui engendrent des sacrifices] à leurs auteurs véritables, les persécuteurs de la victime unique. Au lieu d’élaborer des mythes, par conséquent, la Bible et les Evangiles disent la vérité. Commenter J’apprécie
Everyone who has eyes to see can see that if the God of Abraham exists, He is an utter psychopath--and the God of Nature too. If you can't see these things just by looking, you have simply closed your eyes to the realities of our world.
We are faced with the task of convincing a myth infatuated world that love and curiosity are sufficient and you don't have to delude yourself and frighten yourself with Iron Age fairy tales. This is a monumental task. I don't think there is an intellectual struggle more worthy of our efforts.
La vita non è sacra. Se lo fosse, ci sarebbe un'infinità di cose sacre, le une contro le altre, e la sacralità di ciascuna negherebbe quella delle altre che non siano ad essa collegate. Insomma, se tutto è sacro, nulla è sacro. In altre parole, la sacralità di una cosa esclude la sacralità di ogni altra che non sia una sua parte o una sua consorella.
You believe in a book that has talking animals, wizards, witches, demons, sticks turning into snakes, burning bushes, food falling from the sky, people walking on water, and all sorts of magical, absurd and primitive stories, and you say that we are the ones that need help?
O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella d'un asino morto, o diva, graziosa e santa mascella d'un polledro defunto, or che deve essere della santità, grazia e divinità, fortezza, vittoria e trionfo dell'asino tutto, intiero e vivente, ? asino, pullo e madre, ? se di quest'osso e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion è tanta? [...] Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
It is terrible that we all die and lose everything we love; it is doubly terrible that so many human beings suffer needlessly while alive. That so much of this suffering can be directly attributed to religion—to religious hatreds, religious wars, religious delusions and religious diversions of scarce resources—is what makes atheism a moral and intellectual necessity.
If you and I are to live religious lives, it mustn't be that we talk a lot about religion, but that our manner of life is different. It is my belief that only if you try to be helpful to other people will you in the end find your way to God.
Ho notato che tutte le religioni e le filosofie spiritualiste aspirano ad una collettivizzazione delle proprie credenze, fino al punto che la comunanza della credenza è per i credenti ancora più importante della credenza stessa. Infatti il credente soffre per il fatto che qualcuno non condivida la sua credenza, e cercano di convertirlo se possibile. Quando si rendono conto che una conversione è impossibile, rinunciano ad un ulteriore proselitismo e considerano il non credente un minus habens e un potenziale o effettivo nemico.
To speak plainly and truthfully about the state of our world - to say, for instance, that the Bible and the Koran both contain mountains of life-destroying gibberish - is antithetical to tolerance as moderates currently conceive it. But we can no longer afford the luxury of such political correctness. We must finally recognize the price we are paying to maintain the iconography of our ignorance.
Men are admitted into Heaven not because they have curbed & govern'd their Passions or have No Passions, but because they have Cultivated their Understandings. The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.
George Bush says he speaks to god every day, & Christians love him for it. If George Bush said he spoke to god through his hair dryer, they would think he was mad. I fail to see how the addition of a hair dryer makes it any more absurd.
Ama il particolare, il concreto, il reale. Guarda quanti misfatti sono stati compiuti in nome di astrazioni. Cristiani che combattono i musulmani, musulmani che combattono gli hindu… se ne chiedi il perché, ti diranno: «Per Dio!». Il Dio islamico è un’astrazione, il Dio cristiano è un’astrazione, il Dio hindu è un’astrazione. Esiste solo l’essenza divina. E tu uccidi l’ hindu, uccidi il musulmano, uccidi il cristiano; uccidi entità reali in nome di falsi ideali; uccidi esseri umani reali in nome di teorie.
The Christian view that all intercourse outside marriage is immoral was, as we see in the above passages from St. Paul, based upon the view that all sexual intercourse, even within marriage, is regrettable. A view of this sort, which goes against biological facts, can only be regarded by sane people as a morbid aberration. The fact that it is embedded in Christian ethics has made Christianity throughout its whole history a force tending towards mental disorders and unwholesome views of life.
In fact, "atheism" is a term that should not even exist. No one ever needs to identify himself as a "non-astrologer" or a "non-alchemist." We do not have words for people who doubt that Elvis is still alive or that aliens have traversed the galaxy only to molest ranchers and their cattle. Atheism is nothing more than the noises reasonable people make in the presence of unjustified religious beliefs.
As long as one is escaping from loneliness, there is no essential difference between the worship of God and addiction to alcohol. Socially, there may be a difference; but psychologically, the man who runs away from himself, from his own emptiness, whose escape is his search for God, is on the same level as the drunkard.
L'uomo, per fare cessare la violenza tra individui ha escogitato la violenza di gruppo verso altri gruppi o verso alcuni individui o animali. Così si è passati dalla violenza interna alla comunità a quella esterna, ovvero contro altre comunità o contro qualche capro espiatorio. Questo passaggio è avvenuto per iniziativa delle autorità religiose, le quali si sono arrogate il diritto esclusivo di amministrare la violenza, facendone una cosa sacra. Infatti la violenza esercitata in nome di un dio non solo è lecita, ma è doverosa.
Le sacrifice est un effort pour tromper le désir de violence en prétendant, dans la mesure du possible, que la victime la plus dangereuse, la plus fascinante donc, est celle du sacrifice plutôt que l’ennemi qui nous obsède dans la vie quotidienne.
Io so bene che mi sentirò ripetere che la mia filosofia è disperata; ma solo perché io parlo secondo verità, e gli uomini vogliono sentire invece le lodi di Dio che ha ordinato il tutto secondo il meglio. Ma allora andate in chiesa e lasciate i filosofi in pace.
Alle volte, coi libri di teologia e di filosofia, si fa una strenua fatica per capire che quanto si arriva a capire non valeva la pena di essere capito.
Criticare le religioni è molto pericoloso perché ci sono tante persone che non sanno distinguere la critica dall'offesa, e considerano la critica religiosa sempre e comunque offensiva. La faccenda è paradossale in quanto i primi a criticare chi la pensa diversamente in materia religiosa sono proprio le persone religiose. Infatti in ogni religione è implicita, costituzionalmente, la critica verso i non credenti, che nel migliore dei casi sono considerati persone spiritualmente povere, nel peggiore pericolosi immorali e asociali da reprimere o sopprimere.
Nella cultura greco-romana ci si vergognava di essere vittime; in quella cristiana essere vittime è motivo di merito e c'è una competizione per dimostrare di essere più vittime di altri.
L’essentiel dans le sacrifice c’est de prendre une victime pour une autre. Tout ce qui diminue l’acuité de la perception favorise le succès du breuvage.
Dopo la crocifissione di Gesù, l'umanità non è entrata nel regno di Dio. Se lui ha sofferto per noi, se la sua crocifissione è stata l'espiazione della nostra colpa e dei nostri peccati, allora Gesù è un fallimento, perché la colpa, i peccati e la sofferenza continuano. In tal caso, la sua sofferenza è stata inutile, perché la crocifissione non ha avuto successo. Il cristianesimo, semplicemente, presta fede a un mito.
La religione detiene il record per la più grande cazzata mai raccontata. Pensateci: la religione ha convinto la gente che c'è un uomo invisibile che vive in cielo, che guarda tutto quello che fai, ogni minuto di ogni giorno! E l'uomo invisibile ha una lista speciale di dieci cose che non vuole che tu faccia, e se fai una qualunque di queste dieci cose, lui ha un posto speciale pieno di fuoco e fumo e fiamme e torture e angoscia dove farti vivere e soffrire e bruciare e soffocare e urlare e piangere per tutti i secoli dei secoli fino alla fine del tempo... Però ti ama... ti ama e ha bisogno di SOLDI! Ha sempre bisogno di soldi. È onnipotente, perfetto, onnisciente e immensamente saggio, ma per qualche motivo non ci sa fare con i soldi. La religione incassa miliardi di dollari, quelli non pagano tasse, e hanno sempre bisogno di un po' di più. Ora ditemi se non è una gran bella stronzata. Santa merda!
Ma non siete stato voi a dirmi che se vi dimostrassero matematicamente che la verità è al di fuori di Cristo, preferireste restare con il Cristo, piuttosto che con la verità? Lo avete detto voi questo? Lo avete detto?
Indeed, religion allows people to imagine that their concerns are moral when they are highly immoral - that is, when pressing these concerns inflicts unnecessary and appalling suffering on innocent human beings. This explains why Christians like yourself expend more "moral" energy opposing abortion than fighting genocide. It explains why you are more concerned about human embryos than about the lifesaving promise of stem-cell research. And it explains why you can preach against condom use in sub-Saharan Africa while millions die from AIDS there each year.
Due cose sacre che non siano collegate sono necessariamente rivali. Non possiamo adorare dèi diversi che non facciano parte dello stesso Olimpo, che non siano sottomessi ad una stessa autorità divina. Il sacro non ammette la concorrenza di un sacro estraneo.
Suppongo che il cervello umano sia predisposto geneticamente a credere in qualche divinità e ad aggregarsi in nome di qualche sacralità. Forse questa disposizione ha costituito un vantaggio evolutivo. Ma non è detto che oggi, con lo sviluppo della cultura che c'è stato, tale tendenza sia ancora vantaggiosa per la specie. Potrebbe essere la sua rovina. Sicuramente è una tendenza vantaggiosa per coloro che la sfruttano. Come il sobrio può avere la meglio sull'ubriaco, così chi è libero da credenze può avere la meglio sui credenti, in quanto individui meno liberi.
It was even possible for the most venerated patriarchs of the Church, like St. Augustine and St. Thomas Aquinas, to conclude that heretics should be tortured (Augustine) or killed outright (Aquinas).
Un ateo e un credente avranno sempre idee inconciliabili sulla religione. Ognuno pensa che l'altro non sia abbastanza intelligente per capire come stanno veramente le cose e ogni discussione in tal senso è inutile.
"Guai a voi quando tutti diranno bene di voi!". Il Cristo profetizzava così la propria fine. Ora tutti ne dicono bene, perfino i miscredenti più incalliti, anzi soprattutto loro. Lui sapeva che un giorno avrebbe dovuto soccombere al plauso universale. Il cristianesimo è perduto se non subisce persecuzioni spietate come quelle di cui fu vittima all'inizio. Dovrebbe procurarsi più nemici a qualsiasi costo, preparare a se stesso grandi calamità. Forse solo un nuovo Nerone potrebbe ancora salvarlo.
Le religioni non sono club riservati ai convinti sostenitori delle dottrine su cui si basano, ma pretendono di condizioinare politicamente, socialmente e privatamente l'intera popolazione dei Paesi in cui operano.
Se ci viene alle mani qualche volume, per esempio di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: Contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità e sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto e di esistenza? No. E allora, gettiamolo nel fuoco, perché non contiene che sofisticherie e inganni.
Amore e timore si confondono nel sacro: l'amore per ciò che allontana la paura. Il sacro è come il genitore che ama e premia i figli che lo amano e gli obbediscono, e odia e punisce in modi terribili quelli che non lo amano e non gli obbediscono.
La missione del messia Gesù è fallita definitivamente. Insistere con il vangelo cristiano è ormai solo una perdita di tempo e un'illusione. Abbiamo bisogno di nuove idee, nuove filosofie, nuove ideologie, anzi, abbiamo bisogno di metaidee, metafilosofie, metaideologie e, al limite, metareligioni.
It is merely an accident of history that it is considered normal in our society to believe that the Creator of the universe can hear your thoughts while it is demonstrative of mental illness to believe that he is communicating with you by having the rain tap in Morse code on your bedroom window.
A mio parere, far credere alla gente che Dio ci ami (contro ogni evidenza contraria) è la grande truffa del cristianesimo. E una volta che hai fatto credere a qualcuno qualcosa di evidentemente falso, gli puoi far credere qualunque altra cosa, perché hai disattivato la sua capacità critica.
Il problema non è quanto i dati narrati dalle religioni siano veri o falsi (sono ovviamente falsi), ma quanto faccia bene o male all'umanità credere che siano veri.
One of the greatest challenges facing civilization in the twenty-first century is for human beings to learn to speak about their deepest personal concerns-about ethics, spiritual experience, and the inevitability of human suffering-in ways that are not flagrantly irrational. We desperately need a public discourse that encourages critical thinking and intellectual honesty. Nothing stands in the way of this project more that the respect we accord religious faith.
I listen to all these complaints about rudeness and intemperateness, and the opinion that I come to is that there is no polite way of asking somebody: have you considered the possibility that your entire life has been devoted to a delusion? But that’s a good question to ask. Of course we should ask that question and of course it’s going to offend people. Tough.
Se ce una possibilità per il cristianesimo di recuperare un rapporto con il sacro, questa possibilità passa attraverso la rinuncia, da parte del cristianesimo, a legiferare in sede morale, perché non c'è commensurabilità tra il sapere umano e il sapere divino, quindi non si può costringere il giudizio di Dio nelle regole con cui gli uomini hanno organizzato la loro ragione e confezionato le loro morali. Dio è al di là del vero e del falso, così come è al di là del bene e del male.
La teologia è anti-scienza, apologia della fede cieca e dell'incoerenza logica, glorificazione dell'irrazionalità e sfida contro il buon senso. Se il Dio studiato dai teologi esistesse veramente, per farsi conoscere non avrebbe bisogno di sedicenti dotti che spiegano le sue intenzioni con argomenti tanto assurdi da richiedere l'inibizione del giudizio critico per essere compresi. Un Dio che prima ci dà l'intelligenza, poi ci chiede di non usarla.
The problem of human suffering is never too much rational thinking, or too high a demand for evidence. But the solutions are. ... Reason is nothing less than the guardian of love.
Cristo! Non vi rendete conto che gli Usama Bin Laden si ritengono autorizzati a uccidere voi e i vostri bambini perché bevete il vino o la birra, perché non portate la barba lunga o il chador, perché andate al teatro e al cinema, perché ascoltate la musica e cantate le canzonette, perché ballate nelle discoteche o a casa vostra, perché guardate la televisione, perché portate la minigonna o i calzoncini corti, perché al mare o in piscina state ignudi o quasi ignudi, perché scopate quando vi pare e dove vi pare e con chi vi pare? Non v'importa neanche di questo, scemi? Io sono atea, graziaddio. E non ho alcuna intenzione di lasciarmi ammazzare perché lo sono.
We have Christians against Muslims against Jews, and no matter how liberal your theology, merely identifying yourself as a Christian or a Jew lends tacit validity to this status quo. People have morally identified with a subset of humanity rather than with humanity as a whole.
I cristiani hanno bisogno di santi da usare come modelli o protettori, non importa come hanno veramente vissuto. Di loro circolano immagini fabbricate ad arte, senza macchie, per suscitare adorazione.
Così, in molti casi, i più grandi delitti appaiono compatibili con la pietà e con la devozione superstiziosa. Così pure appare scorretto trarre qualsiasi netta conclusione a favore della moralità di un uomo dal fervore o dalla assiduità delle sue pratiche religiose, anche se è in buona fede. Anzi, i delitti più terribili alimentano i terrori superstiziosi e il fanatismo religioso.
Dio non può fare nulla per fermare catastrofi come questa, o non si cura di farlo, oppure non esiste. Dio è impotente, cattivo o immaginario. Scegli saggiamente una di queste tre opzioni.
The perpetrators of the Inquisition - the torturers, informers, and those who commanded their actions - were ecclesiastics of one rank or another. They were men of God - popes, bishops, friars, and priests.
This is the true horror of religion. It allows perfectly decent and sane people to believe by the billions, what only lunatics could believe on their own.
Il Dio di Abramo è un sadico che impone alle sue vittime di amarlo, adorarlo e considerarlo infinitamente buono, minacciando, in caso contrario, punizioni infinite e irrevocabili.
The power of psychedelics... is that they often reveal, in the span of a few hours, depths of awe and understanding that can otherwise elude us for a lifetime.
Il Buddha è religioso, il buddhismo non lo è. Gesù è religioso – per questo è stato crocifisso dai politici – ma i cristiani non lo sono: sono molto, molto politicizzati.
È interessante osservare come la questione dell'esistenza di Dio e della validità/invalidità del pensiero religioso siano oggetto di discussioni lunghe e appassionate tra due campi avversi. È una faccenda che sta molto a cuore sia dei credenti che dei non credenti, perché ne va della loro reputazione e autostima, della loro posizione nella gerarchia dell'intelligenza.
Il successo di una religione può essere dovuto, tra l'altro, al fatto che anche chi non ci crede la può trovare utile come limitazione volontaria della libertà altrui.
In qualsiasi religione, per quanto sublime sia la definizione esteriore della divinità, molti devoti – forse la maggioranza – tentano di propiziarsi il divino favore non con la virtù o con la moralità, che sole possono essere accette a un essere perfetto, ma piuttosto con le futili pratiche, lo zelo intemperante, i rapimenti estatici, la fede in immaginazioni misteriose ed assurde.
L'ignoranza è la madre della devozione: è una massima proverbiale, che l'esperienza generale conferma. Ma cercate un popolo interamente privo di religione. Se lo troverete, siate certi che vi apparirà di poco superiore ai bruti.
La vera religione è istantanea: qui diventi consapevole e immediatamente l’infelicità scompare. Non devi aspettare la vita successiva, non devi neppure aspettare fino a domani!
Da chi crede veramente e seriamente nella verità delle cosiddette sacre scritture di ogni religione rivelata ci possiamo aspettare qualsiasi assurdità, qualsiasi sciocchezza, qualsiasi contraddizione, qualsiasi follia, qualunque malvagità. La storia è piena di esempi in tal senso.
Pregare "per qualcuno" ovvero intercedere con Dio a favore di terzi è un caposaldo del cristianesimo e il Papa ci esorta continuamente a pregare per varie categorie di persone (tra cui il clero). La cosa interessante è che chi prega presuppone che colui per cui prega possa beneficiare della preghiera stessa. A mio parere chi prega crede nella magia. Certamente la preghiera serve a chi prega e a chi esorta alla preghiera, non al presunto beneficiario. Finzione consapevole o autoinganno?
Un ateismo metodologico è appunto un modo di vivere come se Dio non ci fosse, o prescindendo da Dio, o prescindendo da coloro che pretendono di imporre i loro valori in nome di Dio.
Siamo situati all'interno della natura; e dovrebbe essere posto fuori di essa il nostro inizio, la nostra origine? Viviamo nella natura, con la natura, della natura e dovremmo tuttavia non essere derivati da essa? Quale contraddizione!
La filosofia consiste in questioni che potrebbero non trovare mai una risposta. La religione consiste in risposte che non possono mai essere messe in questione.
Ma come si spiega l'accanimento della Chiesa contro il frate di Nola? La risposta va cercata nella filosofia stessa di Bruno, la quale teorizza non solo che l'universo è infinito, ma che è eterno, cioè che è sempre esistito e sempre esisterà. Tutto questo rende superfluo un dio creatore, che infatti non si saprebbe dove piazzare. Ma se non c'è posto per un dio, non c'è neppure per i chierici, suoi ministri: tutti disoccupati!
Vorrei essere l'araldo di una nuova filosofia/religione agnostica, logica, antropologica, psicologica, ecologica, cibernetica, sistemica, etica, sentimentale, umanista, genetica, evolutiva, eclettica, olistica, relazionale, comunitaria, transdisciplinare, ispirata al pensiero di Gregory Bateson, Edgar Morin, Yuval Harari ed altri scienziati-filosofi che hanno proposto nuovi paradigmi di comprensione della natura in generale e di quella umana in particolare.
Le religioni hanno, molto spesso, un'influenza decisamente negativa sul comportamento morale. In generale, si potrebbe affermare che quanto viene aggiunto ai doveri verso Dio viene tolto ai doveri verso gli uomini; è assai comodo, infatti, compensare con l'omaggio adulatorio tributato alla divinità la mancanza di un comportamento corretto nei riguardi del prossimo.
Christianity is not a doctrine, not, I mean, a theory about what has happened and will happen to the human soul, but a description of something that actually takes place in human life. For ‘consciousness of sin’ is a real event and so are despair and salvation through faith. Those who speak of such things (Bunyan, for instance) are simply describing what has happened to them, whatever gloss anyone may want to put on it.
Potremmo scoprire che le religioni sono una specie di simbionti culturali che prosperano saltando da un portatore a un altro. Potrebbero essere mutualisti: rinforzare la fitness umana o addirittura rendere possibile la vita umana, proprio come fanno i batteri nel nostro intestino. Oppure, potrebbero essere commensali: cioè neutrali, né buoni né cattivi nei nostri confronti, ma disposti a stare a guardare. O infine potrebbero essere parassiti: replicatori nocivi che faremmo meglio a non avere (almeno per quanto ne va del nostro interesse genetico) ma che è difficile eliminare, perché si sono evoluti davvero bene per contrastare le nostre difese e incrementare la loro propagazione.
Norway, Iceland, Australia, Canada, Sweden, Switzerland, Belgium, Japan, the Netherlands, Denmark, and the United Kingdom are among the least religious societies on earth. According to the United Nations' Human Development Report (2005), they are also the healthiest, as indicated by life expectancy, adult literacy, per capita income, educational attainment, gender equality, homicide rate, and infant mortality. . . . Conversely, the fifty nations now ranked lowest in terms of the United Nations' human development index are unwaveringly religious.
Il problema delle religioni è che esse non si limitano a chiedersi il perché delle cose, ma trovano pure le risposte, che sono tutte fasulle dal momento che presuppongono uno o più dèi che si interessano dei destini umani e, con le loro manie, intervengono nelle vite delle persone.
L'artiglieria dei preti: le campane. Uno dei più grossi calibri di tale artiglieria, se non addirittura il più grosso, è la campana del duomo di Santo Stefano qui a Vienna. La chiamano Pummerin e pesa 22 tonnellate. Fu fatta con il bronzo dei cannoni presi ai turchi. La stretta parentela tra cannoni e campane è dunque provata.
Non si può dimostrare l'inesistenza di qualcosa che non esiste. Noi atei, infatti, non vogliamo dimostrare l'inesistenza di Dio, perché l'onere della prova spetta a chi l'afferma. Vogliamo invece dimostrare l'esistenza di inganni e ingannatori (in buona o cattiva fede) che danneggiano l'umanità in quanto ostacolano il progresso della conoscenza della natura umana, oltre a creare disagi mentali.
Credere in un dio rivelato equivale a credere nella magia. È una superstizione, e una superstizione resta tale anche se miliardi di persone la considerano verità.
Il massimo della ciarlataneria è la promessa del Paradiso come ricompensa per l'obbedienza alle disposizioni di chi si presenta come intermediario tra Dio e l'uomo.
Science is the most durable and nondivisive way of thinking about the human circumstance. It transcends cultural, national, and political boundaries. You don't have American science versus Canadian science versus Japanese science.
L'uomo è un animale credente. È capace di credere in qualsiasi cosa. Guardate in quante cose diverse l'uomo ha creduto nelle varie epoche e nei vari paesi. Le più assurde, le più improbabili, le più pericolose, le più violente, le più strane, le più ingenue, le più stupide. Specialmente in materia di religione. Ancora oggi.
o credo che nelle mie opere si troveranno scritte molte cose, quali saranno contrarie alla fede catolica [...] ma però io non ho detto né scritto queste cose ex professo, né per impugnar direttamente la fede catolica, ma fondandomi solamente nelle raggioni filosofiche o recitando le opinion de eretici.
Quando si esprimono sinceramente e francamente le proprie idee sulla religione in generale o su una religione in particolare è facile offendere qualcuno anche solo indirettamente. Quindi bisogna scegliere tra il rischio di offendere e la diplomazia che consiste nel non rivelare il proprio pensiero.
The moral truth here is obvious: anyone who feels that the interests of a blastocyst just might supersede the interests of a child with a spinal cord injury has had his moral sense blinded by religious metaphysics.
Se ai tempi di Gesù fosse esistita la sedia elettrica, oggi in cima alle chiese, invece della croce, ci sarebbe una sedia di metallo e le donne andrebbero in giro con una sediolina attaccata al collo.
La parola Dio per me non è che l'espressione e il prodotto delle debolezze umane e la Bibbia una raccolta di venerabili leggende, abbastanza primitive. Nessuna interpretazione, per quanto sottile possa essere, potrà per me mai cambiare nulla.
Non si può cercare di vivere una vita religiosa. Qualsiasi cosa tu abbia fatto in nome della religione dev’essere stato qualcos’altro. La religione non è uno sforzo, è una consapevolezza. Non è una pratica, è presenza attenta e consapevole.
La religione è il sospiro di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. Essa è l’oppio dei popoli.
Ci sono persone che, per nascondere anche a se stesse il fatto che cercano il potere per il potere, credono e fanno credere che operano per volontà di Dio.
Da quando esiste, la religione cattolica (come altre) si arroga il diritto di stabilire quando un piacere (come ad esempio quello sessuale) o una violenza (come ad esempio il rogo di una persona o una guerra) siano leciti. Per contro, per i cattolici il dolore e il subire violenze sono sempre leciti, anzi, costituiscono un credito per ottenere il paradiso.
La maggior parte della gente non sa distinguere le fake news dalle notizie vere. È grazie a tale incapacità che prosperano religioni e altre ideologie.
Oggi se un bambino vede l'immagine di un impiccato forse prova un sentimento di repulsione o di rabbia verso quell'espressione di violenza. Ma se lo stesso bambino fin dalla nascita fosse stato abituato a vedere immagini e statuette di impiccati, rimarrebbe del tutto indifferente di fronte ad un'ulteriore statuetta di impiccato. È ciò che è avvenuto con i crocifissi. L'immagine di un crocifisso dovrebbe farci riflettere, ma prima ancora dovrebbe farci soffrire. Ma questo non è possibile se da sempre vediamo crocifissi dappertutto.
A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.
The position of the Muslim community in the face of all provocations seems to be: Islam is a religion of peace, and if you say that it isn't, we will kill you.
La credenza in un potere invisibile ed intelligente è stata sempre diffusa largamente nella razza umana, in tutti i luoghi e in tutte le età, ma non è mai stata così universale da non ammettere eccezioni, né ha suggerito idee affatto uniformi. Si è scoperto qualche popolo privo di sentimenti religiosi, se c'è da credere a quel che dicono i viaggiatori e gli storici; ma non esistono due popoli, e neppure due uomini qualsiasi, che siano perfettamente convinti della medesima opinione.
C’est l’erreur colossale de Nietzsche que de ne pas avoir vu ce qu’implique pour le rapport entre le mythique et le biblique la nature inconsciente du phénomène dit de bouc émissaire. Ce sont les religions sacrificielles qui incarnent l’esclavage sous toutes ses formes, tandis que le biblique et le chrétien conquièrent une vérité et une liberté dont les hommes peuvent faire un très mauvais usage, certes, mais qui les libère à jamais de l’emprise mythologique.
To assert that the earth revolves around the sun is as erroneous as to claim that Jesus was not born of a virgin. (Cardinal Bellarmine, 1615, during the trial of Galileo)
Nell'Ave Maria si trova la frase «Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae». Il fatto che l'implorazione di pregare per noi non sia estesa al dopo-vita è forse una svista, o un lapsus che rivela che le preghiere per i morti non hanno alcun effetto, nemmeno per i credenti. Agli atei come me, la locuzione «nunc et in hora mortis nostrae» è una conferma del fatto che ciò che conta è la vita presente, ed una morte non troppo dolorosa.
…l’Ente eterno e infinito che chiamiamo Dio, o Natura, agisce con la stessa necessità con la quale esiste…Quindi la ragione, o causa, per cui Dio, ossia la Natura, agisce ed esiste, è una e identica. Perciò, così come non esiste per alcun fine, nemmeno agisce per alcun fine, e non ha alcun principio o fine né del suo esistere né del suo agire…
Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l'unica custode dell'autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha richiesto, preteso, o ordinato allo Stato di sottoscrivere il suo specifico sistema di divieti. Nessuna Chiesa ha mai rinunciato alla rivendicazione di esercitare per diritto divino un controllo assoluto sulla vita morale dei cittadini. Se la Chiesa è troppo debole, ricorre a mezzi indiretti per trasformare il proprio credo e le proprie regole in legge. Se è forte, si serve della tortura.
People who want to study religion usually have an ax to grind. They either want to defend their favorite religion from its critics or want to demonstrate the irrationality and futility of religion, and this tends to infect their methods with bias.
Se scienza e religione si contraddicono, una delle due è falsa. Affinché non si contraddicano, la scienza dovrebbe affermare che le leggi della fisica e della biologia (così come le conosciamo) non valgono sempre, ma a volte restano sospese permettendo eventi di tipo divino, esoterico o magico. Per conciliare scienza e religione dobbiamo dunque vedere il mondo e la vita come realtà parzialmente deterministiche e parzialmente non deterministiche, cioè divinamente determinate. Tuttavia, mentre il determinismo scientifico può essere dimostrato mediante esperimenti, quello divino non può esserlo ed è oggetto di fede.
Se ognuno avesse una religione diversa, le religioni sarebbero inutili, anzi dannose, in quanto non favorirebbero la cooperazione e la coesione sociale, ma sarebbero causa di conflitti permanenti.
Giustificare le sofferenze degli innocenti mediante la credenza nella reincarnazione, per cui le sofferenze attuali sarebbero la pene per colpe commesse nelle vite precedenti è un detestabile imbroglio che ostacola il progresso intellettuale e civile, il cui scopo principale dovrebbe essere quello di alleviare le sofferenze umane, non quello di giustificarle.
The difference between science and religion is the difference between a willingness to dispassionately consider new evidence and new arguments , and a passionate unwillingness to do so.
Definirei il sacro come tutto ciò che viene considerato un fattore assoluto di coesione sociale. In tal senso il sacro è superiore ad ogni individuo, e non può essere relativizzato, né analizzato, né messo in discussione, né manipolato. Il sacro esige rispetto assoluto e incondizionato, come una divinità da cui dipende la sopravvivenza della comunità e perciò degli stessi individui.
Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l'etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell'aldilà.
It is rather more noble to help people purely out of concern for their suffering than it is to help them because you think the Creator of the Universe wants you to do it, or will reward you for doing it, or will punish you for not doing it. The problem with this linkage between religion and morality is that it gives people bad reasons to help other human beings when good reasons are available.
I credenti in una religione che promette un premio eterno a chi si sottomette, si castiga e ha fede senza prove, tendono a sottomettersi, a castigarsi e ad aver fede senza prove.
If someone doesn’t value evidence, what evidence are you going to provide that proves they should value evidence. If someone doesn’t value logic, what logical argument would you invoke to prove they should value logic?
L'appellativo «signore» riferito a Dio, la dice lunga sulla natura autoritaria del cristianesimo, il cui scopo nascosto è il dominio politico e psicologico di tutte le genti.
Il prete asceta deve essere considerato da noi come il predestinato salvatore, pastore e difensore del gregge malato: solo così comprendiamo la sua enorme missione storica. Il dominio sui sofferenti è il suo regno, a esso lo rinvia il suo istinto, in esso possiede la sua vera arte, la sua maestria, la sua specie di felicità. Deve essere lui stesso malato, deve essere fondamentalmente affine ai malati e ai tarati per comprenderli – per intendersi con loro; ma deve anche essere forte, ancor più padrone di sé che di altri, particolarmente indenne nella sua volontà di potenza, per poter essere per costoro appoggio, resistenza, puntello, costrizione, correttore, tiranno, dio.
L'assunzione di Maria (che il 15 agosto di ogni anno si celebra) è stato, a mio parere, un caso di nepotismo. Infatti, per quanto sappiamo, Maria non aveva meriti particolari oltre al fatto di essere la madre di Gesù. Suppongo che miliardi di altre madri siano state più meritevoli della Madonna, ma non hanno goduto di alcun privilegio religioso.
Mai troveremo, in tutta la storia, un miracolo di cui facciano fede uomini di buonsenso, di istruzione e di dottrina indiscussi, in numero sufficiente da garantirci che essi non siano vittima di una qualche illusione.
In the year 2006, a person can have sufficient intellectual and material resources to build a nuclear bomb and still believe that he will get seventy-two virgins in Paradise.
Nessuno stato, nessuna chiesa, nessun interesse costituito ha mai voluto che le persone avessero animeforti, perché una persona con una solida energia spirituale sarà inevitabilmente un ribelle.
Quel "glorioso delirio" di cui parla Teresa d'Avila per designare una delle fasi dell'unione con Dio, è ciò che uno spirito arido, inevitabilmente geloso, non perdonerà mai a un mistico.
There must be right and wrong answers to questions of morality and values that potentially fall within the purview of science. On this view, some people and cultures will be right (to a greater or lesser degree), and some will be wrong, with respect to what they deem important in life.
La soppressione della religione quale felicità illusoria del popolo è il presupposto della sua vera felicità. La necessità di rinunciare alle illusioni riguardanti le proprie condizioni, è la necessità di rinunciare a quelle condizioni che hanno bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in germe, la critica della valle di lacrime di cui la religione è l'aureola sacra.
Quando una falsità è considerata sacra (e di conseguenza indiscutibilmente vera) da milioni di persone, criticarla può essere molto pericoloso e inopportuno.
Un crocifisso esposto in un luogo pubblico equivale a un manifesto di un partito politico. Fa pubblicità e proselitismo per una certa visione del mondo (creazionista e antiscientifica), una certa morale e una certa politica. Ti piacerebbe che in un'aula scolastica frequentata dai tuoi bambini fosse affisso alla parete il manifesto di un partito politico a te avverso?
Ama il prossimo tuo come te stesso. Questa formula potrebbe essere la soluzione di tutti i problemi sociali, politici, etici ed economici. Potrebbe essere, come qualcuno crede, la chiave della felicità. Ma come si può amare chi ti odia, chi ti disprezza, chi non tollera la tua diversità né le tue qualità, chi non riconosce i tuoi diritti né le tue ragioni, chi ti ignora, chi ti calunnia, chi ti inganna, chi vorrebbe la tua sconfitta o il tuo annientamento, chi ti sta derubando, sfruttando, ferendo o uccidendo? Cosa otterremmo porgendo l'altra guancia? La bonifica del malvagio? L'illuminazione dello stolto? Questo fondamento del cristianesimo è l'ipocrisia di chi vuole dominare e sfruttare gli ingenui, e a tale scopo divide l'umanità in pecore e pastori.
Que répondre à un homme qui vous dit qu'il aime mieux obéir à Dieu qu'aux hommes et qui, en conséquence, est sûr de mériter le ciel en vous égorgeant ?
The problem is not that religious people are stupid. It's not that religious fundamentalists are stupid. I happen to think that you can be so well educated that you can build a nuclear bomb, and still get--and still believe that you will get the 72 virgins in paradise--that is the problem. The problem is that--religion--because it has been sheltered from criticism as it has been--allows people--perfectly sane, perfectly intelligent people--to believe en masse, what only idiots or lunatics could believe in isolation.
Molte religioni insegnano allo stesso tempo ad essere umili e arroganti. Umili verso i propri correligionari, arroganti verso gli "infedeli" e i non credenti. Gregory Bateson direbbe che si tratta di un doppio vincolo (double bind) e come tale può essere causa di schizofrenia.
Ho spesso pensato che la gente tratti Dio abbastanza maleducatamente, e voi? Rivolgendogli triliardi e triliardi di preghiere ogni giorno, chiedendo e supplicando e implorando favori: fai questo, dammi quello, ho bisogno di una nuova auto, voglio un lavoro migliore. E la maggior parte di queste preghiere ha luogo di domenica: il suo giorno libero.
Può una religione riformare se stessa senza uno scisma? Ne dubito. Il problema di ogni religione è che considera un peccato, un sacrilegio metterla in discussione.
Countries with high levels of atheism are . . . the most charitable both in terms of the percentage of their wealth they devote to social welfare programs and the percentage they give in aid to the developing world.
...the tendency of all men who ever tried to write or talk Ethics or Religion was to run against the boundaries of language. This running against the walls of our cage is perfectly, absolutely hopeless.
Nella religione cristiana si può peccare non solo con le azioni, ma anche con i pensieri, con i desideri e perfino con i sentimenti, ovvero anche senza volerlo. Idea geniale per impadronirsi delle menti dei fedeli e diffondere la schizofrenia.
In pubertà mi trovai a scegliere tra la santità e l'ateismo. Infatti non potevo essere cristiano senza essere un santo, sarebbe stato incoerente, e siccome la santità mi sembrava impossibile da raggiungere, oltre che non interessante, scelsi l'ateismo.
Se uno parte dall'assioma che la religione sia una cosa buona, troverà sempre argomenti per dimostrarlo. Basta non prendere in considerazione gli argomenti contrari. D'altra parte il sacro non si discute, altrimenti lo si dissacra.
È sorprendente che molti siano diventati atei a causa delle ingiustizie del mondo e molti siano diventati credenti per consolarsi delle stesse ingiustizie.
Una delle caratteristiche fondanti di ogni religione è il suo "spirito" di conservazione. Essendo il sacro l'oggetto di ogni religione, ed essendo il sacro ineffabile, assolutamente buono e quindi non migliorabile, non analizzabile e quindi non criticabile, ogni religione che pretende di descrivere, promuovere e difendere il sacro, e di unire le genti intorno ad esso, è contraria alla creatività, al progresso, alla rivoluzione, all'idea di evoluzione e ad ogni cambiamento che non consista nella restaurazione di un ordine religioso in via di disfacimento o nel proselitismo. Il rogo degli eretici, le guerre di religione, la critica del razionalismo e del relativismo etico, sono prove dell'ostinata e cieca difesa di un ordine basato su una certa concezione del sacro e della sua rappresentanza.
Oggi abbiamo ancora bisogno di Gesù per capire come è giusto e doveroso comportarci verso il prossimo? Non basta l’intelligenza e la scienza per capirlo? Dovremmo dare più importanza al dopo vita che alla vita? Giacché questa è la parte fondamentale del suo insegnamento.
The truth that we must finally confront is that Islam contains specific notions of martyrdom and jihad that fully explain the character of Muslim violence.
La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di "impuro" è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
Il fatto che esistano buoni cristiani non significa che il cristianesimo sia una cosa buona. Infatti, secondo me, i buoni cristiani sono buoni nonostante gli insegnamenti della Bibbia, ovvero per motivi indipendenti da ciò che è scritto nei libri sacri.
We have Christians against Muslims against Jews. They're making incompatible claims on real estate in the Middle East as though God were some kind of omniscient real estate broker parsing out parcels of land to his chosen flock. People are literally dying over ancient literature.
Nella perfezione delle forme e delle formule, nella bellezza, l'uomo cerca il suo creatore e lo chiama Dio. Ma Dio non cerca l'uomo. Dio ha creato questo mondo e questo ci ha creati. Dopo aver creato questo mondo, Dio è andato a crearne altri, inventando nuovi giochi e nuovi esperimenti, incurante delle precedenti creature. Se vogliamo imitare Dio e continuare la sua opera, dobbiamo giocare, sperimentare, creare, nelle pause dei nostri conflitti e dei nostri dolori.
In tutto ciò che avviene, il caso ha un ruolo più o meno importante, di cui occorre tener conto. Pensare che nulla avvenga per caso è, a parer mio, una grande illusione alimentata da religioni e filosofie esoteriche.
Tutti parlano dell'imprinting delle oche a opera di Konrad Lorenz. Ma i preti che imprimono i loro dogmi metafisici nel tenero cervello dei bambini fanno forse qualche cosa di diverso? L'unica differenza sta nella qualità dell'imprinting, perché le oche imprintate da Lorenz si mettono al seguito di un'intelligenza geniale, mentre i bambini imprintati dai preti diventano più oche delle oche.
Ci hanno insegnato a chiedere perdono a Dio dei nostri peccati. Io penso invece che Dio dovrebbe chiedere perdono a noi umani per averci fatti così vulnerabili e sensibili al dolore.
Rendiamo Dio nostro complice per legalizzare le nostre iniquità. Ogni massacro di successo è consacrato da un Te Deum, e il clero non è mai stato avaro di benedizioni per le mostruosità coronate da vittoria.
Molte religioni, tra cui quelle abramitiche, promettono l'immoralità a chi si sottomette al presunto volere divino interpretato arbitrariamente dal clero. Promettere qualcosa di cui non si dispone è una truffa, roba da ciarlatani.
Che un tal Gesù sia esistito intorno all'anno uno può anche essere vero, ma cosa abbia realmente, effettivamente detto e fatto non lo sa nessuno. I vangeli potrebbero essere solo favole di grande successo. Ognuno crede in ciò che gli conviene.
Quanti cristiani sanno perché Cristo si è fatto massacrare? Che bisogno c'era? Chi lo ha voluto? Per far contento chi? E a cosa è servito? Cosa ha dimostrato?
I'm completely in favor of the separation of Church and State. My idea is that these two institutions screw us up enough on their own, so both of them together is certain death.
We have a choice. We have two options as human beings. We have a choice between conversation and war. That's it. Conversation and violence. And faith is a conversation stopper.
Io credo che nelle mie opere si troveranno scritte molte cose, quali saranno contrarie alla fede catolica [...] ma però io non ho detto né scritto queste cose ex professo, né per impugnar direttamente la fede catolica, ma fondandomi solamente nelle raggioni filosofiche o recitando le opinion de eretici.